𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭𝐨𝐫 (𝐁𝐚𝐤𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮)

Capitolo 1🎭

TRADITORE

Era una mattina come le altre ed io mi ero appena svegliato. Sbattei più volte le palpebre per abituarmi alla luce del giorno che veniva filtrata dalle tende. Sbadiglia e mi stiracchiai con lentezza.

《mhf, è già mattina》 mormorai tra me e me per poi mettermi seduto sul letto. I miei piedi vennero a contatto con il pavimento leggermente impolverato della stanza, ma non ci feci caso.

Presi le mie pantofole e andai verso il piccolo bagno per sciacquarmi la faccia. Mi guardarmi allo specchio ancora mezzo addormentato e cercai di sistemarmi i capelli, senza successo aggiungerei.

Sbuffai. Indossai la divisa, presi le chiavi della stanza e uscii da quest'ultima con spensieratezza.

Mentre camminavo per i corridoi, ancora immerso nel mio mondo, mi accorsi che c'era Uraraka.

《Buongiorno Urarak-》 cercai di dire, ma prima di poter finire il saluto mi resi conto che non era sola.

Insieme a lei c'erano:
Todoroki, Tokoyami, Iida, il professore Aizawa e tutti i miei compagni di calsse. In volto avevano un'espressione sconvolta. Vi era una tensione che rieccheggiava in quel piano, tanto spessa da poterla tagliare con una forbice.

《Traditore!》sentii urlare Denki.
《Non me lo aspettavo da te.》Disse Momo.
《Come hai potuto?》chiese Ashido.

Erano tutti ammucchiati in un punto. A
Sembrava che volessero evitare che scappasse qualcosa, o qualcuno. Il solo ticchettio dell'orologio riusciva ad interrompere quel dannato senso di angoscia.

《Cosa diavolo state dicendo?! Credete seriamente che sia stato io?》

A quel punto la mia attenzione si spostò su Kacchan, il quale si trovava al centro dell'attenzione. La maglia spiegazzata, le scarpe messe male,con le stringhe non ancora allacciate, e i capelli scompigliati più del solito.
Era chiaro che si fosse alzato da poco anche lui.
Il biondo era con le spalle al muro. Le sue iridi color rubino si erano ristrette in due fessure e sul suo viso vi era una smorfia di terrore.

《Bakugo Katsuki... Sei tu il traditore della UA.》Disse il professore Aizawa con estrema fermezza .

Il mio cuore si fermò a quelle parole per poi riprendere a battere più forte.
Non riuscivo a comprendere la situazione. I miei compagni stavano accusando Kacchan di essere il traditore.
Lui non lo farebbe mai...

《Non sono un traditore brutti idioti!》sbraitò Katsuki di rimando.
《Bakugou abbiamo visto tutti! Fai l'uomo e ammetti la realtà.》rispose Kirishima con sguardo dispiaciuto.

《D-Di cosa state parlando?》 Chiesi avvicinandomi ai miei compagni. Ogni passo mi costava sacrifici. Le mie gambe avevano iniziato a tremare, le mie mani a sudare.

《Ma come Midoriya, non hai visto cos'è sucesso l'altra notte?》mi venne chiesto.

Li guardai non capendo. A cosa si riferivano io proprio non lo sapevo. Nella mia mente vi era il buio, solo e soltanto il buio e il vuoto totale.

《Qualcuno è stato sorpreso a rubare i moduli del preside, riposti nella sua scrivania. Non avevamo la certezza del colpevole ma, riguardando il video ripreso dalle telecamere, abbiamo avuto la prova che è stato Bakugou Katsuki》disse il professore Aizawa.

Se prima la situazione non mi era chiara ora mi sembrava impossibile.

《Quante volte lo devo dire che non sono stato io?!》urlò il ragazzo dal carattere esplosivo.
《Ora smetti di fingere Bakugou e accetta la realtà, sei stato scoperto ed ora ci dovrai delle spiegazioni》 gracciò Todoroki guardandolo con freddezza.