Friends or not?

Capitolo 10

Mattia: Ho parlato con Federico.

Io: E...?

Mattia: Ha detto che ci sarà!

Io: Come ti è sembrato mentre te lo diceva?

Mattia: Tranquillo. Sai gli avevo anche detto che credevi non sarebbe venuto.

Io: Non avresti dovuto.

Ero contenta, ma allo stesso tempo confusa per colpa di Christian, non capivo perché non si confessava. Forse avrei davvero voluto diventare la sua ragazza.

Uscita da scuola non lo trovai davanti al cancello come al solito.

?: Se stai cercando Christian oggi non è venuto.

Mi girai, ma riconobbi subito chi pronunciò quelle parole. 

Io: Mi sono già fidata di te una volta, ora andrò a controllare in classe sua.

Mi bloccò per il braccio e mi guardò fisso negli occhi.

Federico: Non sto mentendo stavolta e per la cronaca non credevo che tu e Christian avreste litigato anche per questo!

Io: Vado a vedere lo stess...cosa?! Hai origliato la nostra conversazione?!

Federico: Si e sono convinto che stava per dichiararsi, quindi credo che ora vi stiate frequentando e poi ieri vi ho visti venire insieme alla fermata. Vorresti dirmi che non provi niente per lui?

Io: Non è questo il punto. Ora non ci parliamo più.

Federico: Cos'è? Un litigio di coppia?

Io: Pensa quello che vuoi.

Federico: Magari per fare pace potresti invitarlo stasera al mio posto.

Io: No, voglio che sia tu a venire.

Federico: Va bene, allora rimandiamo la conversazione a stasera.

Ora potevo finalmente capire come si sentiva Christian quando ho posticipato la nostra conversazione al giorno dopo, anche se anche io ero tesa, proprio come adesso. Credo che alla fine di tutta questa storia morirò d'infarto per tutti i colpi di scena, tra l'altro Federico ci ha origliati parlare ed è convinto che stesse per dichiararsi. Non gli do torto, l'ho pensato anche io, però potrebbe essere stato trascinato semplicemente dal momento, avrei potuto anche chiederglielo stamattina se mi dava il tempo di farlo, invece di sotterrarmi dalle domande.

Al mio ritorno da scuola incontrai mio padre al cancello di casa che mi aspettava.

Papà/Marco: Ah, eccoti, stavo per uscire, solo che è venuto un tuo amico a trovarti, sbrigati ed entra. Ci vediamo dopo.

Io: Ciao.

Un amico? Poteva essere anche Mattia. Senza rifletterci troppo entrai in casa e vidi seduto sulla poltrona l'ultima persona che doveva essere lì.

Io: Christian?

Christian: Ah, sei arrivata finalmente!

Io: Non sei più entrato oggi?

Christian: Te l'ha detto Federico?

Io: Beh si.

Rimasimo in silenzio come se quello che avevo detto era sbagliato.

Christian: Comunque...

Io: Mi Spiace! Non è vero che io e Fede andiamo d'amore e d'accordo!

Mi iniziarono a scendere le lacrime lungo le guance.

Christian: Giulia che stai cercando di dirmi?

Io: Lui ha origliato la nostra conversazione e crede tra noi due ci sia qualcosa!

Christian si avvicinò e mi abbracciò. Era così confortante rimanere tra le sue braccia, erano ciò di cui avevo bisogno. Asciugò le mie lacrime e mi accarezzò.

Christian: Non ti farò piangere mai più, sistemerò le cose, va bene?

Dopo aver parlato della giornata e bevuto un bel thé caldo se ne andò. Non avevo ancora capito come avrebbe sistemato le cose, ma mi fidavo di lui più di chiunque altro. Credo che mi piacesse in fondo, dovevo parlare con Federico stasera e dirgli la verità, anche se non volevo ferire i suoi sentimenti.

Prima di iniziarmi a preparare per la sera decisi di farmi una doccia calda e di rilassarmi un po', dopotutto finalmente avevo capito i miei sentimenti, o almeno la persona che mi piaceva di più.

Appena entrai in camera per prepararmi presi il telefono e trovai una chiamata persa da Federico, seguita da una marea di messaggi.

Federico: Giulia rispondi! Dobbiamo parlare!

Federico: Mi spiace per quello che ti ho detto fino ad ora, ma credo di capire cosa sta succedendo.

Una serie di messaggi in cui mi implorava di risponderlo, così lo chiamai subito.

Federico: Pronto?

Io: Si, dimmi, cos'è successo?

Federico: Mi ha chiamato Christian e mi ha detto tutto.