Pesi

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L'attrezzatura era veramente di qualità,ma lavorare per René era l'ultimo dei miei pensieri...
Mi sentivo uno schifo,la nipote di Indiana Jones che lavora per uno come René...
"Hey ti ho portato l'acqua all'aloe! So che è la tua preferita",Alberto si avvicinò a me,me ne stavo appoggiata al balcone a fissare il nulla,"Dovevamo scappare...", si mise accanto a me,"Ci avrebbero uccisi,lo sai",strinsi i pugni,ormai erano giorni che mi sentivo debole e stanca,ma mentalmente,stavo per crollare,afferrai Alberto per il colletto della maglia,"Mio nonno mi ha sempre insegnato a rispettare i reperti antichi...", appoggiò le mani sui miei fianchi,"...ho passato anni e anni a studiare lingue morte,leggende e quel diario...",tirai su col naso,"...e ora mi tocca lavorare per quello stronzo!".
Scoppiai in lacrime e crollai fra le sue braccia che mi strinsero forte a lui,mi sentivo al sicuro accanto ad Alberto,era una sensazione bellissima...
Mi tirò su il viso,"Ne usciremo vivi da questa storia",annuii,"Ma ti prego...Resisti,senza di te non posso uscire da questa situazione,Elys sei tu quella più brava fra i due.
Io non ho mai affrontato trappole mortali, tribù e chissà cos'altro hai dovuto affrontare",ci mettemmo a ridere,"Ho vissuto la mia vita fra i musei,gli scavi archeologici e i libri...
Ma tu hai vissuto a pieno la vita dell'archeologo...
Ho voluto lavorare con te, perché sei una specie di idolo per me",non potevo credere alle parole che aveva detto...
Fu un gesto spontaneo e istintivo.
Lo baciai.
All'inizio rimase spiazzato,ma il bacio prese man mano fuoco.
Mi prese in braccio e mi adagiò sul letto,si mise su di me,"Elys...",scossi la testa,"Non dire nulla".
ALBERTO.
Mi svegliai e vidi che Elys stava ancora dormendo.
I nostri vestiti a terra.
La sua schiena nuda.
I suoi capelli neri sparsi per il cuscino.
La sua pelle scuretta.
Avevo passato la notte più bella della mia vita.
Con la donna più bella del Mondo.
Feci un bel respiro.
"Non gioire troppo,siamo pur sempre prigionieri di quello...".
Strabuzzai gli occhi,mi alzai sui gomiti,"Pensavo stessi dormendo",le dissi cercando il suo viso,"Troppi pensieri per la testa",sorrisi,le passai un dito lungo la schiena,era perfetta,"Quando torniamo a casa ti porto a cena fuori",la sentii ridere,"Perché non sai cucinare,Angela?".
Si girò,il suo seno era coperto dai capelli lunghi e i suoi occhi...
Da togliere il fiato.

"Oggi vi immergete con i pesi sulla vita",ci comunicò uno degli scagnozzi,"Nono! Solo Jones!".
Belloq fece mettere intorno alla vita di Elys una cintura carica di pesi,"Ma farà più fatica, così consumerà più ossigeno",dissi cercando di restare calmo, l'uomo si avvicinò ad Elys,"Vediamo se è vero",la spinse giù dalla barca,"ELYS!".
La ragazza cadde in acqua,era senza bombole,"Così annegherà!".
Belloq sorrise accendendosi un sigaro,"Elys Jones è protette dalla Dea della fortuna...Questa non muore mai",mi affacciai per vedere dov'era,non c'erano tracce,"Cazzo".
Corsi giù,afferrai la maschera,mi misi le pinne e le bombole,mi gettai in acqua.
La trovai,stava per arrivare sul fondale,si stava dimenando,non riusciva a togliersi la cintura.
Mi avvicinai ad Elys,si portò la mano alla gola,le mancava l'aria,le diedi l'ossigeno,nel frattempo provai a liberarla, stavamo scendendo,il fondo era sempre più vicino.....

Un pizzico di storia.Where stories live. Discover now