No Maria io mi butto

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Ero ancora in bagno, quando sento la porta aprirsi. Era Didì, l'avevo invitata perché mi mancava "Mi hanno detto che eri qui" dice lei, "A quanto pare" rispondo "Che è successo?" Chiede lei "Nulla, mi ha spezzato il cuore un giorno prima del nostro anniversario, perché non sa se vuole rivedere la sua ex, che per la cronaca, lo ha fatto cornuto più volte" dico "Ah e quindi la vuole rivedere e ti ha lasciata?" Chiede lei "No non mi ha lasciata... Credo, ma non sa se la vuole rivedere. Ti rendi conto è indeciso tra me e una zoccola, perché una che mette le corna al proprio tipo più volte solo quello può essere!" Dico io mettendo la testa tra le ginocchia "Ma non sa se la rivedrà giusto?" Chiede "No non ha ancora deciso" rispondo "È una situazione complicata" aggiunge "Lo so, la cosa che mi fa più male è che io lo amo, e non lo scambierei per nessun'altro" dico io, scoppiando a piangere "Io amo un coglione e lo sceglierei anche se ne avessi altri 100, che mi vengono dietro" probabile avevo urlato, ma non so "Vieni andiamo a prendere un bicchiere d'acqua, altrimenti mi muori disidratata" dice lei asciugando le lacrime. Una volta in cucina, lo vidi e il mio cuore si accartocciò su se stesso "Mmmh vai tu, credo ti aspetterò sul divano" dico io, per poi dirigermi verso esso.
Ho passato tutta la giornata con Didì, che mi ha tirato un po' su il morale, insieme a Ambrogia. Arrivata la sera dovevo tornare in camera. Appena entrata, sento una voce "Possiamo parlare?" Chiede Tony "Cosa mi vuoi dire?" Chiedo cercando di andarmene, ma lui mi afferra per la vita e mi riporta indietro. "Mi dispiace di averti fatta soffrire, veramente" disse abbracciandomi, avevo cominciato a piangere "Lasciami" dico "No non ti lascio andare" risponde lui "perché? Perché mi fai questo?" Chiedo battendo i pugni contro il suo petto "Perché avevi ragione tu, sono un coglione a avere dei dubbi. Io amo te e ti amerò per sempre" dice lui. "E allora perché ti erano venuti dei dubbi?" Chiedo singhiozzando "Non lo so, forse perché per lei avevo provato qualcosa, ma mi sono reso conto di essere un coglione e le ho detto di no e che ero felice con te" risponde lui "Perdonami ti prego, ho sbagliato anche solo a pensarci" aggiunge "Hai ragione, sei un coglione" dico  "Ma sei il mio coglione" aggiungo. "Quindi mi perdoni?" Chiede "Si" rispondo...
Siamo sul letto abbracciati, lui è tutto scompigliato "Mi viene sempre mal di testa quando piango" dico io "Sai che riesci a essere bellissima anche quando piangi?" Dice, sorrido, "Lo sai che mi mettono a disagio i complimenti" "Si lo so" risponde "Comunque stavo pensando che tu sei bellissimo quando sei spettinato" dico, per poi addormentarmi.
Questa mattina mi sono svegliata presto, e Tony era ancora addormentato.
Decido di andargli a preparare la colazione, ma appena mi stavo alzando dal letto lui si sveglia. "Buongiorno! Buon anniversario" dico "Buon Anniversario! Perché te ne vai?" Chiede "Volevo prepararti la colazione e portartela a letto, ma mi hai sgamata" dico "Stai qui con me, la colazione la facciamo dopo" dice lui.
"Vai a prendere la scatola sulla scrivania" dice lui "Cos'è?" Chiedo "Apri" apro la scatolina e vedo un fogliettino con su scritto "la tua intelligenza", comincio a ridere "Grazie è il più bel regalo del mondo, anche io ho un regalo" gli ho regalato una catenella, tipo quelle che porta di solito solo che dentro un anello c'erano le nostre iniziali.
"È bellissima" dice "Non mi stai raccontando una cagata vero?" Chiedo "No è veramente bella" risponde.
"Stiamo facendo troppo gli sdolcinati, poi mi viene il diabete" dico "Hai ragione, ancora 5 minuti che ti do il mio regalo" lo guardo stranita, mi porge un'altra scatola con dei buchi ai lati. La apro e vedo codesta cosetta, super cute uscire:

 La apro e vedo codesta cosetta, super cute uscire:

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Ho sgranato gli occhi e mi sono data un pizzicotto. "O mio dio, ma sei serio?" Chiedo "Dovremmo dargli un nome" dice "Inanzittutto devo capire se è un maschio o una femmina, ah una femmina" dico "Si è già sterilizzata, è nata a gennaio di quest'anno il 28" dice lui "è nata lo stesso giorno di mia madre" dico "Come ti va di chiamarla?" Chiede "Bah non lo so... Biba?" Dico continuando a giocare con quella creaturina "Mi piace" risponde...

Oggi capitolo un po' sentimentale.
Datemi la vostra opinione sulla storia e mi raccomando la ⭐

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