Come uno straccio al sole
Seduto nella convinzione
di poter essere migliore
Assaporo il nettare velenosoCome compagno il Dio Bacco
Una panchina io e il mio bere
..............
La vita mi sfuggì di mano tempo fa,
circondata da false priorità,
se ne andò subdola sorso dopo sorso
nella voragine, che a mani nude, scavavo
sotto ai piedi miei
Giorno dopo giorno
Ora dopo ora
Finché divenni il vuotoMa sorridevo,
sorridevo sempre,
sorridevo al vento sorridevo
Mentre mani divenivan incontrollabile tremor al mattino,
e l'ansia parlava parole di denigrante vergogna allo specchio...............
Seduto su una panchina a bere
Solo, senza niente da fare
In quel disagiato sentor di fallimentoCome uno straccio al Sole
Lì, inutile ad asciugar dolore
Affogando il mio mondo un sorso alla voltaF. Mattesi
STAI LEGGENDO
Sanguinando Emozioni
PoetryUna raccolta di poesie, un crudo e spesso triste disagio esistenziale