Capitolo 13

1.5K 68 11
                                    


Di nuovo martedì, di nuovo Blue & Gold con  Jughead. Anche se facevo finta di nulla, ero curiosa (e forse anche un po' in ansia) di vedere  come sarebbe andato il pomeriggio. Kevin, che era arrivato con me, mi chiese :"Sei pronta?". Io annuii. "Ti dirò, Kev, sono un po' preoccupata. Speriamo che vada tutto bene...Non voglio perdere tempo prezioso." "Devi sempre avere tutto sotto controllo, eh?" ridacchiò lui. "Può darsi" ammisi ridacchiando. "Però io sono testarda almeno quanto tu sei permaloso" ribattei. "Ehi! Io non sono permaloso!" esclamò Kev guardandomi offeso, anche se sapevo benissimo che faceva finta. La nostra chiacchierata venne interrotta da Jughead che entrava nella stanza. Come sempre quando c'era lui con qualcun'altro della scuola, l'atmosfera diventò fredda e tesa." Ciao, Betty. Ciao, Kevin. Aspetta cosa? Era la prima volta che quel ragazzo chiamava con il suo nome qualcuno, a parte me! "Ciao,Jughead  " rispose Kevin, stupito quanto me. "Allora, di cosa ci occupiamo oggi?" mi chiese sorridendo Jughead. Come sempre, quel sorriso mi fece dimenticare cosa stavo facendo prima. Era strano, perché ultimamente lui faceva molti sorrisi normali, e non strafottenti come quelli di prima. Cercai di ritornare con i piedi per terra, rispondendogli :"Non molto, in realtà. Abbiamo solo i comunicati  degli orari delle competizioni scolastiche e le informazioni per le borse di studio." "Ce li faremo bastare" commentò Jughead. Io annuii, e poi ci mettemmo a lavorare sodo per circa un'ora. Alle cinque e un quarto, il telefono di Kevin squillò, distraendoci dal nostro lavoro. "Come, coach? Si, sono al giornale... Capisco. Se proprio non se ne può fare a meno.. D'accordo, arrivo subito" sentii che diceva. "Chi era?" gli chiesi perplessa. "Il coach. Abbiamo avuto una notizia dell'ultimo minuto, ci hanno messo una partita sabato e il coach vuole iniziare l'allenamento oggi. Scusate, ma devo andare". Io lo salutai, per niente stupita dal suo comportamento : non era la prima volta che succedeva. Tutti nella scuola conoscevano il carattere tendente al  tirannico di Mr Smith, il coach della squadra di football, di cui Kevin faceva parte. Fu solo dopo che la porta si fu richiusa alle spalle del mio amico, che realizzai di essere rimasta sola con Jughead. Quando finimmo di lavorare, lui mi disse :"Bene, Betty. Direi che non abbiamo molte altre occasioni in cui parlare, quindi.. Come stai?" "Bene, tu?" "Bene, dai" risposi, iniziando a sentirmi insicura. Perché lui mi faceva sempre quell'effetto? "Mi stavo chiedendo..." esclamammo in coro, per poi scoppiare in una sonora risata. "Prima tu" mi esortò Jughead. "Ecco... Scusa la domanda un po' inopportuna, però volevo sapere.. Insomma.. Io e te, ora, che rapporto abbiamo?". I suoi occhi si illuminarono di sollievo. "Sono contento che sia stata tu a farmi quella domanda, sai?" mi informò con un sorriso, che io ricambiai. "In ogni caso, io penso che se mettiamo da parte le nostre divergenze e proviamo a conoscerci meglio, tu e io potremmo essere amici. Che ne pensi?". "Sono completamente d'accordo" assentii sorridendo. " Quindi niente più Forsythe ed Elizabeth?" iniziò. "E niente più differenze tra Northside e Southside?" continuai io. "E niente più frecciatine, insulti e polemiche?" concluse lui,poi aggiunse :"Amici?". Mi porse la mano, che io strinsi con vigore:"Amici".
[Spazio autrice]
Ciao a tutti! Scusate per l'ora un po' assurda, ma oggi sarò via per quasi tutto il giorno e non so se riuscirò ad aggiornare,e mi spiaceva rimanere non pubblicare ❤️😅

Like Romeo and Juliet ||Bughead [COMPLETA] Where stories live. Discover now