capitolo 44

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Alice
Il giorno della partenza di Claudio è arrivata, in questi giorni ho studiato come una matta tra 10 giorni mi specializzo e ho una paura incredibile di non essere abbastanza preparata e lui mi ha sempre aiutata e in cambio mi sdebitavo con lui con una ricca e soddisfacente notte di pura passione come stanotte ovviamente volevo che rimanesse dentro di me per sempre non volevo che lui partisse con quella sono sempre stata di lei, lo guarda in un modo come se lo volesse tutto per sè e ora sta sorridendo soddisfatta mentre io sono qui da sola nuda nel nostro letto, non sono riuscita a svegliarmi in tempo per avere le sue coccole e i suoi ultimi baci ma me li ha dati comunque mi ha sussurrato  "mi mancherai ti amo tanto" e nel sonno sorridevo involontariamente. Mi alzo vado subito in bagno a farmi una doccia ringenerante e dopo averla fatta ed essermi vestita vado in cucina sento ancora il suo profumo qui in casa, vedo sul tavolo un bigliettino " ti ho comprato la colazione il tuo cornetto preferito e l'aspremuta d'aria che ti preparo io, mi mancherai tanto ti amo...appena puoi chiamami" sorrido e mangio la mia colazione e vado in bagno per darmi una leggera sistemata sul viso mamma mia che occhiaie e mentre mi vedo allo specchio mi assolgono i ricordi di ieri sera
Flashback
A: hai preparato la valigia?
Dico abbracciandolo da dietro
C: più che una valigia un borsone tra due giorni sarò di nuovo qui
Dice girandosi e guardandomi negli occhi
C: promettimi che in mia assenza non fai nessuna sciocchezza
Dice abbracciandomi
A: anche tu Claudio! Stai alla larga da quella che non mi piace per niente
Dico quasi con le lacrime agli occhi
C: ehi che hai? Ti emozioni per Beatrice?
Dice prendendomi in giro
A: non è per lei! Ho paura di perderti
Dico piangendo
C: ma Alice calmati! Non mi perderai
A: mi chiamerai sempre vero?
C: si quando potrò certo!
Ci baciamo mi abbraccia forte
C: funzioniamo no?
Annuisco e lo bacio e gli tolgo subito la maglietta
C: sai mi mancheranno questi momenti
A: ma solo per 2 notti non mi avrai
E in un attimo ci ritroviamo nudi nel nostro letto ad amarci e coccolandoci
A: ti amo
C: anche io
A: a che ora che devi partire?
C: per le 7.30 devo essere fuori casa
A: vuoi che ti accompagni?
C: no tu devi correrere in istituto
Sbuffo e mi stringe a sè
C: ora dormiamo che devo partire presto
Mi bacia e poi cadiamo nel sonno profondo
Fine flashback
Questo ricordo mi ha portata fino all'istituto appena entro trovo Lara
L: buongiorno, presto oggi eh
Dice indicando l'orologio
A: spiritosa! Claudio è partito
L: si lo so con Beatrice: la panterona ritorna
A: per favore Lara
L: scusami non volevo mettere in testa dei dubbi
Sorrido e mi metto nella mia postazione arriva la Boschi
W: Allevi buongiorno vedo che è in orario! Ho un compito importantissimo
A: buongiorno professoressa! Quale sarebbe?
Dico confusa
W: trascrivere tutte le vecchie perizie al computer
Sgrano gli occhi mi vuole morta
A: la scadena quand è?
W: tra due giorni
Sorrido e va via
A: uffa uffa! Che compito noioso ci metterò una vita per finire
Dico sbuffando
L: immagino! Non cambierà mai
Inizio a catagolare quando mi viene una nausea fortissima
L: Ali che succede
Scappo subito in bagno e vomito tutta la colazione
L: ehi stai bene?
Scuoto la testa
A: stare tre ore di fila davanti al computer mi ha dato la nausea
L: sei pallida
In effetti guardandomi allo specchio sembro un cadavere interrompe questo silenzio il mio telefono è Claudio
A: buongiorno
C: buongiorno! Mi avevi promesso di chiamarmi subito
A: si scusami la Wally mi ha dato un lavoro noioso
C: come al solito! Ma stai bene hai una voce strana
A: sisi ho solo un po' di mal di testa
C: mangia qualcosa e prendi qualcosa
A: si certo! Il viaggio come è andato
C: tutto bene! Sono in hotel vorrei che tu fossi qui! A cena ho l'incontro con il direttore
A: anche tu mi manchi! Buona fortuna allora aspetta come si dice good luck giusto?
C: mi sorpredi! Grazie Sacrofano! A dopo! Ti chiamo io
A: aspetto la tua telefonata allora ti amo
C: anche io! A dopo
Chiudo la telefonata e torno a lavoro finalmente è l'ora di pranzo e arriva una persona che vedevo da tanto tempo: Arthur.
Ar: ciao
A: ciao
Imbarazzante davvero
A: come mai qui?
Ar: è il compleanno di Ludovica e mio padre ci vuole tutti per sè
A: capisco
Sorrido
Ar: ti va di pranzare insieme?
Non rispondo
Ar: dai Alice non mordo
A: vA bene dai
Prendo le mie cose e andiamo insieme arriviamo sul ponte dove ci siamo dati il primo bacio

L'allieva: Mano Nella ManoWhere stories live. Discover now