Story of my life

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Guardai la finestra per 15 minuti, poi sentì bussare alla porta. Erano le 22 non poteva essere Tony, non così presto. "Avanti" dissi, e Ondreaz entrò. Non l'avevo nemmeno guardato, continuavo a fissare fuori dalla finestra. "Che stai facendo?" Chiese avvicinandosi "Non è ovvio?" Chiesi guardandolo "Si effettivamente..." Rispose abbassando lo sguardo, e giocherellando con le dita "Cosa ci fai qui?" Chiesi continuando a guardare la finestra "Volevo compagnia" disse alzando le spalle, ma continuando a guardare le sue dita che si intrecciavano "Non ti andava bene l'altra ragazza?" Chiesi guardandolo, lui se ne accorse e cominciò a guardarmi negli occhi, come se non sapesse che dire. Ogni tanto spostava il suo sguardo sulle mie labbra, così decisi di rigirarmi a guardare la finestra. "Boh lei è noiosa e poi sta dormendo ora" disse lui guardandomi. Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, chiusi gli occhi "Perché le fai questo? Perché la illudi?" Chiesi scansando la sua mano "Non la sto illudendo, non stiamo insieme, ci frequentiamo" disse lui ritirando la mano e ricominciando a giocherellare con le dita "Mi dà sui nervi questo tuo comportamento" dissi io, continuando a fissare la luna che piano piano si alzava. Sorrise "C'è qualcosa che ti va bene di me?" Mi chiese "Quando sei con me sei sempre sulla difensiva" aggiunse poi, inclinando la testa di lato e guardandomi "Sento di non potere abbassare la guardia con te" dissi tirando un sospiro. "Perché hai paura di fare venire fuori i tuoi veri sentimenti?" Mi chiese "No... Ti ho già ripetuto molte volte cosa provo per Tony, e questa tua insistenza mi dà sui nervi" dissi. "Ok allora starò zitto, ma starò qui con te, finché lui non arriva" disse sedendosi sul letto "Ondreaz..." Dissi voltandomi "Non ti accorgerai di me" disse e io annuì.
Così presi un libro e cominciai a leggerlo per evitare di vederlo. Alle 23 mi addormentai sui cuscini vicino alla finestra.
"Che cazzo ci fai tu qui?" Disse Tony urlando quando vide Ondreaz addormentato sul letto. Io di conseguenza mi svegliai, "Cosa le hai fatto?" Chiese Tony al fratello "Nulla abbiamo solo parlato e le ho tenuto compagnia, cosa che tu non fai" disse Ondreaz stropicciandosi gli occhi "Ora basta Ondreaz fuori" dissi indicando la porta della camera. Lui uscì sbottando. "Mi dispiace ho cercato di mandarlo via" dissi a Tony "Dimmi che mi ami" disse Tony "Ma io ti amo" dissi. Inclinai la testa di lato, e lo guardai, ma lui stava guardando la finestra "Perché Ondreaz mi fa questo?" Mi chiese "Non lo so, non lo so, ma io ho scelto e sceglierò sempre te, ricordatelo" dissi abbracciandolo. Le sue braccia mi cingevano la vita e le mie il suo collo. Avevamo più o meno la stessa altezza, quindi riuscivo a guardarlo negli occhi perfettamente e nei suoi occhi vedevo stanchezza, non ce la faceva a sopportare quando c'erano queste situazioni, ma vedevo anche amore lì in mezzo a quegli occhi marroni. Sorrise dolcemente, io feci lo stesso. "Oh vaffanculo non riesco a arrabbiarmi se mi guardi così" mi disse, io feci un sorriso più ampio. Mi prese in braccio e ci spostammo sul letto...
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La mattina dopo decisi di chiedere a Tony di venire con me in Italia a Pasqua.
Ero già sveglia, non riuscivo a dormire non so se l'avrebbe presa bene, se sarebbe stato spaventato di incontrare i miei, che ai miei non piacesse, molte cose mi spaventavano lo ammetto.
"Buongiorno" disse "Buongiorno, da quanto sei sveglio?" Chiesi "Mi sono appena svegliato" disse dandomi un bacio sulla testa "Ah ok..." Dissi, "A che pensi? Ti conosco troppi bene" mi chiese preoccupato "La mia famiglia mi manca e pensavo di andare in Italia, a Pasqua una settimana. E mi chiedevo se volessi venire anche tu?" Dissi, con lo sguardo basso, mentre giocherellavo con le lenzuola, non mi accorsi ma lui sorrise "Si mi piacerebbe molto" disse "Io... Io non so perché mi facessi così tante paranoie su come l'avresti presa. È che pensavo ti saresti spaventato" dissi "Insomma oramai stiamo insieme da quasi un anno, ne abbiamo passate di tutte i colori, mi pare il minimo conoscere i tuoi, tu i miei li conosci già" disse accarezzandomi la testa "Io voglio una relazione seria con te è per questo che non mi spaventa" aggiunse "Anche io voglio una relazione seria e non puoi capire quanto io sia felice" dissi, lasciandogli un bacio a stampo...

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