Capitolo 17🎭

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NON CI PROVARE


Erano passati diversi giorni dalla nostra visita a Palermo.

Io e kacchan ci divertivamo: cucinavamo, andavamo in spiaggia, mangiavamo fuori, passeggiavano la sera lungo i marciapiedi illuminati dalle bancarelle...imparammo perfino qualche parola in italiano!

Eppure qualcosa non andava, appena restava da solo kacchan si incupiva...ripeteva frasi del tipo: "non doveva andare così, non erano questi i piani" ed io ero spaventato, dovevo ammetterlo.

Nonostante ciò non era solo questo il problema. Non capivo cosa mi stesse succedendo. Continuavo a provare una strana sensazione in sua presenza. Non capivo cosa mi stesse succedendo! Sembrava quasi che mi piacess- no, no, ma cosa vado a pensare! Sono del tutto fuori strada.

Devo solo calmarmi.

Guardai verso kacchan che in quel momento era a farsi un bagno.

Cosa dovrei fare? Per di più non abbiamo più indagato per trovare la vera spia! Che dovremmo fare?

I miei pensieri vennero interrotti da delle voci femminili poco distanti da me.

Non potevo capirle, parlavano italiano ma si poteva intuire che la loro conversazione si concentrava su kacchan.

Lo guardavano con insistenza mentre lo indicavano, senza farsi notare dal biondo, che in tanto stava uscendo dall'acqua.

Una di loro mi attirò in particolare.

Indossava un costume che lasciava all'immaginazione ben poco, guardava katsuki come una belva pronta a scagliarsi sulla sua preda. Aveva i capelli di un biondo finto, probabilmente li aveva tinti e gli occhi di un marrone chiaro.

Disse qualcosa in italiano.

Non riuscì a capire, ma la presenza di paroleccie poco adeguate era ovvia.

Guardai male la ragazza ma lei non lo notò.

Kacchan in tanto era ormai uscito dall'acqua e si era seduto vicino alla riva.

Vidi la ragazza alzarsi e camminare verso la direzione del mio amico d'infanzia.

"Non ci provare..." queste furono le parole che continuai  a ripetermi mentre quella biondina si avviava verso katsuki.

Mi alzai e cercai di trovare un punto in cui avrei potuto sentire la conversazione senza farmi notare.

Quando lo trovai mi misi in ascolto.

《Ehy!》 Disse la ragazza salutando kacchan.
Il biondo alzò un sopracciglio facendo vagare lo sguardo su tutto il corpo della bionda. Quest'ultima ghignò.

《Ci conosciamo?》 Chiese kacchan apaticamente parlando  in inglese.
La ragazza sorrise 《 no, mi presento, sono Aurora》si avvicinò a Katsuki.
《Va bene, Aurora, ti serve qualcosa?》 Chiese kacchan continuando a osservarla con uno sguardo indecifrabile.《no è che non mi sembravi delle parti e così pensavo che ti avrebbe fatto piacere conoscere qualche bella ragazza del posto》disse per poi mettere ancora più in mostra il seno prosperoso.

Il doppio senso era evidente, troppo evidente.

Kacchan la guardò abbozzando un piccolo sorriso, ma non come quelli che faceva a me nei momenti di divertimento, era un ghigno.

Katsuki stava al suo gioco? Davvero? Non pensavo che fosse questo genere di ragazzo!

《Davvero?》chiese kacchan a sua volta, con voce provocatoria.

𝐭𝐫𝐚𝐢𝐭𝐨𝐫 (𝐁𝐚𝐤𝐮𝐃𝐞𝐤𝐮)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora