Loki

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Primo giorno di college, finalmente potrò avere una nuova vita in un luogo dove nessuno mi conosce e conosce il mio passato. Entro nell'appartamento ed il portiere mi da la chiave della mia stanza la 555, cammino un po' nervoso, spero che il mio compagno di stanza non sia uno di quelli invadenti, non sono molto abituato ad avere rapporti con le persone ma purtroppo non posso avere una stanza singola. Arrivo davanti alla porta della mia nuova stanza e la trovo già aperta, dentro ci sono un uomo anziano con una benda sull'occhio, una donna molto elegante e sorridente ed un ragazzo alto, muscoloso e biondo, la mamma abbraccia forte il figlio ed io mi schiarisco la voce prima di entrare. 

-Scusate non volevo interrompere-sussurro con lo sguardo basso e dirigendomi nella mia parte della stanza posando il mio borsone sul letto ed iniziando a svuotarlo 

-Nessun disturbo, io sono Thor è un piacere conoscerti-dice il biondo avvicinandosi e tendendo la mano verso di me con un grande sorriso sulle labbra, stringo la mano facendo un sorrisetto 

-Loki-dico per poi lasciare la sua mano e tornando a mettere i miei pochi vestiti nell'armadio e i prodotti in bagno, finisco di mettere tutto in ordine dopo circa venti minuti, i genitori di Thor se ne sono andati e lui sta tirando fuori tantissime cose dagli scatoloni, lo guardo per qualche secondo pensando che è davvero bello ma distolgo subito lo sguardo tornando a scorrere pigramente la home di instagram. Passano le ore ed il sole cala all'esterno della stanza, Thor esce dal bagno con solo il pantalone addosso e mi ritrovo a guardare il suo petto muscoloso ma distolgo subito lo sguardo arrossendo leggermente.

-Vado con degli amici a mangiare qualcosa alla caffetteria ti va di venire?-mi domanda gentile con quel sorriso sempre stampato sul viso, ci penso per qualche secondo ma non ci trovo nulla di male quindi rispondo con un "okay" e mi metto le scarpe pronto per uscire. Camminiamo per circa cinque minuti prima di arrivare alla caffetteria dove già ci aspettano una ragazza dai capelli catani legati in una coda alta, gli occhi castani, con un rossetto rosso sulle labbra carnose e vestita con un jeans ed una t-shirt bianca, è attaccata al braccio muscoloso di un ragazzo alto, muscoloso e biondo ma a differenza di Thor lui non ha la barba ed ha i capelli corti, indossa anche lui un semplice jeans ed una maglia e sorride alla ragazza baciandole dolcemente il naso c'è anche un altro ragazzo e quello è l'unico che mi lascia davvero senza fiato: ha un ciuffo di capelli castani perfettamente scompigliati, dei grandi occhi color nocciola, un pizzetto perfetto e un sorriso fantastico di quelli strafottenti ed ironici, indossa una t-shirt degli AC/DC e dei jeans che gli fasciano benissimo il sedere che sembra perfetto.

-Ciao ragazzi! Lui è Loki il mio compagno di stanza-i tre si girano nello stesso momento per guardarmi-lei è Peggy, il biondo è Steve ed il castano Tony-dice Thor indicandoli man mano che me li presenta annuisco non riuscendo però a staccare gli occhi dal castano che lo nota e mi sorride maliziosamente

-Ehm...si...piacere-riesco a dire, si scambiano tutti un'occhiata un po' confusa ma poi entriamo nella caffetteria ed ordiniamo sedendoci ad un tavolo rotondo. Mi guardo intorno: il locale ha le pareti piene di piante sistemate in alcune cassette attaccate ai muri, i tavoli sono in legno, i pavimenti bianchi e il personale sembra gentile, riporto la mia attenzione sui ragazzi, Thor e Steve parlano della partita, Peggy è andata a salutare una sua amica ad un altro tavolo e Tony mi sta guardando con un espresione che non riesco a decifrare sul suo bel viso.

-Qualcosa non va?-domando leggermente imbarazzato per quello sguardo fisso, mi sorride ma non risponde ancora per qualche secondo facendo incontrare il verde dei miei occhi con il nocciola dei suoi, mi accorgo che hanno anche delle sfumature più chiare e li trovo più belli ogni secondo che passa anche se sento le guance scaldarsi, sto arrossendo cazzo!

-Non c'è nulla che non va anzi...-si passa la lingua sulle labbra-quello che vedo mi piace parecchio-sussurra con voce maliziosa, sto per ribattere ma arriva quello che abbiamo ordinato, prendo subito un sorso del mio milkshake al cioccolato cercando di non tornare sul discorso

-Allora Loki...da dove vieni? Mi sembra di sentire un po' di accento inglese-domanda Peggy sorridendo gentile per poi mordere il suo taco mangiandolo con gusto e bevendo pochi secondi dopo un sorso del suo milkshake alla fragola 

-Si, sono inglese, sono nato a Westminster ma mi sono trasferito qui a Malibu a dieci anni-rispondo prendendo un secondo sorso della mia bevanda, la ragazza mi sorride 

-Anche io sono inglese, sono nata a Londra!-risponde entusiasta, mangiamo per un po' in silenzio guardando la tv del locale che trasmette un vecchio cartone animato ma vengo distratto dal piede di Tony che passa lentamente sulla mia gamba lo fulmino con lo sguardo e lo stronzo ridacchia divertito facendo girare gli altri tre 

-Succede qualcosa?-domanda Thor guardando il castano confuso

-Thor, Steve voi invece di dove siete?-domando per cambiare argomento cercando di togliere il piede di Tony che però insiste divertendosi un mondo

-Io sono nato a Stoccolma ma mi sono trasferito qui a quattro anni-risponde Thor, dovevo immaginare che era di quelle parti sembra quasi uno di quei Dei nordici di cui ho letto nei libri di mitologia 

-Io invece sono di Brooklyn mi sono trasferito qui a Malibu quest'estate-risponde Steve distrattamente guardando qualcosa sul suo cellulare ed alzando gli occhi al cielo-Devo andare scusate, mi è appena arrivato il messaggio che le audizioni per la squadra di football sono domani mattina e voglio essere riposato-da un dolce bacio sulle labbra di Peggy che sorride e gli augura la buonanotte poi dice qualcosa all'orecchio di Thor ed infine salutando anche me e Tony se ne va

-Ti ha detto di accompagnarmi vero?-domanda Peggy a Thor per poi finire il suo milkshake, lui annuisce arrossendo un pochino e lei alza gli occhi al cielo anche se sorride forse pensando al gesto dolce che ha fatto il suo ragazzo. Restiamo a chiacchierare del più e del meno per qualche minuto ancora poi usciamo dal locale, Thor e Peggy si dirigono verso il dormitorio di lei 

-Ti posso accompagnare al dormitorio?-domanda Tony con voce maliziosa che mi fa pensare a tante cose una meno casta dell'altra, arrossisco 

-Perchè stai facendo questo? Se vuoi una scopata hai scelto la persona sbagliata-dico duro per poi voltarmi ed andare verso il mio dormitorio, cammino veloce stringendomi le braccia al petto sia perchè sono incazzato e sia perchè si è alzato un venticello abbastanza freddo 

-Volevo solo stuzzicarti un po' ma non è per quello che voglio accompagnarti, cioè ammetto che non mi dispiacerebbe fare sesso con te ma...non è per quello, vorrei solo conoscerti un po'-rallento un po' e Tony mi affianca sorridendo e camminando spavaldo, mi ritrovo a sorridere divertito ma dura solo pochi secondi-Nessuno ti uccide se sorridi sai?-sussurra e nonostante non voglia un sorriso si dipinge comunque sul mio viso, mi accorgo che siamo arrivati alla mia camera così lo saluto velocemente ed entro chiudendomi subito la porta alle spalle.

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