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I giorni seguenti sono stati devastanti in quella casa: le ragazze facevano di tutto per convincermi a non partire ricevendo un mio rifiuto. Jungkook e Taehyung mi abbracciavano in continuazione appena potevano ma la cosa peggiore è stata continuare a vedere Jimin, da come si può intuire ci siamo lasciati e non ci siamo rivolti la parola in tre giorni e come ho detto ho dormito in camera dalle ragazze ma la casa è quella e quindi ci è capitato di incontrarci ma non ci siamo rivolti la parola o meglio, lui cercava di parlarmi ma io proprio non volevo e mi allontanavo.
Oggi è il giorno della partenza e mi trovo all'aeroporto ad aspettare che chiamino il mio volo. Lyla e Ilary sono tristi e fanno di tutto per non piangere e Taehyung e Jungkook invece mi fanno dei sorrisetti rassicuranti. Dopo una mezz'ora che eravamo lì chiamano il mio volo e questo vuol dire che devo salutare i miei amici "Devo andare."

"O-Ok." Lyla mi abbraccia fortissimo lasciando andare tutte le lacrime che ha cercato di trattenere "C-Ci sentiremo tutti i giorni e guai a te se non mi risponderai alle chiamate e se non mi videochiamerai." dice indicandomi.

"Tranquilla, ti chiamerò." mi da un altro abbraccio e poi si allontana e mi permette di salutare Ilary "Ciao Ily."

"Non mi chiamare così che scoppio a piangere anche io." dice con un mezzo sorriso e mi abbraccia "Non combinare casini intesi?"

"Intesi." la abbraccio ancora e sto cercando di non piangere ma so che prima o poi scoppierò.

"Non perdiamo i contatti ok?" chiede Taehyung abbracciandomi.

"No Tae, tranquillo." si allontana e dopo saluto Jungkook che mi da un abbraccio e un bacio in fronte "Vi lasciamo soli, ciao Jo." si allontanano e resto ferma a guardare Jimin che tiene le mani in tasca e mi guarda con gli occhi lucidi "Hai intenzione di parlare op-" mi blocco perchè in un secondo vengo travolta da un suo abbraccio. Mi tiene stretta a se e mette il suo viso nell'incavo del mio collo e sento che viene bagnato dalle sue lacrime. Esito a ricambiare ma alla fine lo faccio e lo tengo stretto a me ma la voce robotica gracchia ancora "D-Devo andare." mi lascia andare e afferro la mia valigia per poi guardarlo ancora "Q-Quando torni sarò q-qui." dice asciugandosi gli occhi. Lancio uno sguardo ai miei amici e poi raggiungo gli altri ragazzi che devono partire con me per campus in Giappone. Faccio il check-in e senza guardarmi indietro per non peggiorare le cose salgo sull'aereo e mi siedo al posto che mi è stato assegnato. Ora non si torna più indietro. Accarezzo il mio tatuaggio e lascio andare una lacrima, mi fa male ma doveva andare così.

Atterrata prendo le mie valigie e salgo su un piccolo pullman che porterà me e tutti gli altri studenti al campus. Una volta arrivati veniamo accolti e ci vengono mostrate le nostre stanze, quando entro nella mia poggio la valigia ed ispeziono la stanza.
Non è molto grande ma accogliente. Appena entri si trova il letto da una parte e un tavolino circolare dall'altra. Ai piedi del letto una specie di mini divanetto parecchio basso con davanti uno sgabello.

Accanto il divanetto c'è una porta che sarebbe quella del bagno che è piccolino ma per una sola persona va più che bene

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Accanto il divanetto c'è una porta che sarebbe quella del bagno che è piccolino ma per una sola persona va più che bene.

Accanto il divanetto c'è una porta che sarebbe quella del bagno che è piccolino ma per una sola persona va più che bene

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Inizio a sistemare le mie cose e una volta finito esco a fare un giro per l'enorme giardino. Respiro a pieni polmoni l'aria pulita consapevole che da oggi tutto cambierà ma poco dopo mi arriva un messaggio sul gruppo degli studenti in viaggio studio che dice di andare in aula magna perchè il preside vuole vederci e così faccio. Ci danno gli orari dei corsi e faccio amicizia con una ragazza che è sempre stata in classe con me anche a Seul ma non mi sono mai interessata ai miei compagni di classe quindi si può dire che non l'avessi neanche notata. Si chiama Minsu, è davvero gentile, menomale che c'è lei, almeno non mi sento completamente sola.

"Minsu scusami ma devo andare, devo chiamare le mie amiche." dico.

"Vai tranquilla." sorride "Vogliamo cenare insieme stasera? Così parliamo un po'."

"Va bene, ci sentiamo per telefono e ci organizziamo, a dopo." la saluto e torno in camera e chiamo le mie amiche che mi rispondi al primo squillo "Arrivata?"

"Da tanto." sorrido "La camera è piccola ma bella e poi con me qui c'è Minsu. Abbiamo parlato  alcune e per questo ci consociamo quindi subito ci siamo ritrovate." dico.

"Hey non ci vorrai rimpiazzare?!" dice Lyla mettendo il broncio.

"Non potrei mai, siete insostituibili." sorrido.

"Meglio per te." dice Ilary.

"Ora vi lascio ragazze che voglio fare una doccia. Ci sentiamo dopo." le saluto e attacco. Rimango ferma sul letto ad osservare intorno a me, la mia vita da oggi cambierà ma non so se in meglio o in peggio, l'unica cosa che so è che ho fatto la scelta giusta anche se ora stiamo soffrendo entrambi.

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Spazio autrice:
CIAO! Allora preparatevi perchè il prossimo capitolo potrebbe essere l'ultimo, dipende a vedere se riesco a scrivere tutto quello che devo o se sono costretta a dividerlo. Grazie per aver letto e se volete commentate l lasciate una stellina. Baci a tutti/e.

My best friendWhere stories live. Discover now