CAP 14: Né limiti, né barriere
Una volta giunti ad Hogwarts, Astoria e gli altri si recarono in infermeria per farsi medicare: non avevano grandi ferite, ma qualche contusione tra esplosioni e quant'altro se l'erano procurata.
Mentre le infermiere si preoccupavano di fasciarli, arrivò Minerva trafelata, si appoggiò alla testata del letto e disse:" Allora...ho informazioni dal Ministero della Magia; i ragazzi sono stati processati per direttissima, sconteranno diversi anni ciascuno, non sappiamo ancora se in una prigione oppure ai domiciliari magici. Sono stati condannati per sequestro di persona, lesioni, minaccia e altri reati collegati, la maggior parte di loro aveva già dei precedenti e sono tutti maggiorenni. Quindi, finalmente, avrai un po' di respiro, Draco!"
Il ragazzo accolse con favore l'annuncio e rispose:" Beh, lo spero, anche se non ci metterei la mano sul fuoco. Comunque questa è una bella notizia!"
La McGranitt posò una mano sulla spalla di Draco e disse, rivolgendosi anche ad Astoria:" Siete in gamba, non perdetevi d'animo! Io adesso devo andare, Hermione ha detto che mi darà informazioni più precise da qui a poche ore. Arrivederci, ragazzi!"
Draco e Astoria salutarono la McGranitt; Marin e Lucia si erano addormentate e ne avrebbero avuto ancora per un po'.
Il ragazzo allungò un braccio verso Astoria, la quale gli prese la mano e, guardandolo negli occhi, disse:" Andiamo un po' al Lago Nero? Ho bisogno di una boccata d'aria e lì mi sento in pace!"
L'infermiera le lanciò un'occhiata di sbieco, poi fece finta di niente e li fece andare.
Una volta giunti al lago, i ragazzi si sedettero sul ceppo di un albero, si era alzata un po' di foschia, ma il panorama risultava ancora più magico.
Stettero qualche attimo in silenzio, poi Draco iniziò a dire proprio ciò che Astoria non voleva sentire. "Astoria, non sono sicuro che sia prudente intraprendere una relazione, sei troppo esposta accanto a me! Sarebbe meglio se questa parentesi tra noi, anche se bellissima, si chiudesse qui!" al ragazzo quelle parole pesavano tanto, glielo si leggeva negli occhi.
Astoria lo fissò un attimo, poi ribatté:" Se tu non fossi così preso di mira, sarebbe diverso? Avresti intrapreso una relazione con me? Sii sincero!" la domanda per lei era retorica, vedeva che Draco era molto preso.
"Sì!" rispose lui senza esitazioni, "ma la situazione è diversa purtroppo..."
Astoria lo interruppe, impedendogli di finire la frase:" E mi spieghi perchè tu, che potresti avere qualsiasi ragazza, vorresti stare con me, nonostante tu sappia della mia problematica del sangue?! E non fingere di cadere dalle nuvole, so che Daphne te ne ha parlato!"
Draco ammutolì di fronte a quelle parole, fino ad allora non aveva avuto il coraggio di parlare con lei di quell'argomento, poi prese fiato e rispose:" Perché tu non sei una ragazza qualunque e non potrei sostituirti con nessuna. Voglio stare con te...vorrei stare con te, perché credo di essere innamorato, anzi ne sono certo e penso di esserlo stato per tutti questi anni. Non dubitare della mia buona fede, Astoria!"
Astoria si commosse, ma cercò di non darlo a vedere, sapeva che in quel momento avrebbe dovuto essere forte per entrambi:" Ecco, ed è lo stesso motivo per cui io voglio stare con te, anche se so che ci sono dei rischi, che potranno esserci delle difficoltà, ma voglio stare con te, perché anche io sono innamorata di te!"
Draco abbassò la testa e sussurrò:" Ragazzina, perché rendi sempre tutto difficile?!" al che la prese e la baciò; poi, prendendola per mano, disse:" Allora va bene, intraprendiamo questa avventura insieme, ma se un giorno tu avessi qualche dubbio e decidessi di tirarti in dietro, sappi che io ti capirò, sempre!"
"Tu, infatti, sei uno dei pochi che mi ha capita, sempre!" rispose Astoria e lo abbracciò.
Draco la strinse forte a sé :" Senti, per quella cosa della Maledizione del sangue, non c'è alcun modo di spezzarla? Sappi che io sarei disposto ad aiutarti in ogni modo!"
Astoria gli accarezzò il viso e disse:" Tutto dipende dalla prima gravidanza, se riuscirò ad avere un figlio/a, al momento del parto lui potrebbe spezzare la Maledizione. È una patologia ancora poco conosciuta, stanno facendo degli studi a riguardo, per ora ciò che sappiamo è questo!"
"Ho capito!" disse Draco," sono sicuro che andrà tutto bene!"
"Lo spero!" disse lei e posò la testa sulla spalla del ragazzo, rimanendo abbracciati a contemplare i riflessi variopinti delle foglie, nelle acque bluastre del lago.

STAI LEGGENDO
Draco e Astoria: "Una stella può salvarti!"
FanfictionDRASTORIA: Siamo nel 1999, è passato all'incirca un anno dalla battaglia di Hogwarts. La Scuola di Magia e Stregoneria della Gran Bretagna finalmente riapre i battenti. Alcuni degli studenti che hanno parteggiato per Lord Voldemort vengono perdonati...