Questa è la mia famiglia

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ADDISON'S POV
Erano le 13 passate quando mi svegliai;non trovai accanto a me Payton e per questo mi alzai di scatto dal letto,scesi le scale di corsa e raggiunsi la cucina: lo trovai davanti ai fornelli intento a cucinare le crêpes alla nutella.
Si giró con un piatto in mano e per poco non lo fece cadere,cercai di trattenere le risate ma non ce la feci e scoppiai a ridere.
-mi hai fatto spaventare scema- e si mise a ridere anche lui prima di avvicinarsi a me e darmi un bacio leggero sulla bocca.

Appoggiò i due piatti con i dolci sul tavolo e ci sedemmo uno di fronte all'altro.
Cominciai a mangiare quando lui parlò
-quindi,cos'hai deciso di fare?- io alzai la faccia dal piatto e lui cercó di trattenere una risata
-cos'ho fatto adesso?- domandai cercando di capire
-non hai fatto nulla,sei solo sporca di nutella- e gli spuntó un sorriso sul volto prima di passarmi il suo pollice nel punto in cui ero sporca -a parte gli scherzi,che facciamo?-
il sorriso che c'era sul suo volto scomparì e tornó a guardarmi seriamente
-io non lo so- anche io tornai ad essere seria e poi continuai -tu cosa preferiresti fare?-
-no no Addi,è una decisione che devi prendere tu,non posso decidere io questa volta-
Ha ragione però non so davvero che cosa avrei preferito fare: se fossi restata qui con lui sarebbe stato bello però oltre a non farlo partecipare agli eventi,sarei stata sicuramente male; di restare da sola non se ne parlava nemmeno e poi,sapevo che lui non me lo avrebbe permesso.
L'unica opzione è tornare a Chicago però non sarei riuscita a far finta di nulla ne con i fan ne con i miei amici.
-l'unica cosa che ti posso dire è di non restare sola,so come ci si sente in queste situazioni però io penso che ti possa far bene stare con altre persone- mi sorrise -ah e non lo dico perché voglio tornare in tour,se tu vuoi restare qui,io staró con te- mi diede un bacio sulla testa e poi continuó a mangiare.

Sono passati più di dieci minuti da quando avevamo parlato l'ultima volta e ora lui è sdraiato sul divano e probabilmente sta facendo dei tik tok o delle foto.
Io ero rimasta seduta sul tavolino in cucina a pensare finché presi la mia decisione.
-torniamo a Chicago- dissi quasi urlando per farmi sentire bene da Payton
-scusami?- alzó lo sguardo dal telefono e si sedette di scatto sul divano,era confuso giustamente.
-ho detto,torniamo a Chicago- sorrisi in modo spontaneo,era merito suo se ora sorridevo.
Mi fece segno di sedermi vicino a lui e così feci
-stare qui mi farebbe solo stare peggio e io ho bisogno di stare bene,ho bisogno di stare bene con te Payton perché lo vedi questo sorriso?
È merito tuo se questo sorriso c'è adesso,senza di te ora sarei sotto un treno oppure sul tetto di un grattacielo e non per vedere le luci.
Torniamo a Chicago,divertiamoci,viviamo perchè queste emozioni non torneranno indietro,non potremmo rivederle come in un video,non lo potremmo fare;quindi viviamo,
viviamo insieme perché tutto è più bello insieme a te-
PAYTON'S POV
-quindi viviamo,viviamo insieme perché tutto è più bello insieme a te-
Sono stupito ma felice anzi felicissimo; non trattenni la mia gioia e le saltai addosso finendo sdraiato sopra di lei.
-sei la persona più forte e bella che io conosca Addison,davvero- mi strinse ancora un po' a lei e poi parló cambiando argomento
-chiamiamo Jeff? Sarà contento di questa notizia- e mi sorrise staccando un po' la sua faccia dalla mia.

Chiamammo Jeff,che era ovviamente entusiasta della notizia e ci disse che l'avrebbe detto lui ai ragazzi.
Tra poche ore ci sarebbe stato il volo per Chicago e avremmo fatto giusto in tempo per essere all'evento: non potevamo essere più felici di così.
ADDISON'S POV
Il viaggio in aereo passó in fretta,io e Payton stavamo ascoltando la musica con il suo telefono e per la maggior parte del tempo abbiamo parlato e riso un sacco.
Se mi avessero detto due mesi fa che il giorno dopo la morte di mia madre io non avrei pianto ma addirittura riso,beh non ci avrei creduto come tutti voi penso.
Nella vita può succedere di tutto,cose brutte ma anche cose belle,conoscenze che ti cambiano la vita come Payton l'ha cambiata a me.

Ad attenderci all'aeroporto c'era un taxi che aveva chiamato Jeff e che ci avrebbe portato direttamente all'evento che è iniziato da pochi minuti.
-ma io ho ancora la tua felpa e i tuoi pantaloni Payt- gli dissi io sul taxi ridendo
-tienili,non mi servono a me- mi stava guardando negli occhi e aveva un piccolo sorriso
-ah peró non ho ancora fatto una cosa-
mi avvicinai a lui e gli feci un succhiotto enorme sul collo

-ah,hai capito la mia Addison,sei una cattiva ragazza eh?- disse lui guardandosi il collo con la fotocamera del telefono
-me lo hai insegnato tu- dissi io alzando le mani e sorridendo
-ti amo- mi rispose lui mettendomi la testa sulla sua spalla
-anch'io tantissimo- risposi guardandolo negli occhi per poi stringergli la mano fino a quando arrivammo alla struttura dell'evento.

Ad aspettarci c'erano due poliziotti che ci scortarono fino al backstage,ci sono un sacco di fan fuori e avrei voluto abbracciarle tutte ma d'altronde l'avrei fatto tra pochi minuti.
Posizionammo la nostra roba e poi ci avviammo al palco mano nella mano.
PAYTON'S POV
Stavamo arrivando al palco,io sono davanti a Addison e ci stiamo tenendo la mano.
Appena entrammo le fan cominciarono ad urlare ed alcuni dei ragazzi ci vennero incontro.
Raggiungemmo le nostre postazioni che ovviamente sono vicine e poi l'evento continuó.

Sia io che Addison ci divertimmo un sacco,
tante persone ci chiedevano di fare la foto insieme e noi le accontentavamo ovviamente.
-cinque minuti e poi tutti in sala conferenze-
urló Jeff.
Io e Addison stavamo parlando mentre ci avviavamo già nella sala dove ci sarebbe stata la mezz'ora delle domande dei fan,uno dei miei momenti preferiti.
A noi si avvicinarono Jaden e Cynthia
-ragazzi,come state? Ah e Addison tua madre come sta?- non volevo che scoppiasse a piangere appena prima di salire sul palco,i fan avrebbero fatto mille domande e non mi andava.
-non penso che sia il momento giusto- cercai di sollevare un po' l'animo di tutti e quattro
-mia madre..insomma mia madre non ce l'ha fatta- io presi Addison e la strinsi in un abbraccio mettendole il braccio attorno al collo
-wow Addison,sei forte insomma io non ce l'avrei fatta ad andare ad un evento subito dopo una cosa così brutta- disse Jaden quasi sorridendo.
Ma è stupido questo ragazzo?
Cercai di farglielo capire ma senza parlare e lui alzó le mani in segno di "difesa".
-invece è stato anche più bello di quello di ieri- disse Addison guardando Jaden negli occhi e sorridendo leggermente -mi ha aiutata a distrarmi- continuó mantenendo il sorriso ma spostando lo sguardo verso di me.
-ragazzi muovetevi stiamo iniziando!- ad interrompere il momento chi poteva essere se non Riley? Avevamo un buon rapporto ma si è guastato da quando sta con Alex e Cynthia; è cambiata,prima era molto simpatica ma da quando sta con loro non la sopporto proprio.
-a che pensi Payt?- ci stavamo dirigendo nella sala conferenze ed io avevo ancora il braccio intorno al collo di Addison
-niente tranquilla- le diedi un bacio sulla testa prima di seguire Jaden dato che nella sala non saremmo stati vicini.

La mezz'ora passó velocemente tra domande principalmente per Jaden,Cynthia e Alex che è nuova nel gruppo.
Ovviamente il più delle domande erano peró
per me ed Addison,mi fece molto piacere rispondere e anche lei sembrava molto felice fino a quando arrivó la domanda che lei in particolare ma anche io,non avremmo mai voluto sentire.
"Addison,sei legata alla tua famiglia?"
Che cosa avrebbe risposto?
Non lo so però dovevo intervenire e dato che sarebbe stata l'ultima domanda colsi l'occasione
-grazie a tutti ragazzi,ci vedremo nelle prossime date- e feci per alzarmi finchè Addison non parló
-non ho ancora risposto alla domanda- mi disse guardandomi e mi fece l'occhiolino,ciò vuol dire che non è preoccupata; io mi sedetti in attesa della sua risposta.
-io..diciamo che non ne ho una vera e propria peró questa è la mia famiglia e non potrei chiedere di meglio..e poi da quando ho conosciuto Payton ho capito che non mi serviva nient'altro- ci fu un applauso che coinvolse anche noi ragazzi sul palco
-adesso abbiamo veramente finito ragazzi,
grazie per essere venuti e ci vediamo tra due giorni a New York,non mancate!- disse Jaden alzandosi.

Io mi avvicinai a Addison e le presi la mano
-è stato bello quello che hai detto- le dissi guardandola
-grazie,grazie di tutto davvero- mi rispose lei girandosi verso di me ed io la baciai prima di seguire le guardie per raggiungere l'albergo.

il caso più bello della mia vita | payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora