Sfida superata

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Nyv vinse la sfida, a mani basse. Sarebbe stata un'ingiustizia saperla eliminata. Dopodiché, Maria disse che la puntata sarebbe continuata su Real Time..senza di noi.

Sgranai gli occhi. Non avrei potuto nemmeno fare il tifo per lei. Non avrebbe potuto nemmeno girarsi, perché noi non ci saremmo stati. 

"Cacchio, Marti!" Le dissi, piccato.

"Eh lo so. Vedrai che la vedremo dalla sala relax" Mi rispose Marti, mentre ci alzavamo dai banchi e salivamo le scale.

Mi girai per un secondo verso Gaia. Simone il fonico le stava porgendo il microfono. Poi anche lei si girò verso di meno e le feci un cenno con la mano.

Che stupido. Cos'era quel gesto? Un bambino di due anni avrebbe saputo fare meglio.                        Pensai fra me e me, mettendomi una mano sulla fronte.

"Sono preoccupatissima" Disse Tali, sospirando.

"Eh, io anche. Ma pensieri negativi non fanno bene a Gaia, dobbiamo avere fiducia in lei e basta. Poi è impossibile che la eliminino, cioè sarebbe roba da pazzi" Dissi, cercando di essere il più possibile convincente. Ma invece ero terrorizzato. E se l'eliminano? Non avrò più l'occasione di starle accanto. Di vederla di prima mattina, mentre si scopre e copre le sue orecchie o ride imbarazzata alle battute di Martina o Stefano.

"Non la eliminano regaz. Cioè se lo fanno, vado li a protestare. Non possono mica incatenarmi qui? Giusto?" Chiese Stefano, e a tutti ci sfuggì un sorriso. 

"Sarebbe un'assurdità" Sussurrò Marti, sedendosi sul pouf più vicino al televisore. 

Dopo un pò, apparve Marcello che ci spiegò che avevamo avuto l'occasione di poter seguire la sfida dalla sala relax. 

Tirai un sospiro di sollievo, anche se il secondo dopo il sollievo diventò di nuovo preoccupazione, anzi, terrore. In quell'istante mi resi conto che di essere un coglione. Avevo paura di perdere Gaia, allora perché non gliel'avevo detto? Prima della sfida di Nyv, c'è l'avevo difronte,che cercava disperatamente un appiglio per non cadere, e l'unica cosa che ho fatto e rincuorarla per la sfida. Ma non erano quelle le parole che avrei voluto dirle. E se non avessi più avuto l'occasione di parlarle? 

"Ti presento la tua sfidante, si chiama Lucrezia. Benvenuta Lucrezia. A giudicare la sfida è Klaus Bonoldi"

La prima ad esibirsi con un inedito fu Lucrezia. 

"E' brava" Disse Giulia.

"S-si" Risposi, quasi in un sussurrò. 

Poi toccò a Gaia che cantò Toxic, in una versione rimodernata da lei. Tutti ci alzammo in piedi a ballare e cantare con lei, quasi come se fossimo li in studio per fare il tifo. 

Poi una cover per la sfidante, e "Fucsia"  il suo  inedito, per Gaia. 

"Bottiglie vuote

corpi sulle scale
sigarette mezze spente come dopo un falò
caramelle in bocca
fuori un sole fucsia
così il giorno arriva come ci guardasse da un po'
andiamo verso le luci di un bar come in Japan
stiamoci addosso che poi non si sa
toglimi il fard
ci hanno insegnato che il mondo è così

indiani e cowboy, scegli tra buoni,
cattivi o per noi scegli per noi che tanto poi

Buonanotte buonanotte
a chi non dorme, a chi ha le nocche rotte
buonanotte
buonanotte buonanotte
Cenerentola è tardi per questo corri forte
buonanotte o no
à tout le monde
à tout le monde

Scarpe nella sabbia
sabbia nelle scarpe
c'è qualcuno che ci guarda come panda allo zoo
io ti tengo e basta nei miei occhi fucsia
dove ho messo certe lacrime da comico
Fammi vedere fin dove si va
Mosca o Teheran
Grida il mio nome per chi non lo sa6000 watt
credono tutti che il meglio verrà
prima del gong
quanto sei in ballo the show must go on
the show must go on, the show must go no

Buonanotte buonanotte
a chi non dorme, a chi ha le nocche rotte
Buonanotte
Buonanotte buonanotte
Cenerentola è tardi per questo corri forte
buonanotte o no
à tout le monde, à tout le monde

Andiamo verso le luci di un bar come in Japan
stiamoci addosso che poi non si sa
toglimi il fard
Ci hanno insegnato che il mondo è così
Indiani e cowboy
scegli tra buoni, cattivi o per noi
scegli per noi, scegli per noi che tanto poi

Buonanotte buonanotte
a chi non dorme, a chi ha le nocche rotte
Buonanotte
Buonanotte buonanotte
Cenerentola è tardi per questo corri forte
Buonanotte o no
à tout le monde" 


Anche li, cori da stadio per lei. Ed anche il pubblico in studio era in delirio. Poi Klaus disse che era a posto, ed aveva pronto il verdetto. Per lui, vinceva..GAIA!

Martina e Stefano mi saltarono addosso per abbracciarmi, e quasi soffocai. Diventai rosso come un peperone, ed iniziai ad applaudire emozionato. Gaia era salva. Era nella scuola. Gaia entrò in sala relax spalancando la porta, e Martina e Stefano le corsero incontro per abbracciarla. I miei piedi li aveva inghiottiti il pavimento, perché non riuscivo a muovermi. Ero paralizzato. Più sorrideva felice, più restavo paralizzato.

"Che fai, non mi abbracci?" Mi chiese, venendomi incontro. 

L'abbracciai stretta a me. Quasi come avessi paura che potesse sfuggirmi, un'altra volta.

"Sei stata davvero bravissima. Hai dato tutto. Sapevo che c'è l'avresti fatta" 

"Grazie davvero, il tuo supporto è stato fondamentale per me. Mentre cantavo, pensavo sempre alle tue parole" Disse, e si staccò dall'abbraccio. 

"Davvero?" Le chiesi, imbarazzato.

"Si,sei importante per me Jacopo" Disse tutto d'un fiato, guardandomi fissa, ed è come se ne suoi occhi azzurri mi ci fossi tuffato. 

Non risposi. Il solito coglione. Quando si trattava di lei, le parole mi morivano in gola. Arrossì di nuovo e le feci un gran sorriso. Poi Martina la prese per mano e l'abbracciò ancora, commossa. 

"Bb, abbiamo tutti perso la voce nel cantare con te. Giuro"

"Ma davvero? E' stato brutto non avervi li. Credevo davvero che sareste spuntati prima o poi" Disse, facendo spallucce. 

"Eh, a chi lo dici. Anche io e Jacopo non ci potevamo credere. Senza di noi, sai che supplizio!" Esclamò Martina, ridacchiando. 

Eravamo tutti presi dall'entusiasmo, quando all'improvviso entrò Zerbi, che era stato chiamato da Ste, perché voleva avere chiarimenti sul perché i professori non l'avessero mandato in sfida oggi. Ci accomodammo tutti, io sui divanetti, e Gaia a gambe incrociate sotto di me. 

Feci l'occhiolino a Stefano, sperando di avergli dato almeno un pò di incoraggiamento, vedendo la sua tristezza durante la puntata. Poi restammo tutti in silenzio, perché l'espressione di Zerbi non prometteva un bel discorso. 


Perderti per poi riaverti un attimo. Where stories live. Discover now