Sentimenti in contrasto

932 36 4
                                    

Martina riaccese le luci e aprì la bocca incredula.

"Non ho capito scusa. Puoi ripetere? Cioè no, oddio aspetta. Sei seria o è una cazzata delle tue?" Mi chiese sarcastica.

"Marti, così non mi aiuti però. Ti prego, ho solo bisogno di qualcuno che mi dica cosa fare" Dissi, affondando la testa nel cuscino.

Martina corse verso il mio letto, mi alzò e mise le mani sulle mie guance. 

"Allora, adesso non scherziamo più. Ma in che senso ti piace Jacopo scusa??"

"Che ne so Marti. In quel senso!" Esclamai, singhiozzando. "Non so nemmeno perchè sto reagendo così, se ci pensi è una cavolata in realtà"

"Una cavolata cosa? No ok, scusa sto reagendo male. Adesso però mi spieghi tutto? Se usi frasi a metà io non capisco e stop"

"Marti. C'è che mi piace un ragazzo fidanzato. E non è da me,capisci?! Come devo spiegartelo?! E' capitato. Ma io non voglio soffrire, non più"

"Beh, ma allora è tutto risolto! A te piace solamente, non ne sei innamorata, giusto?" Mi chiese, ritraendo le mani, come se avesse paura della mia risposta.

"Non lo s-so. Sembro un adolescente"

"Ok, la situazione si complica ed io non ero pronta ad una rivelazione del genere. Non questa sera. Gaia, bimba, ascoltami bene. Tu non puoi starci male, è Jacopo, capisci? Sì ok, ragazzo perfetto, voce bomba..non voglio sminuirlo ma..."

"Sembra proprio che tu lo stia facendo.." Aggiunsi, contrariata.

"No, no oddio. Io adoro Jacopo,un sacco. Ma lo sai... Greta..è innamoratissimo Ga'. Non la lascerà mai"

"Perchè lo dici? Per punirmi?" 

"Cosa? Sei seria? No no assolutamente" E mi abbracciò.

"Tu hai ragione. Mi stai dicendo solo la verità. E' fidanzato, ed ama la sua ragazza. Forse è semplice come hai detto tu. Devo solo farmela passare. Dopotutto, non so ancora cosa provo. Ho dentro me dei sentimenti contrastanti che fanno a botte per capire chi riuscirà ad avere la meglio" Dissi, agitando due pugni per aria.

"Perfetto ok, allora la parte che riuscirà ad avere la meglio sai già quale sarà. Quella del "Lo lascio perdere. Tranquilla bb, andrà tutto bene, io lo so" e mi strinse ancora più forte. 

La luce del mattino invase la nostra camera. Mi strofinai gli occhi, quando vidi che il letto accanto a me era vuoto. Oddio, dov'è era andata Martina? E se aveva riferito qualcosa a Jacopo?! Prima che il panico potesse prendere il sopravvento, eccola di ritorno.

"Scusa, caffè time. Come al solito. Che c'è?"

"Gli hai riferito qualcosa?" Chiesi,a  denti stretti.

"No no, assolutamente. Bb, devi avere fiducia in me. Coraggio vestiti, andiamo a fare colazione. Comunque era di cattivo umore stamattina, cattivissimo. Mi ha quasi inquietata" Aggiunse Martina, con espressione perplessa.

"Come mai?"

"Ah, questo non lo so. Gli tiri più parole fuori tu che io. Preparati dai" E andò verso l'armadio, cercando qualcosa da farmi indossare.

Pronte. Uscimmo dalla camera e vedemmo Jacopo con un cappellino giallo, che si poggiava al muro e scriveva al cellulare.

"Ri-buongiorno" Disse Martina.

"Giorno" 

"Buongiorno Jacopo"

Non mi rispose, e Martina mi trascinò giù a far colazione.

Perderti per poi riaverti un attimo. Where stories live. Discover now