Arabian Night (completa) Serie Amore 2

Capitolo 9

Eccoci di nuovo!!! Cosa ne sarà di Sabrina nel deserto?

Sabrina POV

Veniamo svegliati da alcune urla. Rashid socchiude gli occhi, in allerta.

- Rimani qui - Ordina, alzandosi e vestendosi in pochi minuti.

- Io.. -

- Ubbidisci! - Ordina. Il tono tagliente come una frustata.

Per la prima volta da quando lo conosco vedo l'Emiro e il potere che si cela dietro l'atteggiamento rilassato.

Abbasso la testa in segna di rispetto.

- Come vuoi -

Due dita mi sollevano il mento prima che labbra dure si posino sulle mie.

Quando si stacca ho il fiatone, mentre le urla si fanno più forti.

- Rimani qui. Per nessun motivo voglio che esci da questa tenda. Chiaro? -

Annuisco.

Lo vedo uscire.

Sospiro, alzandomi e vestendomi. Non posso uscire ma nulla mi vieta di affacciarmi.

Rashid POV

Esco nel deserto del mattino e i miei occhi si posano sulla scena che si sta svolgendo davanti a me. Una ragazzina sta venendo trascinata verso una tenda da un uomo che sogghigna ai suoi tentativi di liberarsi. Da quel che vedo è stata picchiata, ha le labbra spaccate e il volto tumefatto.

La rabbia mi monta dentro come lava fusa.

L'uomo si stanca dei suoi tentativi di ribellarsi e le assesta un calcio  allo stomaco, con forza.

- Zitta schiava! -

- No!! Non voglio!!!! -

- Dovresti ringraziare Allah che mostro interesse per un essere inferiore come te. Persino tuo padre si è disfatto di te - Dichiara velenoso.

- Non sono una schiava! -

- Tu sei quello che io dico che sei! Non conti nulla. Sei solo spazzatura. Tua madre non è stata in grado di dare un erede a tuo padre, ha solo partorito un altra insulsa femmina!- Dichiara seguitando a trascinarla.

- - Noooo! Aiutooo!! Aiutooo!!!!-

E' quasi riuscito a trascinarla nella tenda.

- Fermo! -

La voce rimbomba nel silenzio del deserto facendo immobilizzare l'uomo. I suoi occhi si sgranano nel vedermi. Si fa cadere in ginocchio.

- Mio Emiro -

- Che sta accadendo qui? -

-  Sto solo portando questa schiava nella mia tenda. Mi è stata donata da suo padre. Ormai non è di nessuna utilità alla tribù. Sua madre ha gettato la sua famiglia nella vergogna. Non è riuscita a dare un figlio maschio a suo maritio e suo padre ha già tre figlie femmine. Non ne vuole un altra-

Il mio sguardo si posa sulla ragazzina piangente al suo fianco che mi ricorda sin troppo Nadira.

- E' vero ciò che dice?- Le chiedo, cercando di non spaventarla.

- Mio padre ha deciso di liberarsi di me come ha fatto con mia madre. Ma io non voglio diventare la schiava di quest'uomo.  Ha quasi ucciso sua moglie perché ha perso il figlio maschio che voleva tanto. Mi ucciderà come ha fatto con lei--