CHAPTER 28

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Lisa ancora deve arrivare, o ha fatto tardi o le è successo qualcosa.
Opterei per la prima però anche la seconda, dopo tutto ciò che sta accadendo, sarebbe plausibile.

"Chiamiamola" Propongo. Tiziana annuisce e digita il numero sul telefono
dopo qualche squillo finalmente risponde.

"Troia dove cazzo sei, io ed Ally ci stavamo preoccupando" Urla Tiziana.
"Calma, calma, sono passata fuori la casa di Gretel, ieri quella signora non me la contava giusta. Sto arrivando, vi devo dire molte cose" Risponde Lisa riagganciando.

"Non smetterà mai di stupirmi sta ragazza" Dice la riccia posando il telefono.

"Ma è pazza ad andare da sola li?" Sbraito.
Da lontano vedo Antonio avvicinarsi verso di noi, istantaneamente sorrido.

"Hey, come sta la mia biondina?" Chiede baciandomi.
"Ora meglio" Dico ricambiando il bacio
"Non vorrei interrompere il vostro momento ma hai visto Luca?" Chiede lei al mio ragazzo.

Fa strano dirlo dopo anni di stalkeraggio, non avrei pensato lui divenisse finalmente MIO, quelle zoccole che gli vanno sempre dietro mi fanno imbestialire.

Per i corridoi mi guardano sempre male ma io me ne fotto mandandole a fanculo.

"No Tiziana, perché?" Risponde lui ancora attaccato a me.
"No così, giusto per sapere" Dice.

Io e lui ci guardiamo con sguardo malizioso ridendo. Little Finger ci lancia uno sguardo assassino.

"Eccomi cesseee, oh ciao Anto" Arriva Lisa correndo.
"Ma ciao stronzetta" Dico. Antonio la saluta con la mano mentre Tiziana le fa la predica per essere andata da sola li senza avvisarci.

"Non avete idea, ho fatto varie foto naturalmente" Ammicca lei.
Ci dirigiamo verso la nostra classe e saluto Antonio.

Prima ora, Cicala, oggi ho una presentazione di gruppo. Ho un po' d'ansia ma posso farcela. E poi devo sapere le news di Lisa. Quindi vediamo di muoverci.

"Buongiorno ragazzi, oggi quale gruppo deve esporre?" Chiede lei alzando gli occhiali neri sul capo.
"Il mio prof" Dice il capogruppo del mio gruppo. Di cosa sennò Ally?.

"Okay, prego venite" Dice facendo un cenno con la mano arricchita da vari anelli.
Iniziamo ad esporre e molte volte ci blocca per fare le sue solite domandine a trabocchetto.

"Ragazzi la prossima volta vi voglio più preparati. Non è possibile che non sappiate le parti degli altri componenti, e poi, troppo poco" Commenta puntigliosa.

Noi alziamo gli occhi al cielo ed andiamo a sederci. Ma vaffanculo va. Sempre a commentare. Cazzo vuole.

***
Usciamo dalla classe e ci mettiamo davanti alla finestra che affaccia sul giardino.
"Allora Lisa cosa hai scoperto?" Chiedo
"Praticamente ho visto la signora, che sembra chiamarsi Agatha, con una scatola piena di cibo, uscire furtivamente e dirigersi nella piccola casetta in giardino" Dice.

"E quali sono le tue ipotesi?" Chiede Tiziana.
"Secondo me nasconde la piccola Gretel" Dico io.
"Esattamente, dobbiamo indagare" Mi affianca Lisa.

"Ed i genitori?" Fa Little Finger.
"È questo che dobbiamo scoprire" Dico.
Loro annuiscono. Da lontano vedo P. parlare meticolosamente con Olio D'oliva.

Piccolino che passa da queste parti si avvicina a quei due incazzato.
"Assunta basta con questi tuoi giochetti" Lo sento urlare contro la moglie.

"Tu non mi comandi!" Dice lei.
"Si ma non comandi nemmeno noi" Urla Mosca indicando se stesso e Mic.
Olio si arrende sconfitta e va via a passo svelto passando davanti a noi squadrandoci male.

"Ragazze P. sa qualcosa, mi sa che dovremo interrogare anche lui" Fa Zanzi.
"Okay, andiamo allora" Dico dirigendomi verso di lui.

"Ciao prof, dovrei farle delle domande importanti" Dico.
"P. non preoccuparti le hanno fatte anche a me, ah, ragazze posso assistere?" Chiede Piccolino.

Io ci penso un po' ed annuisco.

INTERROGATORIO MOSCA
"Di cosa parlava Assunta?"
"Lei è gelosa del..." Cerca di dire titubante guardando Piccolino che annuisce.

"Del rapporto tra ma e Mic" Dice lasciandomi sorpresa.
"Bene, in poche parole Mic la tradisce e lei vuole separarvi" Dico molto tranquillamente.

Lui sembra sconvolto dalla mia reazione, secondo me pensava che io avrei reagito in maniera più esilarante ma tanto già lo sospettavo.

"Questa cosa non ha creato nessuno scalpore?" Chiede lui.
"Già lo avevo intuito, vabbè, lo ha mai minacciato?".

"Si, ha rapito mio nipote Luca, per non farmi più vedere Mic".
"Nient'altro?".
"No" Risponde secco.

"Che può dirmi del fratello?".
"Lui era un mio amico d'infanzia, ma da quando è cambiato non ci sentiamo più... Mino è sempre stato una brava persona ma Assunta lo coinvolge in fatti che non vuole fare infondo".

"Mh.. capisco, se sa altro non esiti a venirmelo a dire" Faccio per poi premere 'stop' alla registrazione vocale.

***
Le ore di lezione finalmente finiscono e ci dirigiamo verso la casa di Agatha (?) mi sembra si chiami, da quanto ha detto Zanzi.
"Vedi lì c'è una piccola casetta, ora dovrebbe portarle il pranzo" Dice.

"Scusami ma tu come lo sai?" Chiedo stupita.
"Se li c'è Gretel, dato che è ora di pranzo dovrebbe portarle da mangiare, solo intuizione Sherlock" Dice.

"Wow Watson. Davvero intelligente" Osservo.
Passa una mezz'ora e quando facciamo per andarcene la porta si apre celando Agatha.

                    NOTE AUTRICI
SCUSATECI PER IL RITARDO GUYS. DOPO CERCHEREMO DU FAR USCIRE UN ALTRO CAPITOLO. Stay Tuned. vvb💕

RIELLI: un amore segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora