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<Sapevo di ballare da schifo ma non pensavo di essere pericoloso>
Disse Finn mentre andavano in aula canto ad Alex al suo fianco
<Non l'ho hai fatto apposta Finn, sta tranquillo>
Disse Alex guardandolo. Durante le prove del giorno prima, Finn ballando davanti a Rachel aveva dato una gran botta al naso di Rachel, facendola cadere per terra addirittura.
<È solo una frattura.>
<Il dottore gli ha consigliato di rifarsi il naso>
<Non credo che Rachel lo faccia>

<Quindi ti rifai il naso?>
Domandò Santana a Rachel guardandola.
<Sentite a me piace il mio aspetto e accetto pienamente il mio naso ma diciamo che non mi dispiacerebbe se fosse un po' più modesto come quello di Quinn ad esempio. Non cambierei mai il mio aspetto per pura vanità però, insomma il dottore ha detto che la mia voce potrebbe addirittura migliorare il che è perfetto per le Nazionali>
<Potrebbe. Ma quali sono i rischi?>
Domandò Schuester guardandola.
<La tua voce è splendida così com'è>
<Oh un momento possiamo provare ad essere realisti, a quanto pare Rachel ha una proboscide, io non me ne sono mai accorta perché cerco di evitare il suo sguardo come se fosse Medusa, ma la vogliamo smettere con questa balla che non cambieremo niente di noi stessi perfavore?
Scommetto che Sam è stato dal chirurgo plastico a sfogliare volantini sulla riduzione labiale e che Artie ha pensato di farvi amputare le gambe visto che non se ne fa niente e sono sicurissima che Tina si farebbe ingrandire gli occhi>
<Hai detto una cosa razzista>
L'accusò Tina guardandola.
<Ma è la pura verità>
<No Santana, io mi piaccio moltissimo così come sono. Non cambierei niente>
<E per questo che oggi hai messo le lentine blu?>
Domandò Mike al suo fianco e guardandola.
<Autorazzista>
<Nomina qualche Sex Symbol orientale, cerco solo di rispecchiare quello che vedo nelle riviste>
<Mi da fastidio non saper ballare, ho quasi ucciso Rachel, ma il mio aspetto mi piace>
Disse Finn guardando gli amici.
<Per piacere, hai quei capezzoli mosci a forma di piramide, sembrano due budini. Potresti cospargerli di zucchero a velo e spacciarli per un dessert.>
Rispose Santana al ragazzo guardandolo mentre Sam cercava di guardare e Finn lo scacciava via con la mano.
<Sentite, può darsi che a Rachel stia bene quel becco da pellicano, magari le serve per schiacciare i semi, ma io sono convinta che se qualcuno si guarda allo specchio e non si piace, deve cambiare>
<Piano ragazzi, sono sconvolto da quello che sento qui. Va contro il senso stesso del Glee Club.
Vi assicuro che ciò che vorreste cambiare di voi stessi, è la parte più interessante che avete>
<È possibile, ma da quello che ho inteso, in questa scuola chi è diverso viene preso di mira, fisicamente e nello spirito.>
Disse Alex guardando il professore triste.

<Non ci avete chiesto niente del viaggio a New York>
Disse Alex a Blaine e Kurt mentre erano seduti nella loro solita caffetteria.
<La sconfitta brucia ancora?>
Domandò Tina ironica.
<Si, è proprio così Tina. Mentre le Nuove Direzioni si preparano alle Nazionali, gli Usignoli si esibiranno: prima in uno spizio e poi in un piccolo centro commerciale>
Alex e Tina scoppiarono a ridere.
<Ma sono orgoglioso di voi>
Disse ancora Kurt per poi bere il suo cappuccino.
<Ci manchi tantissimo Kurt>
Disse Tina guardandolo.
<Non c'è una possibilità che torni al McKinley?>
Domandò Alex guardandolo.
<Io gli ho detto che a me starebbe bene se non fosse per Karofsky>
<Cosa hai detto scusa?>
S'intromise Santana di punto in bianco, parlando a Blaine.
<Kurt dev'essere al sicuro>
<Okay, possiamo cambiare argomento perfavore?>
<Sto solo dicendo che mi dispiace vederti lontano dai tuoi amici>
<Che dolce>
Commentò Alex guardando Blaine e ricevendo un'occhiataccia da parte di suo cugino.

***********

<La tua esibizione di oggi con Mike è stata fantastica>
Commentò Alex l'esibizione di Finn che c'era stata un'ora prima. Il ragazzo si era impegnato di ballare e seguire la musica.
<Grazie>
Il ragazzo sorrise e la ragazza ricambiò.
Il compito della settimana era "Accettazione".
<Quindi immagino che nella tua maglietta scriverai 'Non so ballare'>
<Ovvio che lo scriverò>
Disse mentre insieme scendevano le scale di ferro per arrivare al cortile.
Avrebbero fatto, alla fine della settimana, un numero della regina Lady Gaga su 'Born This Way'.
<E tu nella tua che scriverai?>
<Nella mia maglietta scriverò 'Small'>
<Il tuo difetto è essere bassa?>
Chiese confuso il ragazzo.
<Si! Infatti ti odio, perché sei troppo alto!>
Lo rimproverò lei, mentre Finn scoppiava a ridere.
La ragazza si fermò a guardarlo e Finn la guardò.
<Che c'è?>
La interrogò curioso di sapere perché lo stava guardando.
<Niente>
In realtà qualcosa c'era.
Gli mancava passare del tempo con lui. Da quando lui stava con Quinn e lei con Michael non si vedevano quasi mai, solo a casa.

The Life of a Teenager in LimaWhere stories live. Discover now