Listen before i Go~Billie Eilish

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Spazio autrice: ciao ragazzi! Ho visto che leggete in molti la storia, ma siete in pochi a lasciare le stelline🥺 mi farebbe piacere se vi ricordaste di lasciarne qualcuna ogni tanto, ovviamente se vi è piaciuto il capitolo!

Grazie e buona lettura :))
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La serata sta procedendo bene.

La carne era buonissima e anche le verdure.
Tra un boccone e l'altro Abbiamo parlato e riso un sacco.
Billie mi ha raccontato molto della sua famiglia e di alcuni aneddoti con suo fratello di quando erano piccoli. Mi ha fatto molto ridere, Perché da quel che ho capito Billie è sempre stata le stessa anche da piccola. È solo cambiata d'aspetto.

Poi mi ha anche detto che 3 anni fa viveva a New York..e ciò mi ha lasciata a  bocca aperta. Non ne avevo un'idea, Ho sempre pensato che fosse nata e cresciuta proprio qui a Los Angeles.
Ha detto che si sono trasferiti per il lavoro di suo padre e anche perché i suoi genitori volevano cambiare aria.
Da come me ne parlava sembrava mancarle NY, probabilmente aveva ancora degli amici li...

***

Abbiamo finito di mangiare già da 20 minuti.
E per 20'minuti non abbiamo fatto altro che guardarci negli occhi e scambiarci  sorrisi infiniti.

Mi giro verso il panorama di fianco e Si puó sentire lo scrosciare delle onde. Così mi viene un'idea

"Ti va di fare una passeggiata lungo la spiaggia?" Chiedo alla ragazza che come me sta guardando il lungo mare.

"Certo" dice lei sorridendomi. Per poi alzarsi e tendermi la mano.

Andiamo alla cassa per pagare... e non faccio in tempo neanche a tirare fuori il portafogli che Billie aveva già in mano la sua carta di credito.

Sbuffo e ruoto gli occhi. Lei mi lascia un bacio sulla guancia facendomi un sorriso.

"È andata bene la cena?" Chiede il ragazzo difronte a noi mentre aspetta lo scontrino.

"Benissimo grazie" dico stringendo la mano di Billie, per poi fare un sorriso al cameriere.

"Bene. Allora buona notte e grazie!" Dice il cameriere con un sorriso, lasciandoci andare.

****

"Mia mamma mi ha dato il permesso di farti rimanere a dormire stanotte" dico alla ragazza di fianco a me, mentre camminiamo lungo la spiaggia, Tutte e due con le scarpe tra le mani e i piedi bagnati dall'acqua.

"Wow, hai già pensato a tutto" dice lei girandosi verso di me, alzando un sopracciglio e facendo un piccolo sorriso.

"Voglio che sia speciale"
alzo lo sguardo verso il cielo e noto che non c'è una nuvola. Milioni di stelle illuminano la notte.

"Wow è bellissimo"
sarà la millesima volta stasera che dice "bellissimo" ed è così buffa che non se ne rende nemmeno conto. Dal suo sguardo Sembra una bambina che non ha mai visto le stelle.. ed è così fottutamente perfetta che vorrei stamparmi questi momenti sulla pelle.

"Il tuo vocabolario è molto ristretto stasera" dico ridendo, ammirando la ragazza di fronte a me che guarda le stelle con stupore.

" c'è troppa meraviglia stasera difronte ai miei occhi. Non posso farci niente" dice lei sorridendo. Per poi ripuntare gli occhi sui miei.

Mi trascina verso la sabbia asciutta e ci sediamo.
Mi siedo in mezzo alle sue gambe, mentre la mia testa è appoggiata al suo petto.
Posso sentire il suo respiro sul collo, e il suo cuore rimbombarmi nella schiena.
Le sue braccia sono avvolte alla mia vita, e il suo mento è appoggiato alla mia spalla.

"Emma.." mi sussurra all'orecchio dopo avermi cullata un po'

"Si?" Chiedo, guardando sempre il mare difronte a me.
Ma subito faccio un sussulto appena sento le sue labbra morbide appoggiarsi delicatamente sul mio orecchio.

"Vuoi essere la mia ragazza?" Mi sussura all'orecchio, come se mi avesse appena detto il suo segreto più intimo.
Mi giro verso di lei, che con un sorriso sghembo e una fossetta mi sta guardando in attesa di una risposta.

Aspettavo questo momento dalla prima volta che ho posato gli occhi su di lei. Mi sembra un sogno.

Così sto al suo stesso "gioco". Come una bambina metto le mani sopra al suo orecchio a modi capannina. Avvicino la bocca e sussurro un "si"

"Però non lo dire a nessuno" sussurro nuovamente al suo orecchio, facendo una piccola risata.
Mi sento piccola come CHarlotte in questo momento.

" va bene" sussura lei, prendendomi il mento con le dita e avvicinarlo alle sue labbra.

Ci lasciamo andare in un bacio dolce e umido. La sua mano destra  mi accarezza la guancia, mentre l'altra è ancora attorno alla mia vita.
Mi stacco dolcemente e le do un bacino sul naso, facendola sorridere.

" sto diventando proprio una pappa molle a forza di stare con te" dice la ragazza ruotando gli occhi al cielo, per poi fare una risata e continuare

" guardami, Sono qui dopo aver mangiato in un ristorante lussuoso. Sto guardando le stelle con la ragazza più bella che ci sia, e le ho appena chiesto di stare con me  il giorno di San velntino. Più scontati di così si muore.." dice ridendo.

Le tiro un pugno sulla spalla e le do un piccolo morso sul braccio avvolto alla mia vita, facendole fare un piccolo urlo.

"Non sei abituata a tutta questa dolcezza eilish?" Chiedo inarcando le sopracciglia.

"Certo che no! Io sono la ragazza dark che inquieta la gente ricordi?" Dice lei sorridendo, andando fiera di questo suo lato.

"Non inquieti la gente. Semplicemente sei così bella che lasci le persone senza parole" dico io facendo spallucce, Come se fosse la cosa più normale al mondo.

"Ma stai zitta" dice lei, per poi dare il via ad un irrefrenabile solletico.

"B-BASTA T-TI PREGO HAHAHAHAHA " Urlo cercando di togliere le sue mani dal mio corpo.

Tutto ciò mi ricorda quando stavo con Joe. Spesso quando lo provocavo, mi si fiondava addosso facendomi il solletico per farmi stare zitta.
Adesso non so che fine abbia fatto lui. Ma spero con tutto il cuore che stia bene.... l'ho trattato male e sicuramente non se lo meritava.
Magari uno di sti giorni gli scrivo per sapere come sta.

Finalmente il solletico finisce con un bacio. Probabilmente era l'unico modo per fermare la peste che ho difronte agli  occhi.

"Sei furba Roberts " dice staccandosi dal bacio.

Ci stendiamo una di fianco all'altra sulla sabbia, mentre i nostri sguardi sono rivolti alle stelle.

"Sai..a New York non le ho mai viste le stelle"
" ci sono troppi palazzi" dice con tono pacato.

" ti manca New York?" Chiedo, rivolgendo il mio sguardo a lei, Che intanto guarda il cielo con sguardo un po'  vuoto.

" solo alcuni amici " dice lei, per poi catturare il mio sguardo e farmi un sorriso.

"Ma ora ora sto bene qui. Con te " dice facendomi una carezza. Probabilmente aveva notato il mio sguardo un po' preoccupato, che però si rilassò subito sotto il suo tocco.

Restiamo così per almeno mezz'ora, Tra il suono delle onde, la luce delle stelle e l'aria fresca, che dolcemente ci accarezza la pelle e ci scompiglia qualche ciocca di capelli.

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Ciao ragazzi, ecco un altro capitolo.
Che ne pensate?

Se aggiorno così tanto è solo grazie al corona virus. Mi annoio davvero troppo hahah
Ritenetevi fortunati 😂

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