《Vi presento Alexander Josh Junior!》Così mio fratello ci ha presentato mio nipote fuori dalla sala parto, circa tre settimane fa.
Dopo ore di travaglio durante le quali Julie inaspettatamente non ha imprecato contro Josh (che non l'ha lasciata un attimo) ma gli ha solo ripetuto più o meno ogni cinque minuti che non faranno mai più sesso.
È un bambino bellissimo, somiglia a Julie e inutile dire che ne è molto orgogliosa; tra poco andrò a farle visita con mia madre, ci accompagnerà mio padre che si divide tra i due nipotini e stanno maturando l'idea di trasferirsi definitivamente qui.
Andremo in auto e guiderà mio padre, io ultimamente con la pancia che cresce sempre più non sono più agile alla guida, ma almeno la bambina sta bene e anch'io.
Mentre sto per infilare le scarpe sento suonare il citofono, dalla videocamera intravedo una donna che non sembra proprio mia madre《chi è? 》Chiedo prima di aprire《sono Katherine un'amica di Dan, può farmi entrare?》Chiede, un'amica di Dan? Non mi ha mai parlato di una Katherine, ma incuriosita apro.
Quando apro la porta e guardo la ragazza perdo un battito, e quella biondina con tutte le curve al posto giusto che Dan si portò dietro quella sera di 4 anni e mezzo fa. Ha un jeans attillato e una maglia scollata che non so come faccia a indossare con il freddo di questi giorni, è una di quelle ragazze in grado di far girare la testa per strada.
《Buongiorno.》 Dico con educazione, lei mi guarda stupita, e forse perché si sta domandando cosa ci fa una donna incinta nella casa di un uomo che non era famoso per il forte desiderio di impegnarsi.
《Buongiorno...è qui che vive Dan Visser, giusto?》È incerta
《Si, vuole entrare?》Chiedo per correttezza《si, grazie, lei non è la donna delle pulizie, vero?》Nego con la testa, metto una mano sulla pancia《no, pensava lo fossi?》Chiedo mentre vado in salotto e lei mi segue《si, non pensavo che vivesse con una donna e che aspettasse un bambino》dichiara guardandosi intorno《posso sapere cosa ti ha spinto a venire qui?》Chiede sedendomi sul divano, così lei fa lo stesso《non sento Dan da un bel po' e ho pensato di venire a fargli visita.》 Sò bene che tipo di amica era per Dan, ma tutto ciò che è accaduto tra di loro è avvenuto prima che lui cominciasse a frequentare me e so che dopo di me tra loro non c'è più stato nulla.
《Vivi da molto qui?》 Mi chiede incuriosita《da quattro mesi. Tu e Dan da quanto vi conoscete? Verrà per l'ora di pranzo, sapeva che dovevi arrivare?》Mi guarda imbarazzata
《No, non sapeva niente, ci conosciamo da anni》mentre lo dice guarda in giro imbarazzata finché non si blocca dopo aver posato lo sguardo su una foto.
Una foto di quando aspettavo Manuel, non sono cambiata fisicamente in quattro anni e sembra avermi riconosciuta.
Si gira verso me, è impallidita《tu sei la ragazza di quella festa? La festa per Dan a casa del suo amico...》Più che una domanda è un'affermazione《si, sono io, e tu sei la ragazza che stava in compagnia di Dan.》Annuisce《il bambino che aspettavi era di Dan, vero?》Annuisco, non voglio fare domande, anche se sono tentata, mi fido di quello che mi ha detto Dan《lo sapevo, ti ha guardata per tutta la sera come un assetato guarda l'acqua. Devo ammettere che ne sono stata gelosa, ma tranquilla noi non stavamo insieme.》Metto una mano sulla pancia, se penso a quella sera mi cala inevitabilmente addosso la tristezza.
《È stato un periodo duro, non è stato semplice crescere un bambino da sola, dopo la scoperta mi ha lasciata, fino a pochi mesi fa l'unico riferimento per il mio bambino ero io, ma sono stata fortunata, la mia famiglia non mi ha lasciata sola.》 Sorrido su quest'ultima frase, perché anche se Dan non c'era io ho avuto sempre qualcuno su cui contare.
《Ma ora state insieme?》Annuisco sorridendo, non sembra provare fastidio vedendomi in questa casa 《si, e tra qualche mese arriverà un nuovo membro in famiglia.》Dico accarezzandomi la pancia, mi sorride e sono sincera non sembra per nulla infastidita dalla situazione《sono contenta per Dan, lui non era felice e penso proprio che ora lo sia. Io volevo salutarlo, stasera partirò per lavoro, ho ottenuto un buon lavoro a Parigi, lo cercavo da tempo e sono felice, qui non ho più nulla. Mia madre e mio padre sono viaggiatori incalliti e stanno sempre in un posto diverso e io ho bisogno di cambiamento.》Deduco che ha bisogno di parlare, altrimenti non avrebbe detto tutto questo a una completa estranea.
《Se hai bisogno di parlare io ti ascolto.》Alza lo sguardo su di me, le si inumidiscono gli occhi《è un periodo difficile, sono appena uscita da una storia, pensavo di aver trovato l'uomo della mia vita ma mi tradiva. Il lavoro non mi soddisfaceva più e trasferirmi ora è la scelta più giusta.》 Spero proprio che possa trovare presto quello che cerca, oggi è venuta qui per salutare un vecchio amico, so che in passato erano amici "particolari" e non posso negare che mi dia fastidio ma è il passato e lui non aveva nessuna relazione con me.
《Vedrai che prima o poi le cose si sistemeranno, tutti noi meritiamo di essere felici.》Le sorrido《guarda me, fino a pochi mesi fa dovevo vedere il mio bambino soffrire per la mancanza del papà, e questo mi ha fatto più male di tutto, ma poi è spuntato il sole e me lo sono meritata, tutti meritiamo di vedere il sole e lo vedrai anche tu. Ci devi solo credere.》Le dico e lei mi accenna un sorriso《ero venuta per salutare Dan e invece mi sono ritrovata a parlare dei miei problemi a un'estranea e tu ti sei ritrovata all'improvviso una completa estranea che dice di essere amica del tuo compagno e che poi ha cominciato a piagnucolare sul tuo divano. Perdonami per il disturbo e grazie per avermi ascoltata, mi serviva parlare con qualcuno.》Si alza dal divano《Oh ma figurati, dirò a Dan che sei passata. Vuoi bere qualcosa prima di andare?》Accetta e ci dirigiamo in cucina poi decide di andare via e dopo poco arrivano i miei genitori per andare da Julie.
《Ah che mattinata! Lo hai detto a Dan?》 Chiede mia madre mentre aiutiamo Julie a piegare i vestitini del bambino, mentre mio padre si è addormentato con il piccolino accoccolato sul petto.
《No, quando mi verrà a prendere glielo dirò. Oggi Manuel mangia a casa di un amichetto che oggi compie gli anni così avrò tempo per raccontargli tutto.》Dico《Sarà stato un colpo vederla alla porta.》Dice Julie《si lo è stato. Non mi sarei mai aspettata di rivederla.》Ho bisogno di parlarne con Dan《Sta tranquilla Lili, Dan ha occhi solo per te, ti ama.》
《So che mi ama, ma vederla lì che cercava Dan, mi ha scossa. So per certo che tra lei e Dan non c'è stato niente né quando stava con me prima di Manuel né ora, e so che lei non è innamorata di lui. Ma ho bisogno di parlargli.》Julie si avvicina e mi abbraccia《Oh Lili... Non ci va di vederti triste, Dan ti ama e non devi preoccuparti di niente.》
《Esatto Julie ha ragione, tanto che mi sto chiedendo già da un po' quando arriverà la proposta.》Nella confusione dei miei pensieri non colgo il significato e dico《quale proposta?》Mia mamma e Julie si guardano e ridono《Lili... ma come quale? Quella di matrimonio!》Risponde Julie, il matrimonio... In realtà ho accantonato l'idea, qualche volta con Dan ho accennato qualcosa riguardo a un eventuale matrimonio come quando guardiamo un film e c'è un matrimonio di mezzo, io provo a dire cose come: < al mio matrimonio vorrei che i nostri bambini ci portassero le fedi.> oppure <mi piacerebbe sposarmi in inverno, durante il periodo natalizio.> Ma lui non si sbilancia mai, è sempre vago 《non so se vuole sposarmi, non ne abbiamo mai parlato anche se ho provato ad accennare all'argomento. Comunque io sono felice anche così, non c'è bisogno di un matrimonio per unirci, noi già lo siamo. Ma non nego che ne sarei felice se mi volesse sposare.》Si lanciano uno sguardo che non mi convince per niente... Il loro rapporto non sembra quello tra una suocera e una nuora, sembrano più che altro due amiche, e questo non può che farmi piacere, sarebbe triste avere dei contrasti in famiglia.Dopo un paio d'ore Dan viene a prendermi, quando salgo in macchina si sporge verso di me per baciarmi sulle labbra, è ardente, e sento un calore pervadermi《come stanno le mie ragazze?》Mi chiede staccandosi, e mettendo una mano sul mio ventre《bene, la signorina dorme di giorno.》Ridacchia e mette in moto l'auto, resto in silenzio mentrecpenso a come cominciare il discorso《mi sembri strana, è successo qualcosa? Non mi stai ascoltando proprio vero?》Mi ridetto dai miei pensieri, mi guarda di sbieco《no, non mi stai ascoltando.》 Continua《dimmi cosa è successo.》Dice mentre superiamo il cancello di casa nostra《stamattina è venuta a casa una tua amica, Katerine.》Si volta di scatto verso di me《Katerine?》Annuisco《la ragazza che stava con te quella sera... Voleva salutarti, stasera partirà per Parigi, ha trovato un buon lavoro lì e mi ha raccontato che ha bisogno di cambiamenti è appena uscita da una storia che riteneva importante.》
《Ti ha raccontato della sua vita?》Mi chiede stranito《si, le si leggeva in viso che ne aveva bisogno. Quando è arrivata pensava fossi la donna delle pulizie, e non che sono la tua compagna e la mamma dei tuoi figli.》
《Non ci sentiamo da quasi un anno, stamattina voleva solo salutarmi, e tu non sei solo la mia compagna e la madre dei miei bambini tu sei tutto il mio fottuto mondo. Sei il motivo per cui io vivo ancora, senza di te non era vita. E lo so che sotto sotto ti sei raffigurata i peggiori scenari, cancellali dalla mente, io voglio solo te.》E io lo so, lo so e lo amo《lo so, ma vederla all'improvviso vicino alla porta mi ha scossa, più di quanto avessi potuto immaginare.》Mi prende e mi stringe sul suo petto《ti amo Lili.》
《Ti amo Dan.》Spazio me
Perdonatemi per il ritardo, ma ho potuto solo oggi, ieri mi sono addormentata mentre scrivevo.
Ditemi un po' cosa ne pensate e cosa vorreste leggere.
Baciii😘😘😘

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Sei sempre stato tu
ChickLitDAL CAPITOLO 7 《Che cos'è questo ?》lo sento gridare e mentre mi metto a sedere lo vedo arrivare, ha della carta tra le mani . 《Cosa Dan, non ti capisco》mi lancia quel pezzo di carta sul letto, è la scatola del test di gravidanza, si sta rivestendo...