Domani è un altro giorno. The Colorado series #5 (In fase di pubblicazione)

Capitolo 16

Capitolo 16
Rio

Dopo essere uscito dalla stanza di Allyson, mi rifugio nella mia.

Avrei bisogno di fare una bella corsa, e potrei scendere in palestra e utilizzare un tapis roulant, ma non ho voglia di vedere altre persone.

Mi sento più scosso di quanto avrei dovuto.

Ho una girandola di emozioni dentro che mi fa sentire sempre più confuso e stanco.

Mi sentivo già provato dopo tutto quello che era successo, ma quanto accaduto in camera di Allyson non si può descrivere in molti modi.

Intenso, credo sia il termine più adeguato.

Perché lei ha dimostrato di non essere cambiata più di tanto.

Anni fa teneva tutti a distanza e solo perché ero molto simile a lei ero riuscito ad avvicinarmi, ora invece la Allyson adulta si è isolata da tutti, la persona su cui sente di poter contare è Chelsea e tutto nel suo comportamento urla: "sto benissimo così!"

Eppure io so che non è la verità, perche mentre con le parole  ti dice in faccia che non ha bisogno di te, e con lo sguardo fugge, per nascondere la propria solitudine.

Ne è una dimostrazione il fatto che non sia riuscita ad allontanarmi.

A voce me lo ha chiesto, ma se davvero lo avesse voluto, si sarebbe potuta liberare della mia presa, ma invece di farlo, si è progressivamente rilassata, tutto il contrario della freddezza che ostentava.

Ha lasciato che la stringessi e questo mi ha fatto sentire come un cazzo di re, solo perche per un istante ha abbassato le difese e mi ha permesso di alleviare la sua malinconia.

Si è lasciata abbracciare e il suo corpo era più esile di quanto immaginassi sotto i vestiti quasi informi che indossa tutto il tempo.

Il corpo di ragazzina ha lasciato il posto a quello di una donna sottile ma formoso.

È il suo cuore batteva veloce quanto il mio, sorpreso d all'improvviso calore e bisogno di tenerla sempre più stretta, come per non farla andare più via.

Ma non è stato solo il suo corpo a infiammarmi, perché il desiderio fisico si può spegnere con il passare del tempo.

No, è stata la sua personalità a intrigarmi, a spingermi a ragionare in cerca di una spiegazione per il suo comportamento schivo e allo stesso tempo determinato.

Allyson è una di quelle persone che è convinta di poter fare tutto da sola, che l'isolamento sia la soluzione giusta, quando in realtà la cosa di cui ha un bisogno estremo è proprio la compagnia, di qualcuno che la faccia sentire protetta.

Rifiutare l'aiuto degli altri e farsi in quattro per fare tutto da soli, quando basterebbe accettare l'aiuto di qualcun altro per ottenere lo stesso risultato, è qualcosa che solo alcune categorie di persone farebbero:  chi cerca autogratificazione per alimentare il proprio ego, chi è alla ricerca spasmodica di indipendenza, e chi invece ha paura di affidarsi a qualcun altro.

Sicuramente non è indipendenza, perché Allyson non brama la solitudine e la libertà. 

Se avesse voluto essere indipendente, autonoma e priva di responsabilità, non avrebbe mai messo al mondo un figlio a quell'età.