revenge; hwang hyunjin

16. pictures

- I keep hearing what my mother said -

Osservo la mia casa da lontano, indecisa se suonare il citofono o no.

Mamma aveva ragione: Hyunjin mi ha soltanto riempita di illusioni. Recitava la sua parte da bravo ragazzo e da ragazza ingenua sono caduta ai suoi piedi.

Mi sono fidata troppo facilmente. Pensavo che avrebbe cambiato idea sul mio conto invece non è così.

L'immagine di Hyunjin e di quella ragazza che si baciavano mi ha letteralmente distrutta. Come il mio cuore.

Sono una cogliona. Ci sono andata pure a letto, dannazione.

"Ti farò soffrire." Beh, complimenti mio caro, ci sei riuscito alla grande.

"Le margherite mi hanno fatto ricordare una persona." Che sia vero? Oppure fa parte di una messinscena?

Il cancello si apre e qui mi sparge un dubbio. Non ho suonato il citofono e sono più o meno cinque metri dalla villa.

Ah già, le telecamere.

Così mi avvicino trascinando il borsone che pesa più di prima. Prima di lasciare la sua tana, mi ero messa alla ricerca di qualcosa che mi possa dare un indizio sul suo passato.

Incuriosita e così voglia di scoprire la verità, avevo preso in prestito i suoi album fotografici.

Spero che mi aiutino.

Helen mi stringe fortemente. "Signorina Freya, sua madre la sta aspettando in salotto." Mi mette la mano sulla spalla come per rassicurarmi.

Il soggiorno è in uno stato pietoso: ci sono dei vasi rotti sul pavimento, la collezione dei piatti di nonna sono anch'essi distrutti e alcuni fogli sono sparsi sul divano.

Mamma si trova proprio seduta per terra. Ha lo sguardo perso nel vuoto e nei suoi occhi fuoriescono delle lacrime che scendono silenziosamente.

Che cosa è successo?

È la prima volta che vedo la mamma in questa condizione.

"Freya." Raddrizzo la schiena appena lei mi chiama. Mi porge la mano e la accarezza piano. Un gesto molto inaspettato da parte sua.

"Scusami. Non avevo intenzione di dirti quelle robe."

Shock. Sono sorpresa. Lei non dice mai scusa, è sempre stata una di quelle mamme che vogliono essere sempre ragione. Quelle che non accettano la sconfitta, un torto.

"Siediti." Faccio come dice lei. Mi sento le mani sudate ad un certo punto.

"La questione del matrimonio dimenticala. Non si farà. Sono stata egoista nei tuoi confronti."

Ancora una volta non so cosa dire. E in un certo senso, mi ero completamente dimenticata di quell'argomento.

"Si chiama Hyunjin il tuo amico?"

Ci penso un po' su. Non so più come definirlo ormai ma rispondo con un flebile: "Sì." per farla andare a parlare anche se fa male dirlo.

Anzi, non so neppure se lo siamo stati per davvero.

"Freya, in questi giorni hai avuto incubi o qualche visione?"

"Com-. Tu sai qualcosa?" La verità sta finalmente per arrivare. Ho bisogno di scoprire che cosa c'è che non va in me. Se sono così pazza a vedere delle visioni.

"Il dottore ci ha sconsigliato di non dirti niente affinché tu non inizi a ricordarti di qualcosa."

"No, non sto capendo." Il mio tono di voce si alza. Perché nessuno me lo vuole dire? Ho bisogno che qualcuno me lo dica.

"Freya, promettimi che starai lontano da Hyunjin."

"Non lo vedrò più dopo quello che mi ha fatto."

"Cos-"

"Mamma ti prego. Dimmelo." La supplico prendendole la mano.

Mi guarda con dispiacere e nega con la testa. "Non posso. "

Prendo il borsone e lo porto in camera sbattendo la porta. Con la rabbia che ho prendo gli album e lo butto sul letto.

Le prime foto che vedo sono tutte di una ragazza, circa 18 anni, incinta. Ha gli stessi lineamenti di Hyunjin, quindi penso che si tratti di sua mamma. Cavolo, era giovanissima e bellissima.

Alla fine della pagina noto una foto strappata a metà, la mamma di Hyunjin teneva un neonato rannicchiato su una coperta blu e sorrideva verso l'obbiettivo.

Come mai è stata strappata?

Passo un'altro album e un immagine di un bambino almeno 2 anni compare davanti ai miei occhi. Il bambino in questione tiene una macchinina rossa e indossa un capello al quanto bizzarro in testa.

Adorabile.

Giro l'altra pagina.. si tratta di nuovo Hyunjin ma cresciuto, aveva almeno sei anni. Indossa un costume, travestito da vampiro per l'esattezza.

Non sembra affatto felice anzi sembra addirittura spaventato.

Focalizzo sulla bambina vestita da fata dietro di lui che lo guarda con quei occhi da fuoco.

Quella bambina ha i miei stessi lineamenti, quando ero piccola e qui mi fanno venire dei dubbi.

D'istinto vado nella stanza/guardaroba di mia madre. Frugo tra i suoi vestiti di marca e non so come trovo esattamente il vestito viola uguale alla foto.

Questa è certa: io e Hyunjin ci conoscevamo già fin da piccoli. Allora perché non ricordo niente di tutto ciò?

Non so niente. Non ricordo niente.

Mi porto le mani ai capelli cercando di rimanere calma, ma non fa altro che peggiorare le cose: attacco di panico.

"O mio dio. Freya!" Sento Helen che mi chiama poi buio.

🦋

RAGA..
questo capitolo fa leggermente schifo.
la verità sta finalmente venendo a galla😈