L'anima del vento

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Nella malata realtà
Scorriam su cemento afoso
indomabili in un pestar di sogni infranti
In un apatico rumor di taciute parole.

Come persi nel nostro scialbo cercar ed
intrisi nelle profondità di un disagio,
c'avvolgiam di vetrine e
luccicar di neon.

Lì, come finti padroni
Fingiam la libertà

Eretti nell'impulso d'appagarsi e soggiogati, affondiamo nel bramoso consumar

Oo aver aver, amato il mio aver

Quel canto scritto da un'impostor sirena

Quando tutto si blocca
Quando l'aver d'un tratto cessa
Siam come vuote vite
dal proseguir rescisso
Meramente aridi organi appesi ad essiccar

Mentre soffia indisturbata e libera
l'anima del vento

F. Mattesi

Sanguinando EmozioniOnde histórias criam vida. Descubra agora