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Grave incidente a Busan: sei ragazzi muoiono in un incidente d'auto

La sera del due aprile, sei ragazzi di Busan hanno perso la vita mentre guidavano verso la discoteca che si trova al centro della città, meta ambita di molti altri adolescenti. Il ragazzo che guidava, identificato successivamente come il più grande del gruppo, non risultava ubriaco, perciò si è arrivati alla conclusione che si sia trattato di un malfunzionamento dei freni che è costato loro la vita. I ragazzi infatti non sono riusciti a fermare l'auto in corsa, finendo contro un muretto di cemento dopo aver perso il controllo del veicolo. L'allarme è stato lanciato dagli abitanti delle vicinanze, i quali si erano spaventati nel sentire il rumore dello scontro dell'auto col muretto, chiamando subito le ambulanze. I soccorsi sono stati vani dato che, all'arrivo dei soccorritori, i ragazzi erano già morti a causa del violento impatto. Le vittime sono sei in tutto e tutte molto giovani.

Vittime decedute:

Kim Seokjin, anni 25
Min Yoongi, anni 24
Jung Hoseok, anni 23
Park Jimin, anni 21
Kim Taehyung, anni 20
Jeon Jungkook, anni 19

A Namjoon stavano tremando le mani mentre i suoi occhi rileggevano più e più volte la stessa riga dell'articolo, quella con il suo nome scritto a caratteri cubitali.

Tutto questo non aveva senso, nulla aveva un filo logico.

Quel giornale era stato stampato qualche mese prima, in aprile, esattamente il giorno prima del loro incontro sotto al ciliegio.

Namjoon avrebbe voluto convincersi che quello fosse un altro Kim Seokjin, un possibile omonimo, ma la foto stampata a colori nella pagina affianco cancellava ogni dubbio e soffocò anche l'ultima speranza del ragazzo.

Era proprio il suo Jin, la sua soulmate, il ragazzo che aveva imparato ad amare con tutto sé stesso.

Allora perché, perché si trovava in quello stupido giornale?

A quel punto le sue gambe cedettero, accasciandosi a terra mentre sentiva ogni forza abbandonarlo, sostenendosi leggermente grazie alla schiena poggiata al muro.

Era come se il mondo gli fosse caduto addosso all'improvviso, cancellando dalla sua vita tutto ciò che era bello, che lo rendeva felice e sereno.

Negli ultimi mesi era riuscito ad essere felice, aveva trovato una motivazione per vivere, ma ora gli era stata brutalmente sottratta.

«Jin... chi sei veramente?»

Chiese in un sussurro, spaesato e incredulo di tutto ciò che la sua mente stava lentamente elaborando.

All'improvviso, un lampo di genio.

Si alzò velocemente da terra e corse in camera, facendo scorrere il dito sulla propria libreria alla ricerca di un libro particolare.

Finalmente lo trovò e lo prese tra le mani, cominciando a sfogliare le vecchie pagine gialle.

Quel libro era vecchio, con la copertina rovinata e le pagine ingiallite dal tempo, ma fortunatamente si riusciva ancora a leggere il suo contenuto.

Era una raccolta di antichi miti e varie leggende popolari, un libro che Namjoon aveva amato da adolescente.

Questa situazione, la sua situazione, ora che ci pensava, gli suonava quasi familiare.

Che ci fosse stato un mito, un racconto che potesse dare un senso a questa soprannaturale vicenda?

Dopo qualche minuto di ricerca, proprio quando stava per rinunciarci, ritrovò una leggenda che lo aveva particolarmente appassionato quand'era più piccolo.

Era la storia di due innamorati, di due soulmates, le quali si erano incontrate, ma troppo tardi.

La loro storia d'amore era particolarmente intricata: il ragazzo, morto prima di conoscere la propria soulmate, fu obbligato a restare sulla Terra sotto forma di spirito alla ricerca della sua anima gemella.

Quando la trovò, lei non sapeva che questi era morto e che in realtà si stesse innamorando di un fantasma.

L'innamorato, spaventato dall'idea di perderla per sempre se gli avesse raccontato la verità, finse di essere un ragazzo come tutti gli altri, un ragazzo vivo e innamorato.

Bisogna infatti sapere che due soulmates sono inseparabili.

Il primo incontro con la propria soulmate non può essere ostacolato nemmeno dalla morte stessa.

I due vissero felici e contenti insieme, ma non per sempre.

La ragazza, infatti, scoprì che il ragazzo tanto amato era in realtà un fantasma, uno spirito, ma lo amava troppo per lasciarlo andare.

Si creò così un patto tra la vita e la morte stesse per permettere alla coppia di non spezzare totalmente il loro legame: i due innamorati avrebbero avuto altri dieci giorni da trascorrere insieme, per poi lasciarsi, permettendo così allo spirito del ragazzo di raggiungere gli inferi.

Le due soulmates si amarono fino all'ultimo istante del decimo giorno, separandosi successivamente come d'accordo.

Il ragazzo infatti scomparve, perché ormai il suo spirito non aveva più nulla in sospeso sulla Terra.

Rileggendo la leggenda, Namjoon si morse con forza il labbro inferiore.

E se la stessa cosa fosse accaduta tra loro due? Se lo spirito di Jin fosse ancora sulla Terra perché aveva in sospeso l'incontro con la sua soulmate?

Il ragazzo lasciò cadere il libro a terra e corse per le scale, uscendo successivamente di casa per poter raggiungere il cimitero, l'unico luogo che gli venne in mente dove cominciare a cercare.

Boy With Love | Namjin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora