CAPITOLO 8 (Aprile)

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"Che ne pensi di questi pantaloni a zampa?" chiedo alla mia amica mentre mi specchio nel camerino. 

"Ti stanno una favola, hai il fisico perfetto per indossare questi pantaloni!" dice Vic tutta esaltata. 

"Perfetto allora li prendo!" esclamo iniziando a cambiarmi.

"Amo stasera pizzata a casa mia? Ci sono anche i ragazzi" mi chiede, ed io so già che non accetterà un no come risposta. 

"Va bene...anche se non è che stare in presenza di Damiano sia il mio passatempo preferito" le rispondo io sbuffando. 

"E dai, adesso che vi siete chiariti non hai motivo di preoccuparti, prendila con più leggerezza e sta tranquilla" mi incoraggia lei. 

"Hai ragione, è vero, devo smetterla di farmi tutti questi problemi" confermo io cercando di essere sicura di me stessa.

...

"Ethan mi passi la Coca Cola per favore?" chiede Thomas al moro. "Certo" gli risponde lui porgendogli la bottiglia. "Dalla a me poi" dico io allungando la mano. Stiamo cenando tutti e cinque insieme e devo dire che sta andando tutto a meraviglia. 

Ethan è il più silenzioso, come sempre; Thomas è il più giocherellone e scherza sempre, anche se a volte può sembrare un po' insicuro, ma penso che sia solo perché è il più piccolo del gruppo; Vic si diverte a prendere per il culo tutti e si vede che tiene tantissimo a questi tre ragazzi; infine, Damiano è molto estroverso e ha sempre la battuta pronta, e da quando ci siamo chiariti non ha mai osato fare una battuta su di me e gliene sono eternamente grata. La serata passa in fretta e un film e tante chiacchiere dopo ci ritroviamo tutti a lasciare l'abitazione della bassista. Io e i ragazzi la salutiamo e ci chiudiamo la porta alle spalle.

Mentre scendiamo le scale c'è un silenzio imbarazzante ed io inizio a sentirmi a disagio. 

"Ethan lo riporto io in motorino, vai pure Dam" dice Thomas al castano. "Bono, se vedemo domani allora" risponde Damiano salutandoli con la mano. 

"Ciao Miri, a presto" dice Ethan salutandomi "è stata una bella serata, dovremmo uscire più spesso tutti insieme" aggiunge Thomas. 

"Certamente non vedo l'ora, a presto ragazzi" li saluto e subito dopo Thomas parte con Ethan sulla sua vespa rossa. 

Ok sono rimasta sola con Damiano. Momento di panico. Ma no Miri devi stare tranquilla basta problemi inutili. 

"Hai bisogno di un passaggio?" mi chiede. 

Perfetto ora inizia pure a far domande. 

"No grazie, sono venuta in motorino" rispondo cercando di mantenere un tono di voce tranquillo. 

Quasi quasi non mi sarebbe dispiaciuto farmi dare un passaggio da Damiano in macchina ma purtroppo sono con il mio 'bolide' e mi tocca rifiutare. Ma cosa cazzo sto pensando? 

"Allora mi fai compagnia mentre finisco la sigaretta?" mi domanda puntando i suoi occhi nei miei. 

Aiuto mi manca un attimo il respiro. Il mio cuore perde un battito. Tranquilla Miri, niente problemi inutili...

Vedo la sua faccia assumere un'espressione buffa e capisco che probabilmente ho una faccia strana e che la mia risposta sta tardando ad arrivare. 

"Certo" rispondo mostrandomi disinvolta. 

Ci appoggiamo ad un muretto ed io per un attimo resto incantata mentre inspira il fumo, lui sembra accorgersene e io distolgo immediatamente lo sguardo diventando tutta rossa per l'imbarazzo. 

"Fumi?" mi chiede cercando di smorzare l'imbarazzo che si è creato. O meglio, che ho creato. "No non fumo" rispondo tranquillamente. 

"Hai mai provato?" 

Io scuoto la testa sentendomi di nuovo in imbarazzo perché lui penserà sicuramente che sono una sfigata. In questo momento vorrei sotterrarmi. 

Non faccio in tempo a riordinare i miei pensieri che lui mi interrompe di nuovo: "vuoi provare?" 

Io lo guardo per un istante. No che non voglio provare, non me ne frega niente.

"Okk..." rispondo io titubante. Perfetto...la coerenza Miriana, la coerenza sai cosa è? Non so nemmeno perché gli ho risposto di sì ma in questo momento non me ne frega niente, cosa vuoi che sia un tiro? Penso fra me e me mentre lui nel frattempo avvicina la sigaretta alla mia bocca. Sono leggermente nel panico perché sono certa che farò una figura di merda. 

Lui adagia delicatamente la sigaretta fra le mie labbra ed io aspiro lentamente. Ovviamente non sono capace e inizio a tossire rumorosamente. Dai poteva andar peggio. 

"Niente male come prima volta" mi confessa lui, ed io non so se dice sul serio o se lo fa solo per rassicurarmi. Ma poco m'importa, quel che conta per me in questo momento è di non essermi strozzata. 

Qualche tiro dopo Damiano ha finito la sua sigaretta e tira fuori le chiavi della macchina, mentre io faccio lo stesso prendendo quelle del motorino. C'è di nuovo un silenzio imbarazzante ed io non so come comportarmi. Ma fortunatamente lui mi precede togliendomi ogni dubbio. 

"Ci vediamo, ciao Miri" dice regalandomi un leggero sorriso. Un sorriso delicato, spontaneo, uno di quei sorrisi che non sono niente di speciale ma che ti scaldano il cuore. 

"Ciao Dam."

...

È passata una settimana dalla serata passata a casa di Vic e da quel giorno a parte a scuola non ci siamo più viste, io perché molto impegnata con gli allenamenti e lei con le prove. Mi ha raccontato che continuano a provare molto e stanno lavorando a nuovi pezzi che deve assolutamente farmi sentire. Io non vedo l'ora di sentirla suonare, anche se non è l'unico motivo per cui vorrei andare alle prove. Devo ammettere che anche se Damiano mi crea ancora un po' di disagio sento che c'è qualcosa di lui che mi attrae. Vorrei scoprire quel suo lato che non mostra a nessuno, vorrei scoprire gli scheletri che ha nell'armadio, vorrei scoprire cosa si nasconde sotto quella faccia da arrogante e narcisista, vorrei scoprire i pesi che si porta dietro, vorrei scoprire chi è veramente Damiano David...



Stay tuned signore e signori perché grandi cose stanno per succedere!!!

HO DOVUTO CHIEDERE A ME STESSO IL MIO PERDONOWhere stories live. Discover now