Good Life//Ereri/Riren//

capitolo 27

Eren pov

Finalmente ho finito le foto voglio la mia fottuta birra cazzo. Nanaba mi ha detto di aspettarla alla fine della strada mi avrebbe raggiunto. Ho parcheggiato anche la moto lontano . Io ho comprato un'altra moto sempre nera ma con strisce rosse, è molto più veloce di quell'altra, porca troia per quanto mi è costata direi che deve correre anche sua mamma.

Il semaforo è verde passo con il  volto incollato al telefono, sta via è sempre trafficata poi ci passa anche talmente tanta gente che mi ci perdo in mezzo. Sento qualcuno urlarmi qualcosa ma io ho le airpods alle orecchie e in più non sto guardando la strada, decido di voltarmi ma vedo che una macchina mi sta per arrivare addosso, è troppo vicina e va a grande velocità non posso scansarla! Dio! Perdo 50 anni di vita, qualcuno mi salta addosso e spingendomi via dalla macchina, non ci ha sfiorato per fortuna, è successo tutto di fretta, non ci capisco più un cazzo. Tolgo di fretta le airpods e metto il telefono in tasca.

- Quante stra cazzo di volte ti avevo detto di scollare gli occhi dal telefono mentre cammini cazzo!?-

Mi abbasso vedo Levi rosso e con l'affanno, è stato lui a spingermi quindi? Io non rispondo mi sto fermo lì a terra mentre qualcuno chiama la polizia e l'ambulanza, vedo Nanaba che sta correndo verso la mia direzione.

- Eren... stai bene?-

Levi si alza e mi porge la mano io sono ancora sconvolto non ci sto capendo ancora un cazzo

- EREN! EREN! STAI BENE!- Nanaba ha le lacrime agli occhi ed l'affanno

- si? no? Cosa stra merda è successo?- dico come un coglione appena fatto

- è successo che ti stavano per investire, ho provato più volte a chiamarti ma tu avevi le airpods alle orecchie e poi non guardi cazzo-

- grazie... Levi per avermi salvato- dico con un filo di voce

Nel frattempo è arrivata la polizia con l'ambulanza, mi portano dentro e mi visitano, Nanaba chiama i miei che peggio di due fulmini arrivano lì con gli occhi pieni di lacrime, Levi è lì in un angolino fermo ad osservarmi come un cane bastonato privato delle sue coccole, le coccole le può cercare a quella zoccola non a me, io non darò mai più la mia fiducia, il mio amore a qualcuno che non lo merita, può avermi salvato ma sono come le donne porto rancore a vita.

- Eren, sei vivo!- mia madre mi stringe forte a lei mentre continua a piangere a dirotto

- figlio mio, chi è stato a salvarti?-

- Levi ackerman- lo dico con disprezzo quasi sputo veleno dicendo quel nome che mi ha portato solo malessere

Levi pov

Solo io o quando ha detto il mio nome lo ha detto come se gli facesse ribrezzo schifo? Credo che la sua calma sia solo una maschera per non far vedere quello che ha dentro... l'odio che ha verso di me...

Si avvicina il padre e la madre e fanno un piccolo inchino verso di me, che hanno sti qua?

- la ringraziamo Signor Ackerman per aver salvato la vita di mio figlio, rischiando anche la sua- le parole del padre invece sono sincere

- Signor Ackerman come potremmo sdebitarci di questo suo gesto?- invece la madre ha lo stesso sguardo carico di odio del figlio

- niente noi non dobbiamo niente a lui, ora io vado ciao!- la voce di Eren è squillante, esce dell'ambulanza e va via

- Eren! Torna qua!- la madre gli urla contro incazzata

- no grazie rifiuto l'invito ci vediamo a casa- e se ne va così

- maledizione! Grisha non dici nulla!? Non fai nulla!?- e no però io non voglio essere in mezzo a questi litigi di coppia

- Carla non ricominciare... ne abbiamo parlato già altre volte è un periodo vedi che poi la finirà- il marito sembra esasperato dalla moglie

- vaffanculo! Un periodo un cazzo! Sono mesi che non ci parla! A malapena ci guarda! Lui non è mio figlio cazzo! Non è l'Eren che conosco!-  cosa? In che senso?

- Carla calmati per il signore! - il marito anche alza la voce

- siete entrambi degli stronzi porca troia! - punta il dito verso Grisha
- tu non sei mai stato un vero padre per lui non ti sei mai comportato giustamente con lui- poi punta il dito verso di me
- è tu non sei mai stato un fidanzato! Sei solo stato un traditore di merda! Per colpa tua Eren ha sofferto come un cane in cattività-  mi tira uno schiaffo abbastanza forte da lasciarmi la forma della mano sulla guancia

Poi se ne va anche lei piangendo accompagnata da Banana o Nanana come si chiama. Il marito di Carla si toglie gli occhiali rotondi e li pulisce con uno straccio sospirando pesantemente come se fosse stanco

- ora ho capito da chi a preso Eren quando si arrabbia-

- quello è poco e niente, scusi per la scenata di mia moglie e per lo schiaffo - si rimette gli occhiali e mi guarda dritto negli occhi come per dirmi qualcosa ma non riuscendoci, però poi prendendoci coraggio, e dicendo quello che voleva dire
- grazie per aver salvato Eren -

- non avrei mai lasciato morire Eren, mi sarei sacrificato io al suo posto. -  già lo avrei fatto davvero, per Eren farei di tutto per salvarlo anche da se stesso

- certo che lo ama molto eh? -
- anche mio figlio la ama ancora sa? Lui si ripete che lei fa schifo però sotto sotto se vediamo i particolari si capisce ancora che la ama- lo dice con rassegnazione

- quali?- mi viene da dirli

- lui si vede con una ragazza che a parer mio le assomiglia, è anche da un po' di tempo che mangia solo cose 'amare' lui dice che è la sua "dieta", ha iniziato chiudersi in se stesso sta molto più zitto non sembra nemmeno lui, e come se lui si stesse imponendo di non essere quella persona ma lo sta diventando -

Lui odia le cose amare, gli piace sempre fare festa...

- Signor Jeager so che lei non sarà d'accordo ma io voglio parlare con Eren-  lo voglio di nuovo mio

- allora le consiglio di muoversi perché fra un mese mio figlio si trasferisce-

- cosa!? Dove?!- Eren che va via?!

- va ad abitare nel paese d'origine di mia moglie, ha detto che questo non è più posto per lui-

- e dove vuole stare? Da solo?-

- ha già preso una casa in affitto, poi mio figlio starà in compagnia dei vari nonni e cugini -

- grazie, Signor Jeager ora devo andare-

Devo impedire a Eren di andare via da me non può andare via, non può scappare da me.