三十六 Olio su tela

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Gocce di sudore si formavano sulla fronte del ventunenne mentre stringeva le labbra

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Gocce di sudore si formavano sulla fronte del ventunenne mentre stringeva le labbra. Strinse i pugni lungo i fianchi e serrò le palpebre deglutendo a fatica. Quello sgabuzzino iniziava ad essere troppo piccolo e troppo caldo per rimanerci ancora per molto.

Sentiva la testa girare e i brividi percorrergli tutto il corpo mentre diventava sempre più difficile trattenere anche un solo piccolo verso. Affondò i denti nel labbro inferiore facendolo sanguinare quando sentì di essere arrivato all'apice. Fu fiero di se stesso nel constatare che neanche un gemito era uscito dalle sue labbra morbide. Quando riaprì gli occhi si ritrovò il volto sorridente di Yuseong la quale si stava ripulendo le labbra con il pollice.

Jungkook diventò immediatamente rosso e si affrettò a rivestirsi impacciatamente causando una risatina alla ragazza davanti a lui. «Kookie, sono settimane che andiamo a letto insieme e ancora ti imbarazzi se ti faccio un lavoretto di bocca?» chiese divertita infilandosi anche lei gli slip e i pantaloni.

Jungkook si passò una mano nei capelli cercando di risistemarli al meglio. Si voltò verso Yuseong e alzò l'angolo della bocca accennando un sorriso. «No, è che...non lo so Yu. Sarà che non faccio sesso da tanto con qualcuno, ma mi sembra strano» borbottò poggiandosi contro il muro.

Inizialmente il ragazzo pensava che effettivamente era quella la ragione: insomma, dall'ultima volta che aveva avuto un rapporto sessuale con qualcuno era passato molto tempo. Forse si sentiva strano ed imbarazzato perché non era più abituato. In seguito però aveva iniziato a pensare che magari era così imbarazzato perché si trattava di una ragazza e lui non era mai andato così oltre con una ragazza.

Inoltre i sentimenti che sembrava provare all'inizio né erano aumentati né si erano affievoliti e ciò lo preoccupava. Non sapeva cosa pensare e soprattutto non sapeva assolutamente come comportarsi. Ciò che lo spaventava ulteriormente era proprio il fatto che Yuseong era la sua insegnante e se li avessero scoperti avrebbero passato i guai entrambi. Se le cose avessero iniziate ad essere più serie tra i due si sarebbero dovuti nascondere con la costante paura di essere visti da qualcuno e Jungkook non sapeva se era pronto ad intraprendere una relazione segreta. La sola idea lo terrorizzava.

«Jungkook, mi stai ascoltando?» la voce di Yuseong lo riportò alla realtà facendolo sussultare silenziosamente. Abbassò lo sguardo su di lei -che in quel momento aveva avvolto le braccia intorno al suo busto- e, ancora più imbarazzato di prima, scosse la testa. «A cosa pensi?» rise lei.

Yuseong invece sentiva di essere tornata ai tempi del liceo. Più i giorni passavano e più sentiva il bisogno di stare con Jungkook, di vederlo sorridere, di stabilire un contatto fisico con lui. Non era stupida, aveva capito alla perfezione che Jungkook aveva iniziato a piacerle ma stava nascondendo il tutto chiedendogli di vedersi per...beh per fare sesso.

«Niente di che, mi ero solo perso nei miei pensieri insulsi. Pensavo alle vacanze estive imminenti» mentì il minore sperando di risultare credibile. Non aveva voglia di dirle i suoi dubbi e le sue paure, soprattutto perché temeva che per Yuseong fosse solo sesso e che gli sarebbe scoppiata a ridere in faccia.

It's Written In The Stars| Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora