𝒊 𝒘𝒐𝒏'𝒕 𝒍𝒆𝒕 𝒚𝒐𝒖 𝒈𝒐 𝒄𝒂𝒓𝒓𝒐𝒕

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Pov Gilbert
Non posso crederci. Non riesco. Dopo tutti questi anni la dea dei miei sogni è qui davanti a me. Anne, la mia Anne di green Gables è qui con me. Come può essere ancora più bella dell ultima volta che l ho vista ? Come può essere un adulta adesso ? Come ho fatto a non correre da lei il primo giorno che sono partito?

Ora è più alta, ha un fisico snello e un portamento da vera giovane adulta. Il viso pallido con delle zone colorate di un leggero rosato che la rendono come il sole al tramonto, brilla di luce propria ma è coperta dal rosato che le dà quell area mistica e meravigliosa. I capelli sono più lunghi, sempre del rosso che ha invaso le mie notti, anche se raccolti in un acconciatura alta coperta da un delicato cappellino di color giallo canarino con una piccola viola incastrata nel bordo. Gli occhi ancora blu scuro con delle macchie grigie come il cielo di notte nel mezzo di una tempesta interiore e nei quali ho sognato di perdermi nei 4 anni lontani da lei, le lentiggini delicate che le ricoprono il naso e parte del viso sotto gli occhi impetuosi. Il viso con dei lineamenti leggeri e scolpiti dalla crescita e le labbra, dolci, morbide e sottili che ho bramato per anni e anni e che a volte ho definito irraggiungibili. Tutto questo incorniciato da un abito misto tra l giallo del sole e l azzuro dell impetuoso mare, il corpetto a maniche lunghe con un attaccatura al collo ricamato con balze e decorazioni tipiche di Anne e sotto una lunga gonna abbastanza gonfia con una tempesta di colori all interno, dove il mare e il sole si uniscono in un unico colore degno di essere chiamato magnifico.

E mentre il mio cuore batteva all impazzata e il fumo offuscata la visuale, lei teneva il contatto visivo con me fino a quando, non abbassò lo sguardo correndo via con una Daiana confusa.

Mi ci volle poco a risvegliarmi dal mio sogno divino per inseguire la ragazza più importante della mia vita e che ora stava facendo esattamente ciò a cui mi ero preparato sin dalla mia partenza da Toronto.

Scappare.

Io sapevo che lei sarebbe scappata da me. Sapevo che lei avrebbe provato a essere forte dicendo di non aver bisogno di nessuno, lo sapevo.

Ormai conoscevo la mia Anne, sapevo che il suo passato era come una ferita impossibile da ricucire, una ferita che scatenava tempesta, una tempesta che tendeva ad allontanare tutti, pensando di proteggersi da tutto ciò, di sfuggire dall amore per poi soffrire ancora.

Ma io non l avrei mai lasciata andare, aveva bisogno di me e io ero lì pronto a qualunque cosa pur di starle accanto. Cosi mi feci coraggio e

G- Anne-
Comincio ad urlare, per farmi sentire mentre lei aumenta il passo

G- Anne-
Continuo, e ancora e ancora fino a quando

G- Anne shirley-cuthbert fermati all instante per favore, io ho bisogno di parlarti-
Nulla, comincio a correre fino a quando la raggiungo e le prendo un braccio girandola verso di me.

G-Anne..per favore..-
Dico cominciando ad accarezzarle il viso

D-vi lascio soli, avete bisogno di parlare io vado a trovare i miei genitori a dopo Anne, ciao Gilbert-
Dice togliendo il braccio incatenato a quello di Anne e cominciando a camminare sotto le luci del tramonto verso la sua dimora. Lasciando dietro di sé due cuori distrutti incapaci di parlare.

A- Dimmi Gilbert-
Cominciò Anne liberandosi dalle sue carezze che le provocavano dei sussulti al cuore, troppo potenti per essere contenuti.

G- Anne sono qui per te, sembra che tu mi stia evitando, sembra quasi che non sia successo nulla in questi anni sembra di essere ancora ai tempi del nostro primo incontro-

A- Gilbert tutto quello che è successo non può andare avanti, io n-non posso, ti tapperei le ali, ti toglierei la tua libertà, ti toglierei il tuo sogno e io non posso farti questo, sarei un egoista senza precedenti e tu ti meriti il meglio e quel meglio non sono io.-

G-Anne shirley-cuthbert ancora non hai compreso una cosa, il mio meglio sei tu, sono qui per te e non ti permetterò di allontanarti da me ancora e ancora costruendoti i muri che insieme abbiamo distrutto. Non ti lascerò nelle ceneri come se nulla fosse io sono qui per te, sono qui per dirti che non sarai mai sola, sono qui per dirti che tutto questo lo affronteremo insieme-
Le dico guardandola negli occhi che ormai stanno per rilasciare la prima lacrima.

A-ti prego... Gil non rendere le cose più difficili-
Dice girandosi con l intendo di andarsene quando senza preavviso, la mia bocca comincia a citare le parole del mio cuore.

G- Anne,IO TI AMO. Ti amo maledizione ti amo così tanto che quando Ero a Toronto piangevo la notte soffocando i singhiozzi nel cuscino per la mancanza del tuo respiro vicino al mio, per la mancanza della tua figura angelica di fronte al mio viso, per la mancanza della tua parlantina che riempiva il vuoto di qualunque stanza. Delle tue dannatissime labbra che invadevano i miei pensieri in qualunque momento dei tuoi occhi nei quali volevo perdermi per sempre. Del tuo carattere così geniale meraviglioso, misterioso, tenero, coraggioso e forte che caratterizzano la donna che amo. Ti amo e non smetterò mai di farlo, fino alla fine dei tempi, io ti amerò anche dopo la morte, nessuno potrà spezzare l'amore che io provo per te, l ho capito dopo tanto ma ne è valsa la pena-
concludo ormai con le lacrime sul volto e il respiro affannato.

Lei mi guarda, anche lei piange poi ad un tratto tutto sembra scomparso. Lei corre da me e mi bacia. All inzio rimango sconvolto, ma subito dopo ricambiò stringendole i fianchi e avvicinando i nostri cuori che ormai Battono all unisono. Le nostre labbra giocano con un contrasto che solo noi conosciamo, come un ballo lento e desiderato da anni, come se tutto questo era ciò di cui avevamo bisogno. Le sue labbra tanto bramate, ora erano sulle mie, calde morbide e salate a causa delle lacrime, ma pur sempre con il loro sapore, mi ero sempre immaginato di tornare da lei, e finalmente ora lo ero davvero. Ci stacchiamo per la mancanza di fiato con i cuori che battono all impazzata e lei esclama ancora tra le mie braccia

A-non so come affronterò tutto questo,forse scapperò lontano da te e da tutto,non potrò farne a meno, ma ti prego, non abbandonarmi, anche se sarò crudele rude e anche non riconoscente, non abbandonarmi ti prego- continua piangendo sulla mia spalla e stringendomi a se

G-sono anni che ti rincorro carotina, non smetterò di certo adesso e poi mi tiene in forma seguirti nei tuoi mondi-
Dico continuando a stringerla a me e provocandole una leggera risata che era musica per le mie orecchie

A-promesso?- mi chiede incerta

G-promesso- affermo sorridendo sul suo collo immerso in quella cascata rosso fuoco che avevo sognato per anni e cullato dal suono dei nostri cuori che battevano a ritmo della melodia del nostro amore.

Angolo autrice
Ecco qui, un capitolo nato per caso, il capitolo più lungo che abbia mai scritto e anche il più significativo per me. Spero che questo capitolo vi possa suscitare le emozioni che io stessa ho provato scrivendolo, riscandandomi il cuore ormai sciolto per la dolcezza.
Tornando a noi
Cosa succederà nei prossimi capitoli?
Anne e gilbert manterranno la loro promessa?
Anne permetterà a gilbert di seguirla?
Ci sarà qualche complicazione o andrà tutto liscio come l olio?
Aspetto le vostre teorie con ansia.
Vi ricordo di supportare l hashtag #saveannewithane per il rinnovo di questa meravigliosa serie.
Alla prossima piccoli compagni di avventure.
Au revoirrr

𝑪𝒂𝒏 𝒀𝒐𝒖 𝑳𝒐𝒗𝒆 𝑴𝒆 𝑭𝒐𝒓𝒆𝒗𝒆𝒓? - Fanfiction Shirbert Where stories live. Discover now