Two For Me

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-Che cosa hai fatto?- Danny era furibondo.

-Stiamo vagliando di prendere degli insegnanti privati...-

-No! Io non voglio restare chiuso in una gabbia dorata....io voglio essere libero di fare le mie scelte, e di poter studiare all'università come le persone normali...- il piccolo omega ringhiò, era sì un omega, ma aveva un carattere forte, finche non veniva messo alle strette da più Alpha, dovendosi chiudere nei bagni.

-È l'unica soluzione...-

-In realtà...-Interruppe Ty, entrando nell'ufficio della donna. -Avrei una seconda proposta da farvi...sempre che sia possibile attuarla...-

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Danny stava seduto nel SUV nero con al fianco Ty, lo guardò per qualche istante.

-Tuo figlio sta con un altro Alpha...-

Ty annuì sorridendogli.

-Non è una cosa che si sente tutti i giorni...-

-Non è che puoi scegliere di chi ti innamori, succede e basta...-

Danny annuì. -Non saprei non mi sono mai innamorato...nemmeno ho preso sbandate o cotte...ho sempre vissuto nella bambagia, nella protezione di mia sorella...e nella paura...-

-Lo so...sono tanti anni che lavoro per voi...-

-Per questo metti in una difficile posizione anche tuo figlio e il suo compagno?- Sospirò il ragazzo.

-No...lo faccio perché ti voglio bene, e ho visto la persona che sei, e voglio che tu riesca a far avverare i tuoi sogni...-

-Tuo figlio e il suo compagno non dovrebbero accettare...non dovevano nemmeno accettare di incontrarmi...io posso diventare un elemento di discordia...-

-No...Non dirlo nemmeno...-

Danny alzò un sopracciglio, come dire "scommettiamo?". -Metti in pericolo una relazione collaudata, per un omega "X" per cui lavori...non mi fa star bene...comunque vada la serata, rifiuterò sta cosa...preferisco gli insegnanti privati e chiudermi nella gabbia dorata, che mi ha creato Angel...che creare dei dissapori fra persone che non conosco...la cena la accetto, ma solo per conoscere una parte della tua famiglia, non per altro...-

Ty sorrise divertito. -Ah, piccoletto, sei così severo alle volte...-

Danny sorrise in risposta. -Colpa delle esperienze...-

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Il ristorante non era per fortuna uno di quelli di superlusso. Sia Will che Tom lo avrebbero odiato. Era invece un piccolo ristorantino tranquillo, privato. Semplice.

Furono accompagnati ad un tavolo che Ty aveva prenotato. E poco dopo videro l'uomo arrivare, sembrava solo, ma appena si spostò, dietro di lui, i due Alpha videro un ragazzo che forse arrivava alla spalla dell'altro.

Dei capelli nerissimi, con riflessi argentati, lisci, e portati lunghi alle spalle. Occhiali da una semplice montatura di acciaio. E dietro degli occhi verdi. Ma che con i riflessi delle luci sugli occhiali si perdevano un po'.

La statura era minuta come il fisico, era piccolo, ma si vedeva che comunque si teneva in forma, lievi lineamenti di muscolatura sulle braccia, e anche sotto la maglia.

Tom e Will si lanciarono uno sguardo, erano fottuti, pericolosamente e seriamente fottuti.

Più volte fra di loro avevano parlato di inserire un terzo compagno.., per avere un amore threesome, ma alla fine il discorso cadeva. Avevano guardato in giro, qualche omega, ma o erano già marchiati, o non di loro gradimento.

Ty li presentò, Danny sorrise ai due, allungando la mano e stringendola tranquillo prima uno e poi l'altro, guardandoli dritti negli occhi, senza mai cedere lo sguardo.

Quando si accomodarono, la mano di Tom cercò quella di Will. Entrambi ebbero un fremito a quel contatto, e si scambiarono un lungo sguardo.

-Da quanto state insieme?- La voce dolce e carezzevole dell'omega li fecero voltare di scatto. Lo fissarono a lungo.

Will, strinse gli occhi, ma rispose Tom. -3 anni...-

-Siete una bella coppia, affiatata...si vede che vi capite con uno sguardo...- Danny rimase un secondo in silenzio, mentre un cameriere prendeva le ordinazioni.

Purtroppo anche se la società era moderna, alcune restrizioni esistevano ancora, dopo le ordinazioni degli alpha, l'uomo indicò l'omega, guardando l'alphapiu anziano.

-Per lui, faccio preparare il menù per gli omega?-

Un ringhio pericoloso uscì dal petto dell'uomo. -Lui è una persona, e ordinerà da solo ciò che vuole mangiare razza di cafone bigotto...-

Il cameriere non si scompose minimamente, alzando le spalle. -Quindi che vuoi?-

Questa volta ringhiarono gli altri due alpha.

Danny non si scompose a quella confusione. -Lasciate stare, non è da tutti essere intelligenti e avere piu di un neurone che non è un bradipo...-

I 3 Alpha scoppiarono a ridere mentre il cameriere cercava di capire cosa gli avesse detto il piccolo omega. Danny ordinò. E alla fine diede il menù al cameriere.

-Una cortesia, fra di noi...evitiamo di sputare nei piatti...sai non vorrei che il fatto che hai la mononucleosi, si trasmetta alla metà dei clienti che sono qui sta sera...- il mormorio festaiolo che c'era stato intorno a loro fino a quel momento, divenne silenzio totale.