A New Beginning || Derek Hale

Capitolo 8

Alcune ore prima del tramonto sento una macchina parcheggiare vicino a casa e sento le voci di Isaac e Derek.
Subito dopo entrano in casa.
-Derek, cortesemente mi liberi?- dico alzandomi per il tanto che riesco con le manette
-Isaac, tu hai visto la chiave?- chiede Derek ridendo
-Si, era quella che hai buttato nel bosco?- chiede Isaac ridendo
-Oh, Ops- dice Derek alzando le spalle e salendo le scale insieme a Isaac
-Respira Emy, respira- mi ripeto, prendo un respiro e chiamo Lydia.

L: Hey stai bene?
Io: Perché? Sto benissimo
L: Derek ha detto che stavi male a causa del graffio di ieri.
Io: Sto bene, più o meno
L: Che significa?
Io: Mi hanno ammanettato al divano e adesso che sono tornati dicono di non avere la chiave.
Lydia dall'altra parte del telefono ride.
Io: Lydia non c'è da ridere
L: Sto ridendo, immaginando la scena di te in manette che litighi con Derek dice continuando a ridere
Io: adesso urlo fino a quando non mi liberano, ci vediamo domani, se mi fanno uscire da casa.
Dico, saluto Lydia e attacco il telefono.
In quel momento entra lo zio di Derek, Peter.
-Derek- dice e poi si accorge che sono in manette attaccata al divano e sorride
-Potresti aiutarmi?- chiedo facendo tintinnare le manette, lui si avvicina e insieme riusciamo a romperle e in quel momento scende Derek dalle scale.
-Oh, mi stavo divertendo- dice sorridendo
-Adesso ti divertirai di più- dico avvicinandomi con aria minacciosa e tirandogli un pugno in faccia, sullo zigomo e poi un altro sul naso, che inizia a sanguinare. Poi però mi prende i polsi.
-Ti sei sfogata?- chiede
-No, non ancora- dico, mi libero e esco di casa sbattendo la porta e per fortuna nessuno mi segue. Tra qualche giorno ci sarà la luna piena e non so cosa succederà con il mostro, potrebbe essere molto più forte. La casa più vicina è quella di Allison, così mi incammino in quella direzione e suono il campanello.
-Ciao Emy, entra- dice Allison aprendo la porta.
-Hai litigato con Isaac?- chiede facendomi strada e andando in camera sua, al piano di sopra
-In realtà con Derek- dico sedendomi sul letto vicino a lei.
-C'è qualcosa tra di voi, vero? Anche Lydia lo pensa- dice dandomi una piccola gomitata e ridendo
-A parte un enorme odio, non c'è nient'altro- dico poco convinta, e si vede che non l'ho convinta affatto, però lascia perdere.
-Chiamo le altre, facciamo un pigiama party, ci serve una serata tra amiche- dice scrivendo alle ragazze che venti minuti dopo sono già arrivate.
La notte la passiamo a parlare e guardare film romantici o comici.
La mattina arriva e noi non abbiamo ancora chiuso occhio.
Allison, Kira e Lydia sono crollate poco fa e io e Malia stiamo parlando, mi ha raccontato della sua vita, almeno l'ultimo anno.
È stata da quando era piccola un coyote, si è trasformata con la luna piena e Scott e gli altri l'anno salvata un anno fa facendola ritrasformare.
Poco dopo però crolliamo anche noi e dormiamo fino al pomeriggio.
Sento suonare il campanello e visto che nessuno si è alzato vado io ad aprire e mi ritrovo davanti Isaac, Derek, Scott e Stiles.
-Hey?- dico ancora assonnata
-Si può sapere dove eravate?- chiede Derek entrando in casa con gli altri
-Vi abbiamo lasciato almeno 50 messaggi- dice Stiles.
-Stavamo dormendo- dico stropicciandomi gli occhi. Poi mi ricordo che sono in pigiama, che mi ha prestato Allison e metto le braccia incrociate.
-Alle cinque di pomeriggio?- chiede Isaac
-Si, siamo state sveglie tutta la notte- dico sbadigliando.
-Chiama le altre, abbiamo scoperto alcune cose sul mostro con la luna piena- dice Derek, con il quale sono ancora arrabbiato
-Chiamale tu, mica sono la tua schiava- dico andando in cucina per prendere qualcosa da mangiare, ma non trovando niente che mi attiri.
-Tu fai quello che ti dico- dice Derek bloccandomi, sono bloccata tra il suo corpo e il bancone della cucina
-No, te l'ho già detto, non sono un tuo beta che puoi comandare, io ho già un branco- ringhio
-Allora visto che hai già un branco vattene- dice staccandosi e lasciandomi la via libera
-Sai che mi dovete aiutare a trovarli- dico puntandogli un dito sul petto e guardandolo negli occhi
-E perché dovrei? Non sei un mio beta e non è il mio branco- dice lui minaccioso.
-Bene- dico ritirando il dito e andando in camera di Allison, prendo i vestiti e mi vesto velocemente, prendo il mio telefono e la mia giacca di pelle.
-Grazie Allison, grazie ragazze- dico quando si sono svegliate, mentre mi cambiavo
-Te ne vai?- chiede Lydia
-Si- dico
-Lo sai che puoi restare, Derek non è il mio alpha, puoi chiedere a Scott- dice Malia
-Fa niente ragazze, devo andarmene, devo iniziare le ricerche, non ho concluso niente da quanto sono qui. Vi terrò aggiornate promesso- dico abbracciandole tutte e scendendo le scale.
-Grazie Scott, ringrazia Deaton, Stiles, ciao Isaac- dico abbracciando mio fratello, arrivo alla porta e la apro, mi giro un'ultima volta, vedo le ragazze sulle scale che mi sorridono, Scott anche, Stiles lancia uno sguardo di fuoco a Derek, infine quest'ultimo di fissa con uno sguardo strano, che non so spiegare.
-Addio- dico e poi chiudo la porta dietro di me allontanandomi dalla casa degli Argent.
Arrivo a casa di Derek, prendo tutte le mie cose e le metto in una borsa che chiudo dopo avere controllato di avere preso tutte le mie cose.
Scendo le scale e trovo Isaac. Faccio finta di non vederlo e mi avvio alla porta.
-Vengo con te- dice prendendomi il braccio.
-No Isaac, qui hai il tuo branco, i tuoi amici, Allison, non puoi lasciarlo tutti per seguire me, che cerco il branco a cui probabilmente non ho mai veramente fatto parte. Resta qui, resta, fallo per me- dico, lui mi guarda con gli occhi lucidi
-Ti prego Isaac, lasciami andare- dico, gli do un bacio sulla guancia e esco dalla casa, lasciandomi indietro tutti, Lydia, Allison, Scott, Malia, Kira, Isaac e Derek.
Salgo sul primo autobus in direzione Los Angeles, se voglio trovare i miei genitori devo iniziare da dove tutto è cominciato.

________________________________
Spazio autrice

Eccomiiii, ho deciso di fare andare via Emy per alcuni motivi che non vi spoilero, ma che capirete più avanti.

Ditemi cosa ne pensate.

Alla prossima