6. Gᴇɴᴛɪʟᴇ ᴍᴀ ɴᴏɴ ᴛʀᴏᴘᴘᴏ

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- Karma sembri uscito da un film horror, i tuoi capelli sono un casino ed hai gli occhi lucidi. -

Il rosso sbuffò per poi bere un sorso del suo latte alla fragola.
- Shiro lasciami in pace, poi devo anche fare da babysitter ad un ragazzino della mia classe. -

La ragazza si girò verso il cugino confusa.
- Babysitter? -

Karma sospirò alzandosi per buttare il cartone del latte ormai vuoto.
- Esatto, il polpo mi ha chiesto di aiutare quel puffo in matematica visto che è letteralmente incapace. -

- Oh my, oh my... Dal tuo sguardo deduco che sei interessato mio cugino. -

Il rosso sì sedette vicino alla cugina per poi darle un buffetto amichevole sul naso.
- Non dire scemenze, lo sai che non è vero. -

La ragazza sbuffò per poi arricciare il naso.
- Karma... Non sei divertente... -

Il rosso sorrise spostando lo sguardo verso il cielo.
- Se vuoi divertirti vai a picchiare qualcuno. -

A quelle parole la ragazza si mise a ridere in faccia al rosso.

Le guance si erano leggermente arrossate per le risate e aveva posato una mano sulla bocca.
- Ma se lo faccio da sola non è divertente! -

Il rosso non rispose, rimase a guardare il cielo senza nuvole.
- Sai, quel ragazzino sarebbe un bel giocattolo... -

La cugina smise subito di ridere.
Gli occhi erano puntati sul rosso che sembrava non aver intenzione di girarsi.
- Karma... Promettimi che sarai gentile. -

Il rosso girò la testa verso la cugina ed un ghigno corparve sulle sue labbra.
- Ma non troppo. -

- Ma non troppo... -

Ripeté la ragazza non troppo convinta delle parole del cugino.
Era già successo una volta, e non voleva che succedesse di nuovo.

Dopo qualche secondo di silenzio si alzò attirando lo sguardo del cugino.
- Io dovrei andare. Ciao! -

Fece un sorriso e si allontanò dando le spalle al cugino che era rimasto a guardarla.

Il rosso tirò fuori il telefono dalla tasca per vedere l'orario.

2:45 am.

Tra quindici minuti avrebbe dovuto aiutare quel puffo.
Dire che non gli andava era poco.

Si alzò contro voglia da terra e si avviò verso i dormitori.

[ ... ]

- Nagisa-kun! Nagisa-kun! -

Una voce femminile chiamò il blu che si voltò per vedere chi lo stesse chiamando.

Una ragazza della sua classe gli stava correndo incontro, non ci aveva mai parlato e non sapeva perché volesse parlare con lui.
- Si? -

La ragazza finalmente lo raggiunse per fermarsi a qualche centimetro da lui.
- È vero che incontrerai Karma-kun? -

Ol blu dovette pensare qualche secondo per ricordarsi del rosso.
- Ah... Si, perché? -

La ragazza diventó rossa in volto per poi dare in mano al blu una lettera rossa.
- E-ecco... Potresti dargliela? Grazie. -

Detto questo corse il piú in fretta possibile lontano dal blu, sempre piú confuso.

Cosa diavolo è appena successo?!

Il blu non ci fece comunque molto caso, mise la lettera in tasca ed uscí dalla classe.

Not That BadWhere stories live. Discover now