𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙓

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"meglio se mi tolgo dalla testa tutto quello che è appena successo"

pensasti mentre ti dirigevi alla porta.

T/n:«Probabilmente I documenti che ho ricavato dalla polizia potrebbero essere una buona distrazione»

Apristi la porta e per poco non andavi a sbattere contro qualcuno.

Era il moccioso.

Era immobile con una mano alzata stretta in un pugno, probabilmente con lo scopo di bussare alla porta che ormai avevi già aperto.

Aveva la sua solita espressione impassibile e glaciale.

Stavi aspettando che il conte iniziasse una conversazione e sopratutto che dicesse il motivo per cui era sulla soglia della tua stanza.

T/n:«Mi stavi cercando?» dicesti interrogativa dato che probabilmente non aveva intenzione di aprire bocca.

Ciel:«Tsk»

Il ragazzino disse solo quello per poi darti le spalle per dirigersi chissà dove.

T/n:«Sempre gentile vedo» dicesti in maniera ironica giusto per evidenziare il suo comportamento.

Ciel:«Vuoi vedere i documenti che hai rubato o no?» disse per poi continuare sulla sua strada.

Subito lo seguisti, infondo i documenti a te servivano in maniera urgente.

T/n:«Certo che dovresti sinceramente imparare ad essere più educato e gentile, quanto ti costava dire "si, ti stavo cercando t/n, volevo vedere con te i documenti sul caso" non ci vuole molto sai?»

Il viso del moccioso si corrugò mostrando un'espressione infastidita.

T/n:«se vuoi essere un conte perfetto devi imparare pure quello sai?»

Ciel:«Anche tu devi imparare molto per esserlo, dovresti partire con il vestirti in maniera meno pacchiana e vistosa»

T/n:«A me non sembra che le persone giudicano il mio stile pacchiano e sopratutto io non punto ad essere una contessa»

Il moccioso fu sorpreso da tale affermazione alquanto imprevedibile.

Ciel:«E come mai?»

T/n:«Non dovresti esserne molto sorpreso dato che non mi sono mai presentata come contessa, anzi te lo avevo pure nascosto no?»

Il moccioso si diede dello stupido per la sua domanda poiché sapeva già la risposta.

T/n:«E comunque mi definisco uno spirito libero, vado dove mi pare e sinceramente non mi piace l'idea di fissarmi in una magione con lo scopo di compilare scartoffie varie e negoziare in continuazione con diverse persone dal mattino fino alla sera»

Ciel:«E questo il motivo per cui sei diventata il corvo della regina?»

T/n:«Anche, la trovo una cosa alquanto divertente in confronto a quello che facevo di solito»

Giraste nuovamente un altro angolo della magione e i vostri passi rimbombavano nel lungo corridoio silenzioso.

T/n:«Tu invece? Per quale motivo sei diventato il cane della regina?»

Ciel:«l'ho fatto perché mi andava» rispose frettolosamente come se volesse deviare completamente il discorso.

T/n:«Non credo sai, insomma tu vuoi essere un ottimo conte no? E da quello che so io, un conte per essere perfetto non deve essere il cane della regina»

//Sebastian X Reader//Where stories live. Discover now