io: mamma...
al: e-elizabeth?
vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime
io: scusi signor andrews, ma devo tornare a casa mia con la mia bimba
fred mi guarda
sa quello che e' successo tra me, mia madre, jug e fpal: b-betty... r-resta... voglio chiederti scusa...
dovrei fidarmi di lei?
io: d-devo tornare a casa... l-la piccola vuole tornare...
juliette sta dormendo
al: quindi e' una lei?
si alza e viene a vederla
al: betty, ma e' bellissima... e' proprio come te da piccola... e la bimba ha un nome?
io: si, decisamente ha un nome. solo che non ci tiene a dirlo alla donna che voleva ucciderla quando era nella pancia della sua mamma o che voleva darla in adozione. sai com'e'... bambini
mi esce tutto molto piu' acido di quanto in realta' non volessi. meglio cosi'.
al: elizabeth... lasciami spiegare...
io: no, mamma... io ero passata a salutare fred, volevo portare la bimba a fare un giretto fuori e io volevo prendere una boccata d'aria. nei miei programmi non c'era "incontrare mia madre che non vedo da quando le ho detto di essere incinta". e ultimamente odio fare cose non programmate. quindi, ho salutato il signor andrews che ha visto mia figlia, faro' finta di non averti incontrata e continuero' con la mia vita. ciao mamma.
vado verso la porta
fred mi accompagna
io: signor andrews, mi scusi davvero tanto... non volevo dare cosi' di matto...
f: tranquilla, betty, non posso immaginare cosa tu abbia passato con lei... non credevo passassi mentre lei era da me... spiace a me di avertela fatta incontrare cosi'...
io: stia tranquillo, grazie mille... arrivederci, fred
f: ciao betty
esco con la carrozzina di juliette e mi dirigo da pop's... ho bisogno di un milkshake per riprendermi
juliette e' bravissima, dorme come un angelo
i libri sui neonati ti fanno pensare che questi piangano sempre, non dormano mai, abbiano sempre fame...
mia figlia no, lei e' perfetta
okay, e' nata da pochissimissimo, ma dorme tantissimo, piange solo se strettamente necessario.
mangia davvero tanto, ma e' normale: dobbiamo ricordare chi e' suo padre...guardo l'ora
11:21cazzo, e' presto
la scuola finisce alle 3
vabbe', adesso vado da pop's, a salutare pop tate... se li' trovo fp, giuro che faccio una strage
entro nel locale, fortunatamente vuoto, e trovo il mio vecchio datore di lavoro
io: POP TATE!
p: BETTY?!
si gira e si avvicina raggiante
p: sei davvero tu?
mi abbraccia
io. adoro. quest'. uomo.io: pop, ti volevo presentare la nuova, nonche' piu' giovane, frequentatrice del pop's. juliette jones
l'uomo guarda mia figlia nella carrozzina
p: ma e' bellissima, betty, davvero meravigliosa... accomodati pure... il solito milkshake?
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SAVE ME {bughead story}
Fanfiction[REVISIONE SOLO FINO AL CAPITOLO 4] Dal capitolo 17 Iniziano a scendere dal suo volto lacrime silenziose, tanto che scoppio a piangere, tanto per cambiare, anche io. "E'... è che io non so come fare: ho soltanto te, ma probabilmente tu non vuoi tutt...