Il fascino oscuro della notte

Blues

Le luci soffuse; il pianoforte a mezza coda illuminato in un angolo del locale; le note struggenti di un Blues.

Entro in scena e gli occhi mi accarezzano.
Cammino verso il piano e le bocche sospirano.
Saluto il pianista con un cenno del capo, distendo le labbra rosse in un sorriso e le vostre gambe tremano.
Lo spacco profondo del lungo vestito rosso si apre e i cuori accelerano.

Guardo verso il pubblico alzando lo sguardo e le vostre mani anelano toccare.
Attacco le prime note della canzone e i sensi si acuiscono.

Mi avvicino al pubblico, passo tra questo e i tacchi risuonano sul pavimento.

La voce avvolge, accarezza e ammalia.
Il corpo seduce e gli occhi stregano.

Ti noto tra la folla, lo sguardo famelico ti senti un predatore: per soldi, potere, intelligenza, prepotenza, violenza o voglia di dominazione, poco importa.

Ti passo vicino e ti sfioro una spalla, mi afferri il polso e baci il palmo tracciando una scia fino a racchiudere tra i denti la punta del medio e sorridi lascivo.

Un brivido mi attraversa ed è allora che decido, questa notte esaudirò i tuoi desideri più reconditi.

Mi aspetti fuori dal locale sei sicuro che farò quel che vuoi, hai potere e soldi dalla tua parte, nulla ti può essere negato.

Io docile ti seguo so che amerò arpionare il tuo corpo con le mia dita rapaci.

La tua carne succulenta sarà sublime da assaggiare con la mia bocca affamata.

La tua gola provocante, pulsante di vita è perfetta per i miei avidi denti e il sangue che sgorgherà mi inonderà il palato di dolcezza.

Il cuore ancora pulsante che dal petto ti strapperò tra le mani mi urlerà il suo amore e gli occhi colmi di desiderio per me in uno scrigno conserverò.

Perché?
Perché sei un porco che pensa che ogni donna sia merce in vendita o mero contenitore per il tuo piacere.

Perché?
Perché sono la bambina terrorizzata.
La ragazza abusata.
La sorella ammazzata.
La madre picchiata.
La dissidente imprigionata.
La strega torturata.
La guerriera oltraggiata.
La donna diffamata.
La lavoratrice ricattata.

Perché?
Perché è il demone, la strega quello che i tuoi occhi vedono e quello a cui i tuoi sensi anelano, ma lo spirito è Donna e mai potrai catturarlo.

*Racconto scritto per TenebrisIT e l'otto Marzo 2020.
Lunghezza massima consentita: 400 parole.