L'inferno che amo// [RADIODUST]// Angel Dust X Alastor// FANFICTION

Capitolo 15

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Angel's POV.
"Eccoci qua!" Esclama Cherry indicando una delle strane macchine di Sir Pintius nascosta fuori città.
"Mi hai fatto camminare trenta minuti per vandalizzare una macchina?" Chiedo incrociando le braccia.
"Sarà divertente vedrai, hai bisogno di un po' di sfogo." Annuisco e raccolgo un bastone di simil-metallo da per terra.
"Va bene, ma la prossima volta che usciamo mi offri uno shot." Dico guardando la ragazza. Ci sarebbero stati altri modi per sfogarmi, ma questo di sicuro è il più efficace, prendo di mira uno dei portelli della macchina e iniziò a colpirlo con tutta la forza che ho, distruggo questa ferraglia proprio come vorrei distruggere Alastor. Per fargli capire come ci si sente a quel-
"Angie. Che ti ha fatto di male quel portello eh?" Chiede Cherri ridendo ma anche leggermente preoccupata, il pezzo di metallo che stavo colpendo è accartocciato su se stesso come un pezzo di carta.
"Nieh." Rispondo semplicemente facendo spallucce come se nulla fosse.
"Io sto sempre alla grande babe." Concludo con un occhiolino per sembrare il più normale possibile prima di tirare un calcio, all'ormai ex, portello.
•••
Dopo un ora decido di tornare all'hotel, un po' perché sono stanco, ma soprattutto per Veggie che mi sta inviando messaggi minatori da dieci minuti. Dice le solite cose.
"Senti Cherri, ci sentiamo ok? Quella schizzata dell'hotel mi sta cercando." Dico con un sorrisetto.
"Va bene, magari posso venire a trovarti io la prossima volta. Solo cerca di non rimanere chiuso nell'ascensore un'altra volta." Già... l'ascensore... penso che non userò mai più quel maledetto ascensore. Annuisco e scrivo un messaggio a Veggie dove le dico di smettere di scrivermi e che sto arrivando.
La strada sembra molto più corta e per questo posso solo ringraziare i miei pensieri che mi fanno passare il tempo, anche se sono pensieri che non vorrei avere, ricordi soprattutto.
"Ma perché non posso semplicemente smettere di pensargli?" Dico tra me e me. Poi ci penso, perché? Qual è il problema?
"E se mi fossi innamorato?" Scaccio subito questo pensiero dato che è una cosa impossibile, ovviamente sapevo di avere una specie di 'cotta' per Alastor, ma nulla di che, mi capita a volte. Di certo non sono innamorato, questo è davvero impossibile. Sospiro ma non sono sicuro sia un sospiro di sollievo oppure no.
Sono arrivato all'hotel, fantastico, voglio provare a immaginare chi ci sarà nella hall a raccontare le sue solite freddure che non fanno ridere, oh già, l'unico che ancora racconta freddure, Alastor. Mi rassegno al fatto che lo incontrerò di certo, entro e faccio finta di nulla, tengo lo sguardo basso andando verso le scale finché non sento Vaggie che mi urla qualcosa in spagnolo.
"Non ho capito una singola parola." Dico con il mio solito tono di voce mentre continuo a salire le scale.
"Angel dannazione!" Faccio ancora finta di nulla fino ad arrivare al primo piano per dirigermi verso la mia stanza. Non ho voglia di discutere in questo momento.
•
"Angel, potresti aprire la porta?" Sono appena riuscito a rilassarmi e arriva lui, ottimo.
"No, sto facendo altro." Accarezzo Nug nuggs chiudendo gli occhi, spero solo che mi lascino stare almeno fino a domani.
"In effetti, sembri molto impegnato." È ancora la voce di Alastor ma non è più dietro la porta, ora lo sento nella mia stanza. Salto in piedi sgranando gli occhi e lo guardo senza dire nulla per qualche secondo.
"La conosci la parola privacy?" Gli chiedo retoricamente incrociando le braccia.
"Voglio solo rimanere un po' da solo, dillo anche a Charlie perché non voglio essere disturbato fino a domani."
"Se posso permettermi caro-"
"No. Non puoi." Lo interrompo indicandogli l'uscita.
"Dammi solo cinque minuti, voglio farti delle scuse adeguate." Sbuffo e mi risiedo sul letto annoiato.

Alastor's POV.
Mi siedo di fianco ad Angel Dust con qualche centimetro che ci separa, faccio un respiro profondo e penso velocemente a cosa dire ma le parole non escono, rimango in silenzio.
"Ascolta Alastor, si vede che nemmeno sai per cosa ti scusi, lascia perdere. Lasciami perdere." Non capisco perché queste parole mi fanno così male, non sono una persona sensibile ne empatica, come potrei? Ma allora perché questo demone-ragno mi fa questo effetto.
"No. Intendo... mi scuso per averti parlato alle spalle suppongo, non avrei dovuto e sto chiedendo il tuo perdono." Ridicolo.
"Perché?" Ci guardiamo negli occhi di sfuggita prima di riabbassare entrambi lo sguardo al pavimento.
"Perché- credo di poterti definire un mio amico e... mi piacerebbe tornare come in precedenza. Farei qualsiasi cosa." Sento una mano sulla testa, non mi volto dato che so che appartiene ad Angel, non capisco perché lo stia facendo ma dato che nessuno può vedermi lascerò correre per questa volta.
"Al, sappi che mi hai ferito, lo so cosa sembro e so anche cosa sono. Ma tu mi conosci e pensavo iniziassi a capire che ho anche degli aspetti migliori di quelli che do a vedere a primo impatto." Non dico nulla e aspetto che continui, lo capisco dal tono di voce che non ha finito di parlare.
"Mi fido e ti perdono, ma sappi che è l'ultima possibilità che hai, dopodiché puoi anche dimenticarmi." Mi tira un po' i capelli mentre dice la sua ultima sentenza dopo lascia ricadere la mano sul letto e sospira. Sussurra qualcosa ma non lo sento.
"Hai detto qualcosa?"
"No no, tranquillo." Si alza e mi apre la porta, appena metto i piedi fuori dalla stanza mi chiama per nome attirando la mia attenzione.
"Siamo pari." Dice prima di tirarmi verso di lui dandomi un bacio sulle labbra, così, dal nulla. Quasi non me ne accorgo, dura poco e prima che possa chiedere spiegazioni la porta di fronte a me è già chiusa. Rimango immobile e rivivo quel bacio un centinaio di volte nella mia testa, forse non è mai successo, me lo sono immaginato. No. Era reale e vorrei che succedesse ancora... credo, perché? Che cosa mi succede..?

Boiz- non sapete quanto mi ha richiesto questo capitolo, eppure è lungo come gli altri, non sono bravo a descrivere i baci dato che solitamente scrivo cose meno romantiche, più sullo stile sovrannaturale per intenderci, scusate se fa un po' schifo, mi ci devo solo abituare poi sarò in grado di scrivere meglio. Comunque volevo augurare a tutti un buon Pride Month.
🌈Be gay is ok 🌈