CAPITOLO 6 (Marzo)

337 13 0
                                    

...ed è andata a finire che lui mi ha riportata a casa" finisco di raccontare a Vic come si era evoluta la chiacchierata con Damiano e lei non può essere più felice di così. 

"Finalmente ti sei tolta un grande peso, sono veramente felice per te Miri" risponde la mia amica abbracciandomi forte. In effetti mi sento molto meglio, era da tanto tempo che non mi sentivo così...tranquilla, leggera, spensierata. 

"Vic mi è venuta un'idea che ti piacerà sicuramente!" esclamo attirando la sua attenzione. "Perché non ci concediamo un pomeriggio di shopping solo io e te?" propongo sapendo già la risposta. 

"Siii ti prego è da tanto che non facciamo shopping insieme! E poi tu hai bisogno di revisionare un po' il tuo guardaroba cara" mi incita mentre si sta già alzando per infilarsi la sua amata pelliccia.

...

Finalmente sono al calduccio sotto il piumone, la giornata di shopping con Vic è stata molto stancante, mi ha portato a giro per tutta Roma e tra pellicce, calze a rete e accessori vari mi ha praticamente rifatto l'armadio. Però sono contenta perché lei ha uno stile pazzesco e ho adorato tutti i negozi dove mi ha portato oggi.

Prima di addormentarmi faccio il mio solito giro su Instagram, ma non trovo nulla di interessante perciò mi metto un po' a scrivere. A volte mi piace prendere il mio quadernino dei pensieri e scrivere tutto quello che mi passa per la testa. Diciamo che la maggior parte delle volte scrivo quando sto male psicologicamente, per esempio quando mi prendono le crisi per la scuola, o per lo sport, oppure fino a qualche tempo fa scrivevo pure di Damiano, di quando mi prendeva in giro e di quanto mi faceva star male. 

Oggi però è diverso, oggi scrivo di come mi sento bene in questo momento, del peso che mi sono tolta parlando con Damiano e di quanto mi sento fortunata ad avere un'amica come Victoria.

...

Siamo a fine marzo, precisamente il 28, ed oggi è il mio compleanno. Avevo proposto a Vic di passare la serata a casa mia in compagnia di pizza e Netflix, ma ovviamente lei si è rifiutata e mi ha convinto a passare la serata in discoteca a festeggiare. Quindi dopo un pomeriggio intero passato a decidere cosa indossare siamo finalmente pronte per uscire. 

...

Siamo arrivate da circa un'ora e dopo aver ballato un po' ci siamo recate al bancone per rinfrescarci con qualche cocktail. 

La mia amica indossa un top nero ricoperto di paillettes, abbinato con dei pantaloni neri a zampa e degli stivaletti argento; io invece porto un top nero di velluto, dei leggings neri con dei brillantini e degli stivaletti, anche questi neri. I miei capelli sono sciolti e la folta chioma di riccioli biondi non aiuta con il caldo che c'è qua dentro. 

"Vic io sto morendo di caldo, esco un attimo fuori a prendere un po' d'aria, vieni con me?" chiedo alla bionda al mio fianco. 

"Sì amo vai pure ti raggiungo subito, vado un attimo in bagno e ci sono" urla lei dirigendosi verso i bagni. 

Esco fuori e la scena che mi ritrovo davanti mi fa mancare il respiro per un attimo, dato che non è delle migliori. 

Damiano sta fumando una sigaretta seduto su un muretto, mentre a tre metri da lui c'è un ragazzo dei capelli lunghissimi che tiene il ciuffo ad un altro che sta vomitando ogni sostanza presente nel suo corpo. 

Sono un po' spaesata e non so bene cosa fare, ma qualcosa mi spinge ad avvicinarmi a loro. 

"Ehi serve una mano?" pronuncio sottovoce sperando che qualcuno mi senta. 

Il primo a notarmi è Damiano, che alza la testa e sembra stupito di vedermi. Beh lo sarei anch'io dato che timida come sono è difficile che vada in discoteca. 

"Ehm tranquilla va sempre a finire così, Thomas non si sa regolare" mi risponde Damiano con tranquillità, mentre io sono tutto fuorché tranquilla. 

Non conosco questi due ragazzi, ma penso che siano gli amici musicisti di Vic e a quanto pare il biondino che sta rigettando pure l'anima dev'essere Thomas. 

"Ragazzi ma che succede qui?!" urla Vic sbucando dalla porta. 

"A parte Thomas che fa il coglione tutto apposto" gli risponde Damiano con espressione annoiata mentre butta fuori il fumo della sua sigaretta. 

Vic si avvicina a Thomas e gli porge un fazzoletto per pulirsi la bocca. "Dai ragazzi andiamo a casa che manco si regge in piedi" dice Vic con fare protettivo verso il biondino. Damiano sbuffa, ma poi si avvicina al ragazzo moro per aiutarlo a sostenere Thomas e avviarsi verso la sua macchina. 

"Miri mi dispiace un sacco, sono un'amica terribile" mi dice Vic dispiaciuta per l'accaduto. 

"Macché tranquilla è tutto apposto, l'importante è che il vostro amico stia bene. E poi lo sai che non amo le serate in discoteca, quindi va bene così, davvero" la consolo abbracciandola. Lei ricambia l'abbraccio e senza aggiungere altro iniziamo a seguire i ragazzi. 

Vic mi ha spiegato che quando si verificano episodi del genere portano Thomas (o Damiano) a casa sua perché se i genitori lo trovassero in quelle condizioni non lo farebbero più uscire, neanche per le prove con la band, mentre andando a casa di Vic non ci sono problemi dato che resta lì finché non ha smaltito tutta la sbronza. 

Io mi sono fatta lasciare a casa, dopo che Vic si è scusata ancora per "avermi rovinato la serata". La saluto con un bacio sulla guancia e mi fiondo in casa. Nel momento in cui mi fermo un attimo a pensare a quello che è successo questa sera, penso anche al fatto che nonostante fossi molto vicina a Damiano, non ci ho fatto molto caso e sono riuscita a mantenere una specie di tranquillità interiore. Quindi riesco ad andare a letto tranquilla e rilassata, senza demoni che cercano di prendere il controllo della mia testa. 

HO DOVUTO CHIEDERE A ME STESSO IL MIO PERDONODonde viven las historias. Descúbrelo ahora