You're the cure, but you're the pain

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Quella mattina Louis non aveva nessuna voglia di alzarsi dal letto, la notte prima non era riuscito ad addormentarsi subito quindi la stanchezza che aveva addosso di certo non lo aiutava e, ovviamente, non si aspettava per nessun motivo al mondo ciò che da un minuto all'altro sarebbe successo. Stava pensando ad occhi chiusi su quale libro avrebbe potuto lavorare quel giorno per procedere con la sua tesi quando un secchio di acqua gelata lo colpì all'improvviso facendolo letteralmente saltare giù dal letto trovandosi poco dopo con il culo per terra e tutto bagnato di prima mattina. Questo sicuramente non era fra i suoi più gradi desideri, aveva già una serie di imprecazioni sulla punta della lingua quando i due occhi azzurri che stavano dietro al secchio si rivelarono sorprendendolo e lasciandolo senza parole.

-Allora Lou, non sei contento di vedermi?- e per quanto in quel momento avrebbe volentieri ucciso Niall, gli era mancato così tanto che corrergli incontro ad abbracciarlo gli venne del tutto spontaneo, rallegrandosi quando capì che in fondo fu anche una vendetta dato che l'acqua che aveva addosso bagnò anche i vestiti del suo amico.

-Avevi detto che saresti tornato fra quattro giorni!- disse Louis sciogliendo l'abbraccio.

-Abbiamo finito prima e quindi ho deciso di tornare subito, volevo stare un po' con i miei amichetti adorati!- esclamò Niall spogliandosi dei suoi vestiti ormai bagnati e indossando qualcosa preso dall'armadio di Louis.

-No ma fai pure eh!- Louis sorrise e indossò poi dei boxer asciutti e una maglietta.

-Non ci crederai mai, ma Zayn ha preparato la colazione!-

-Cosa? Davvero?- gli occhi sgranati di Louis fecero intendere come una cosa del genere non capitasse praticamente mai.

-No scherzo, l'ho portata io. Sai che lui non ne è capace!- rise Niall.

-Infatti avevo già pensato di saltarla la colazione, sai, per evitare qualsiasi tipo di intossicazione alimentare o qualcosa del genere.. - a Louis quasi venne da vomitare pensando alla prima volta che Zayn aveva cercato di cucinargli qualcosa.

-Simpatici come un dito in culo i miei amici.- sbuffò Zayn avendo sentito la conversazione fra i due.

-Beeeh.. allora.. - gli occhi di Niall e Zayn si proiettano su Louis quando lo sentirono parlare non capendo però cosa volesse dire.

-Non è così male, quindi mi reputo simpatico!- affermò Louis con nonchalance e passò qualche minuto prima che Niall e Zayn capissero e scoppiassero in una fragorosa risata.

-Avevo dimenticato che a te piacesse Lou!- disse Zayn continuando a ridere mentre Louis alzava gli occhi al cielo. -Non capirò mai come fa a soddisfarti comunque. - concluse prima di dare un morso alla sua ciambella.

-Non sai che ti perdi!- rise Louis alzando le spalle.

Il momento della colazione passò abbastanza velocemente tra scherzi e il racconto di cosa Niall avesse fatto in America, delle ragazze che aveva conosciuto e con cui era stato e che, a proposito, avrebbe dovuto presentare a Zayn perché era sicuro che più di qualcuna gli sarebbe piaciuta.

-Oh, un'altra cosa!- esclamò Niall mentre insieme mettevano a posto la cucina -Domani ho una festa da un mio amico, un uhm, modello.. e voi due verrete con me senza se e senza ma.- concluse guardando entrambi seriamente, in modo da fargli capire che la decisione era presa e non fosse prevista replica di alcun tipo.

-Oh no io passo, non sono nel mood.- asserì Louis altrettanto seriamente.

Si, figuriamoci se sarebbe stato in grado di andare a una festa.

-Cosa? No Louis, voi dovete venire per forza. Alcool gratis, cibo gratis e sono sicuro che ti aiuterà a distrarti un po'.- Louis guardò Zayn negli occhi dopo ciò che Niall aveva appena detto e poté constatare con assoluta certezza che quella del suo migliore amico era una faccia da "per favore andiamoci", così non potè fare altro che accettare.

Sailing Souls || Larry StylinsonWhere stories live. Discover now