Capitolo 21

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Tancredi pov's:
D'ora in poi siamo finalmente liberi.
Liberi di prenderci per mano in pubblico.
Liberi di baciarci.
Liberi di amarci.
Lele dorme ancora,perciò vado in cucina e faccio la colazione per tutti e due.
È rimasto talmente sconvolto da quello che è successo ieri che non so se riuscirà a passarci sopra.
Eppure dovrei essere io quello con l'ansia che quella zoccola possa scappare dalla prigione e stuprarmi.
Invece è lui che ha l'ansia per me.
Forse perché non vuole vedere nessuno/a con me.
Durante la notte ha avuto due attacchi di panico ed ho fatto fatica a consolarlo.
Ho già fatto richiesta ai genitori di Giulia per un risarcimento danni.
Così potrò pagare un buon psicologo al mio fidanzato.
Ne ha dannatamente bisogno e penso che senza di esso,starà male per sempre.
Vedo che si sta svegliando e vado verso di lui con il vassoio.
Mi chino per dargli un bacio che ricambia,inserendoci la lingua.
Limoniamo per qualche minuto e poi ci mettiamo a fare colazione.
L:"grazie amore"
T:"di niente,a proposito...come stai?"
L:"al momento bene"
T:"ne sono felice"
Finiamo di mangiare ed andiamo a fare shopping per le vie più trafficate di Milano.
Il mio tenerissimo fidanzato mi ha fatto spendere un mucchio di soldi.
Fortunatamente per lui lo amo e non oserei mai fargli del male.
Dopodiché lui e Gian si vanno a fare i capelli.
Devo dire che il mio pulcino sta bene anche con i capelli mori.
Anzi,appena l'ho visto il mio amichetto là sotto si è mosso.
L:"T-Tanc...hai un'e-erezione?"
T:"eh sì,sei un cazzo di Dio greco con quei capelli"
Arrossisce,prende per mano e la stringe forte.
Decidiamo di appartarci in un bagno e farlo lì.
L:"cazzo Tanche,non riesco a camminare"
T:"ops...scusa amore"
Lo prendo in braccio e passeggiamo così per un po',fino a che il male gli passa.
Ad un certo punto vedo dei miei amici e vado a salutarli,lasciando un attimo Lele da solo.
Sarò stato via dieci minuti al massimo,ma quando torno me ne pento amaramente.
Vedo Lele con le mani sulla faccia intento a piangere.
Non riesce a calmarsi e non respira.
Ha avuto un altro attacco di panico.
Il problema è che questa volta è talmente forte che non so manco io come calmarlo.
Merda.

Lele pov's:
Ero in giro con il mio fidanzato quando lui vede dei suoi amici e li va a salutare.
Io intanto guardo i commenti del mio ultimo post su Instagram.
Non lo avrei dovuto fare.
Ci sono perlopiù commenti negativi che m'insultano.
Sono tutte fanpage Giuledi che non vogliono ammettere a loro se stesse che la loro idola è una maniaca sessuale.
Io,però,non reggo a certi commenti.
Anche perché alcuni mi insultano per il mio fisico che sanno benissimo essere il mio punto debole.
Inizio a non vedere più niente.
Mi accascio a terra con le mani sulla faccia,mentre piango.
Non riesco manco più a respirare.
Mi sento come se stessi per morire.
Pochi secondi dopo,Tanc mi si avvicina e cerca di farmi calmare.
Dopo una mezz'ora buona ci riesce,ma è visibilmente spaventato dalla durata di questo attacco.
T:"cazzo,non puoi andare avanti così"
L:"lo so,ma cosa dovrei fare?"
T:"andare da uno psicologo"
L:"pensi che io sia pazzo?"
T:"no amore,ma lui può aiutarti"
L:"per la mia pazzia,vero?"
T:"santo cielo,no..."
L:"non voglio andare da uno psicologo che mi direbbe sicuramente di stare lontano da te"
T:"perché dici questo?"
L:"perché l'ultima volta,il mio psicologo mi ha detto ciò ed è per questo che non ci sono più andato"
T:"oh...beh però forse aveva ragione"
L:"no amore,io ho bisogno di te"
T:"davvero?"
L:"certo"
Gli do un bacio a fior di labbra e gli ripeto all'infinito che lo amo.
Ce ne torniamo a casa e raccontiamo tutto agli altri che concordano con me.
Ceniamo e facciamo una diretta.
Per una ventina di minuti sembra andare tutto bene,ma poi qualche giuledi's shippers decide di offendermi.
Ed è lì che Tancredi inizia a dire parole abbastanza offensive.
T:"sentite brutte troie,non avete il diritto di offendere il MIO Lele,ok?"
L:"amore no,non dire queste cose"
T:"invece sì,tutti devono sapere che schifo di persone sono quelle che insultano un cazzo di cucciolo di panda"
L:"dai amore,smettila"
T:"sì,chiudo la diretta...ah e d'ora in poi chiunque sia una fanpage Giuledi verrà bloccata dai nostri profili,così non potrete più insultare il mio fidanzato"
Chiude la diretta ed io lo guardo esterrefatto.
L:"era proprio necessario?"
T:"sì,nessuno si deve permettere di offenderti"
L:"beh ma dicono la verità..."
Mi prende il mento con le dita e lo alza facendo incrociare i nostri occhi.
T:"ehi,non lo pensare nemmeno...sei bellissimo,cazzo"
Arrossisco e lo bacio.
Ci mettiamo a letto e ci addormentato abbracciati.
Ripenso al fatto che sono diventato di nuovo molto insicuro.
Forse Tanc ha ragione.
Devo andare da uno psicologo.
Ed al più presto.

Come anime intrecciate;Tankele🍓Where stories live. Discover now