Capitolo 2

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Lele pov's:
Sono arrabbiato con Tancredi.
Mi ha ferito.
Decido di tenergli il broncio per tutto il giorno.
Voglio proprio vedere se farà qualcosa per farsi perdonare,quello stronzo.
T:"dai Lé,non puoi tenermi il broncio per sempre"
L:"oh,invece sì"
Detto ciò me ne vado da Diego.
D:"oi Lé,cos'è successo?"
L:"Tancredi ha fatto di nuovo lo stronzo con me!"
D:"giuro che lo vado ad uccidere"
L:"no Dié...voglio vedere se riesce a farsi perdonare"
D:"io invece stavo pensando...questa sera siamo stati invitati ad una festa e magari potresti 'divertirti' senza di lui,eh?"
L:"bell'idea,grazie Dié"
La festa è per le 21:00 e sono ormai le 20:00,devo sbrigarmi.
Faccio la doccia e mi metto una camicia nera con degli skinny jeans neri,mentre le scarpe sono bianche.
Mi sistemo i capelli e quando mi giro per andare a prendere il mio telefono,noto Tanc che mi fissa.
L:"perché mi stai fissando?"
T:"sei bellissimo..."
L:"ah sì? sono bellissimo?"
T:"cosa? no,no...volevo dire che sembri una balena emo vestito così"
L:"certo certo...intanto però hai detto che sono bellissimo"
T:"beh stavo pensando a Giulia(Paglianiti)quando l'ho detto"
Mi rattristo.
Perché deve sempre tirare in ballo quella troia?
Ce ne andiamo tutti e quattro alla festa ed iniziamo a bere qualche drink.
Nel giro di qualche minuto,siamo tutti ubriachi.
Vedo un bel ragazzo e vado a twerkargli davanti.
Lui mi mette le mani sul culo e mi chiede se voglio andare a scopare con lui.
Volevo rispondergli affermativamente,ma non faccio in tempo a dire niente,che qualcuno gli da un pugno in faccia.
I due iniziano a picchiarsi sempre più violentemente e dopo poco riesco a mettere a fuoco.
Cazzo,ma è Tancredi quello che sta picchiando il tipo!!

Tanc pov's:
Ho bevuto troppo,credo.
Vedo la stanza girare,ma riconosco ancora le persone attorno a me.
Giulia si è avvicinata a me ed ha iniziato a baciarmi il collo,ma io ho gli occhi puntati altrove.
Noto infatti un tipo che mette le mani sul culo del MIO Lele.
Mi scollo la troia di dosso e do un cazzotto a quel coglione.
Ben presto,però,ci stiamo picchiando selvaggiamente.
Diego,Gian e Lele ci dividono ed io collasso per terra.
L:"o mio dio!! dobbiamo portarlo in ospedale"
T:"no,ti pregooooo"
L"Tanc,non riesci manco a reggerti in piedi!"
T:"ho solo bisogno di te,amore"
Oddio,ma che cazzo ho detto??
Sento Lele confabulare qualcosa con Diego,ma non capisco le parole.
Mi prendono in braccio e mi mettono in macchina.
Nel tragitto vomito l'anima fuori dal finestrino e mi sento leggermente meglio.
Arrivati all'ospedale mi curano le ferite con qualche punto e mi danno delle pastiglie da prendere il giorno dopo.
Quando arriviamo a casa,Lele mi chiede spiegazioni.
L:"perché cazzo hai dato un pugno a quel ragazzo?"
T:"perché ti stava toccando ed io odio chi lo fa"
L:"quindi...sei geloso di me?"
T:"ma che cazzo dici?? tu mi fai schifo"
L:"beh allora sei pazzo,non c'è nessun'altra soluzione..."
Lo dice con una punta di tristezza e vedo una lacrima rigargli una guancia.
Sono proprio uno stronzo.

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