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<<Minho hai preso le pistole?>> mi chiede Hyunjin mentre salgo in macchina.
Io in risposta gli mostro le due pistole che ho in mano.

È la prima volta dopo tanto tempo che maneggio una cosa del genere, ultimamente ci siamo limitati a rubare cibo, vestiti e gioielli da rivendere, ma oggi faremo un colpo più grande. Rapineremo un supermercato. C'è voluta una settimana per decidere dove fare la rapina e poi per analizzare il supermercato. Ne abbiamo scelto uno dove lavora una ragazzina che non riuscirebbe a fermarci da sola, in più ci sono solo due telecamere e a noi basterà disattivare quella sull'entrata, ma per questo abbiamo il nostro caro Jeongin. Abbiamo programmato tutto alla perfezione, non possiamo permetterci che qualcosa vada storto.

<<Jeongin è riuscito a disattivare la telecamera, è ora di entrare>> dice Hyunjin e io realizzo che siamo già arrivati davanti al supermercato.

Annuisco e tiro fuori i passamontagna per poi passargliene uno. Ci guardiamo un'ultima volta e scendiamo dalla macchina con le nostre pistole in mano. Corriamo verso il supermercato ed entriamo, creando il panico tra i pochi clienti.

<<Vi voglio tutti a terra con le mani alzate e non provate nemmeno a pensare di usare il telefono per chiedere aiuto. La mia pistola è bella carica, e adoro l'idea di usarla.>>

Mentre Hyunjin tiene d'occhio i clienti io mi dirigo alla cassa e rimango sorpreso nel vedere un ragazzo all'incirca della mia età al posto della solita ragazzina. Questo non era nei programmi, ma è okay. Devo solo mantenere la calma e portare avanti il piano.

<<Dammi i soldi. Ora>> gli dico cercando di usare un tono di voce più convincente possibile e puntandogli la pistola contro.

<<Ma proprio oggi dovevate venire? È il mio primo giorno di lavoro! Non potete tornare domani? C'ho messo un secolo a trovare un lavoro, non voglio essere licenziato dopo il primo giorno.>>
Io lo guardo con un espressione sconvolta e mi giro verso Hyunjin, ma credo non abbia nemmeno notato questo imprevisto.
<<Dammi quei cazzo di soldi o oltre al lavoro perderai anche la vita>> dico puntandogli la pistola alla tempia.
<<Aish. Okay tieni>> dice cominciando a tirare fuori i soldi dalla cassa.
<< Potremmo fare un accordo>> continua poi <<Aggiungetemi alla vostra banda! Non mi assumeranno da nessuna parte e non ho niente da perdere. Ti prego.>>
Ma che cazzo sta succedendo? Il ragazzo che lavora nel posto che sto rapinando mi sta guardando con gli occhioni, per convincermi ad aggiungerlo alla nostra "banda"?!
<<Come ti chiami?>> gli chiedo prendendogli i soldi dalle mani e mettendoli dentro al mio zaino.
<<Jisung.>>
<<Okay Jisung, scrivi il tuo numero su una banconota e forse ti chiameremo. Poi sbrigati a darmi i soldi, non ho tutto il giorno.>>
Lui annuisce sorridendo e fa quello che gli ho chiesto.

<<Perché ci stai mettendo così tanto?>> mi chiede Hyunjin senza girarsi a guardarmi.
<<Ho fatto, andiamo>> e detto questo corriamo verso la macchina.

Appena Hyunjin mette in moto comincio a raccontargli cos'è successo.
<<C'era un ragazzo alla cassa. E non smetteva di parlare, gli avrei volentieri bucato la fronte con un proiettile per zittirlo. Mi ha persino chiesto di diventare un rapinatore con noi.>>
<<Davvero? E tu che hai fatto?>> mi chiede ridendo.
<<Non c'è nulla di divertente. E gli ho detto di darmi il suo numero, così forse l'avremmo richiamato. Era l'unico modo per zittirlo. Anche se ora che ci penso era proprio il mio tipo, dovrei richiamarlo per qualcos'altro>> dico facendo ridere Hyunjin ancora più forte.
<<Che idea meravigliosa, dopo contiamo i soldi e poi lo chiami. Ho voglia di divertirmi>> dice senza smettere di ridere.

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Hola🕺🏻
Ho deciso di ripubblicare questa storia, e sono decisa a finirla. Soo adesso ripubblico anche gli altri capitoli e domani ne pubblicherò uno nuovo ^^

Robber||  Minsung Where stories live. Discover now