Avete presente quella sensazione di felicità che provate vedendo la persona che amate?
È quello che mi fa provare lui. Lui è la mia ragione di vita, il mio tutto. Forse sbaglio ad appoggiarmi completamente su di lui, ma non posso negare che è stato un pilastro me.
Se continuo a vivere, è grazie a lui.
"Yoongi?" Il ragazzo si gira verso di me, incatenando i suoi profondi occhi nei miei.
"Cos'è quello?" chiedo come una bambina, indicando il palazzo altissimo che si trova a qualche chilometro di distanza.
"È la Lotte World Tower, uno dei grattacieli più alti al mondo." dice con il suo solito sguardo freddo.
Ora siamo seduti su un muretto, sul tetto di un edificio a guardare il paesaggio. Vi assicuro che Seoul di notte, accompagnata dalle luci, è la cosa più bella e rilassante di questo mondo.
Io e Yoongi, ci siamo conosciuti qui, in un giorno qualunque.
🏹☁️
flashback:
"Cazzo, ma perché non mi capisci!" dico piangendo, correndo su per le scale.
Stavo scappando dai miei problemi? Si.
Non volevo più saperne di niente e di nessuno. Avevo appena litigato con un mio "amico", se si può definire così.
Salgo le scale di quell'edificio, arrivando sul tetto. Ci sono lucine impiantate nel pavimento, di color nero opaco.
Alzo lo sguardo e vengo abbagliata dal bellissimo paesaggio notturno.
Mi asciugo le lacrime con le maniche della felpa e cammino verso il muretto.
Solo quando sono vicino ad esso, mi accorgo della presenza di un ragazzo. Ha capelli corvini, spettinati leggermente, vestitito semplicemente di nero che guarda silenziosamente il paesaggio.
Sembra non esserne accorto della mia presenza.
Cerco di guardarlo meglio, mi attira. Sembra un ragazzo misterioso.
Decido di avanzare e mi siedo sul muretto, poco distante dal corvino.
Lui sembra accorgersi della mia presenza, lanciandomi una veloce occhiata.
