Corna, addii e Ansel Elgort.

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Capitolo uno.

Erano passati pochi giorni dal mio diciottesimo compleanno, giorno che oltre ad essere speciale ed importante fu,purtroppo, orribile.
Mia nonna organizzó una festa e invitó tutti i miei amici alla casa sul lago dei miei genitori, e ovviamente invitai anche Sam nonché il mio ragazzo, o meglio ex-ragazzo.
Fu così stronzo che decise di tradirmi il giorno del mio compleanno, alla mia festa, con una ragazza che a malapena conosceva il nome.
L'ho sempre saputo, io e l'amore non siamo mai andati d'accordo.
Tra corna e addii, la vita sentimentale di Elisabeth Darwin girava intorno a dolci e cibo, quelli si che non mi avrebbero mai tradito.
E fu così che ho deciso di star lontana da qualsiasi ragazzo, a meno che tu sia Ansel Elgort, allora si, li farei uno strappo alla regola.
Da piccola scoprii la storia di Marco, nonché il grande amore di mia nonna di quando aveva sedici anni. Marco era un ragazzo fiorentino che lavorava a un bar che mia nonna frequentava quando era in vacanza a Firenze, in Italia. In quel periodo l'Italia era agli sgoccioli della guerra, e nonostante gli innocenti diciannove anni di Marco, dopo la partenza di mia nonna lui dovette prepararsi per entrare nell'esercito. Nei primi tempi, Marco scrisse diverse lettere a mia nonna e l'ultima fu del Marzo 1944, dove spiegava che sarebbe entrato nell'esercito e che avrebbe tentato di scappare con alcuni suoi compagni.E fu così che mia nonna Marie perse le sue tracce, e si abbandonó al pensiero di averlo perso per sempre. Ma non si arrese, andò avanti, incontró mio nonno e s'innamoró nuovamente. Charlie, mio nonno, l'amava tantissimo ed è sempre stata una persona spettacolare.
I miei nonni sono la mia famiglia, da quando i miei genitori sono morti, sono stati loro ad accogliermi nella loro casa, abbiamo avuto dei momenti bellissimi insieme.
Ma mio nonno l'anno scorso è venuto a mancare e per mia nonna è stato un ennesimo colpo al cuore.
Ma di Marco, in realtà, non è che si sia andato a perdere tutto.
L'altro giorno, vagando sugli articoli del giornale, ne trovai uno dove diceva che una rinomata famiglia fiorentina aveva esposto la linea di vini di famiglia, che per mancanza di fondi nel 1947 chiuse. Ma un certo Marco Cavalleri con i suoi due figli avevano inaugurato una villa nei borghi di Firenze dove mostravano i resti dei loro vigneti. È vero, non può essere quel Marco, ma nonna mi spiegó che la sua famiglia produceva vini e che gli affari ultimamente non stessero andando nel migliore dei modi ed ecco il motivo perché lui stesse lavorando a quel locale.
Ed è anche per questo che sono davanti a un computer a cercare l'indirizzo che l'ultima lettera di Marco riporta.
Ed ecco li la conferma.
L'indirizzo della via della lettera coincide con quello della villa della famiglia Cavalleri.
Ho questo pensiero da giorni, e credo che sia fattibile.
Col passare degli anni ho racimolato un bel po' di soldi abbastanza per permetterci un viaggio per Firenze di una settimana.
Magari Marco non è veramente morto, forse lui e i suoi compagni ce l'avevano fatta, in fondo la guerra stava per finire, neanche un anno e la Germania sarebbe stata fermata dagli Americani.

Trovai un albergo, un aereo, tutto ad un prezzo accessibile.
Mia nonna sarebbe stata pronta per questo?
I miei pensieri vennero interrotti dall'abbaiare di Toby, mia nonna era rientrata.
Quello era il momento, dovevo chiederglielo.

-Beth tesoro, nonna è tornata, vieni in cucina, ho una sorpresa per te!- la voce dolce e gentile di mia nonna mi chiamó.

- Arrivo! - misi in stand-by il mio pc e corsi in cucina.

Mia nonna e la parola cucina andavano molto d'accordo. Lei era la miglior cuoca che io avessi mai conosciuto in vita mia. Nonostante le sue origini francesi, mia nonna adorava la cucina italiana e io, da buon gustaia, apprezzo questo tipo di cibo.
Ecco un altro motivo per andare in Italia, grande Beth.

- Beth tutto okay? Ti vedo pensierosa oggi. -

- Si nonna, scusa ma stavo pensando a una cosa.. - dissi io titubante, incrociando le braccia, per rimanere ferma.

- Dimmi tutto. -

Vai Beth, ora o mai più.

- Ecco beh, ho racimolato parecchi soldi col passare degli anni, aggiunti a quelli della festa dei miei diciotto anni.. Pensavo, e se ci facessimo un viaggio?- ero ansiosissima essendo incosciente della reazione che mia nonna avrebbe potuto avere.

- Ma tesoro, non sono una ragazzina, perché non parti con qualche tua amica? Magari potreste farvi una crociera, così finalmente potrai toglierti dalla testa quel cretino di Sam.-

- Nonna, tutte le mie amiche non vogliono fare il tipo di viaggio che voglio fare io. -

- E sentiamo, perché dovrebbe interessarmi? -
Sospirai.

- Perché voglio andare a Firenze, nonna.-

Mia nonna sbiancò di colpo. Capì cosa volevo dire.
Caló il silenzio, così decisi di prendere la parola.

- Nonna, so che può essere difficile per te, ma è da giorni che tengo conservato quest' articolo - presi dalla tasca il foglio e glielo porsi - è un articolo su una linea di vini di una famiglia e.. Nonna, tutto coincide con quello che abbiamo su Marco; cognome, indirizzo, il lavoro di famiglia, è tutto uguale. -

- Tesoro.. E se non fosse lui? Cosa faremo dopo? Beth, apprezzo il pensiero ma-

- Ma niente nonna.- la interruppi -Te lo meriti, hai fatto tanto per me, mi hai dato tutto e adesso è tempo di ricambiare il favore. E se non fosse quel Marco, fa niente, Firenze è una bellissima città e farebbe bene a entrambe un viaggio. Io potrò lasciar perdere quel coglione di Sam e tu potrai staccare un po'. Che ne dici?- dissi tutto in una volta, sperando in una conferma.
Mia nonna si guardó intorno, poi sospiró.

-E Toby? A chi lo affidiamo?-

- Jennifer sarà felicissima di accoglierlo per una settimana a casa sua. Ogni volta che viene qua non fa altro che ripetere quanto sia dolce. -

Jennifer era la mia miglior amica ed era vero, adorava quel cane più di ogni altra cosa.
Mia nonna mi guardó e finalmente disse ciò che volevo sentire.

- Va bene Beth, partiamo. -

// MY SPACE //

Buonsalve a turuturututti😋😋
Questa è una FF che scrissi quest'estate quando tutti erano al mare ed io ero
a mangiarmi le unghie perché avevo la rotula spostata.
In poche parole, questa FF è quasi del tutto completa, ovvero, la maggior parte dei capitoli sono pronti, sono tutti salvati nelle bozze del telefono eheheh.
E se ve lo state chiedendo, Ansel Elgort è la mia boy crush quindi ecco il perché del titolo.
Non vorrei annoiarvi, ma devo dire alcune cose riguardo questa FF.
Per prima cosa, l'idea è nata tantissimo tempo fa quando stavo rivedendo Letters to Juliet, nonché il mio film preferito. (per chi non lo conoscesse vi consiglio di vederlo, è assolutamente bellissimo.)
Quindi, se notate questa somiglianza ecco il perché.
Poi, ho scelto Niall perché lui è quello che mi ha sempre colpito di più e poi ci stava benissimo per questa parte.
Molte volte Niall è un angioletto nelle FF, e se fosse un po' più stronzetto?
Daje, io sono convinta che alla fine lui è così.
Per la copertina ringrazio Louveh, le sue ff sono meravigliose e ne sta scrivendo proprio una in questo momento, perché non ci passate?😏😏😏😏😏
Okay adesso sparisco davvero, vvbxseo.
Aggiornerò quando qualcuno voterà il capitolo e avrà qualche visualizzazione in più.
Non vorrei che tutto l'impegno di un estate sia mandato all'aria rido rido
Su Twitter sono @Illusionviall, per qualsiasi cosa chiedete pure! 👯🌹

12 || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora