Chapter Seventeen

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Yoongi

"Si avvisa i signori passeggeri che la nave partirà tra cinque minuti. Si prega di stare al sicuro e di godervi la crociera!" La voce femminile annuncia dalle enormi casse.

"Stai zitta, donna" ruoto gli occhi mentre poso la mia borsa sul letto. Questa volta, diversamente dall'enorme hotel della scorsa sera, Jungkok e io abbiamo i letti separati. I letti erano vicini, ma comunque separati.

Che cosa diavolo stava annunciando quella donna? L'inglese lo capisco poco o niente. Forse decidere di fare un viaggio in America è stato uno sbaglio...

Jungkook mi guarda e ridacchia "Sono certo del fatto che lei non ti possa sentire, Yoongi. E poi, cosa ti ha fatto?" Chiede mentre apre la valigia togliendo i vestiti e mettendoli nell'armadio.

"É fastidiosa" dico "Continua ad annunciare cose ogni cinque minuti".

"Vuoi essere lasciato indietro?"

Come fa a sapere cosa ha detto?

Lo fisso alzando un sopracciglio "Tu voi essere lasciato indietro? Posso andare da solo-"

"No!" Esclama alzando entrambe le mani con un espressione preoccupata. "Non sono mai stato su una nave da crociera prima d'ora. Cavolo, non sono mai stato su una barca in generale" dice fremendo.

"Kook, ti sto prendendo in giro" dico ridendo guardandolo impancarsi. Ruoto gli occhi e prendoun pezzo di carta dal mio letto. Jungkook mette il broncio e continua a disfare la valigia.

Il pezzo di carta ha la lista delle cose da fare e del cibo da mangiare nel "ristorante speciale".

"Che cosa c'è di così speciale in questo ristorante? La bistecca è d'oro o è soltanto trenta dollari sopra il suo prezzo normale?" Chiedo guardando il prezzo. Grazie a dio ci sono anche delle foto.

Jungkook viene dietro di me e guarda il foglio. "Cena... speciale..." inizia a leggere in inglese. Lo guardo e inclino la testa. Sa leggere in inglese?

"Da quand'è che sei diventato intelligente?"

Lui spalanca la bocca offeso "Ho imparato un po' di inglese a scuola" dice "Guarda che un po' intelligente lo sono eh".

"Sì, il tuo culo è intelligente" ridacchio.

Lui mi spinge, facendomi indietreggiare e facendomi battere il piede contro il letto. Mi mordo il labbro quando il mio piede inizia a far male e do un calcio alla gamba di Jungkook, facendolo cadere sul suo letto.

Jungkook mette il broncio e mi afferra dalla maglia, facendomi avanzare. Non sono sicuro di quello che vuole fare, mi sta facendo confondere sinceramente.

Mi porta sul bordo del letto, guardandomi con i suoi occhi marroni. "Non iniziare una lotta con me, Mr. Min" sogghigna "Posso finirti in un secondo" dice scannerizzandomi.

La mia bocca si spalanca lentamente, deciso di mettere la mia mano sulla sua, facendola togliere dal mio colletto. Non posso non guardare le sue labbra. Sono rosa e lucide dal lucida labbra. - Lo so perché l'ho visto metterselo prima.

Il suo ghigno fa capire la confidenza che ha in questo momento.

"Mi stai fissando" Jungkook mi riporta alla realtà. Sbatto le palpebre una volta, e poi due volte.

"No, non lo sto facendo" stringo un pugno e lo sposto da me. Lui schiocca la lingua quando tolgo gli occhi da lui.

Lui però mi riguarda ancora confidente e scuote lentamente la testa. "Fifone" sussurra. Aggrotto le sopracciglia e lo guardo mentre lui fa spallucce. Oh, è attivo ora.

Avanzo e premo le ginocchia sul letto vicino a lui, sentendolo sprofondare sotto di me. Gli prendo il polso e lo sforzo a mettersi sul letto.

Jungkook mi guarda scioccato, ma non mi soffermo molto, abbasso la faccia sul suo collo, premendo le mie labbra sulla sua pelle proprio come avevo fatto quella volta nel vicolo.

Nonostante lo ammetta o meno, sto morendo dalla voglia di poter assaggiare la sua pelle dolce un'altra volta.

Nonostante mi piaccia o meno, lui si è messo avanti per questo casino.

Lecco il suo collo e ci poso tanti bacetti sopra, facendogli velocizzare il respiro. Sento il mio cuore battere mille volte più forte, facendomi aggrottare le sopracciglia. Le mie labbra si staccano per poterlo guardare. Quando lo guardo, i suoi occhi sono socchiusi e inghiottisce lentamente.

I suoi capelli marrone scuro sono divisi e cadono dolcemente sulla suo viso mentre si morde il labbro.

"Di più..." mormora espirando.

Sogghigno e inizio a lasciare più baci sul suo collo, facendogli inclinare la testa così da avere più spazio. Tolgo una mano dai suoi polsi e lentamente la faccio strusciare su per la sua coscia, lui rabbrividisce al tocco. Sto per baciargli la mascella, quando un colpo alla porta ci interrompe.

"Salve" una donna che parla inglese chiede battendo di nuovo sulla porta. Dice qualcos'altro, ma non capisco cosa. Sono troppo infastidito anche dal provare a capirlo. Guardo verso Jungkook, ancora scioccato da prima. Aspetta...

Cazzo. Che cazzo sto facendo con Jeon?

"Merda-"

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Married | Yoonkook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora