Capitolo 4: Compass.

15.5K 886 516
                                    

Per la prima volta dopo tanto tempo tutti e cinque tornammo nelle nostre rispettive case per la notte ed il mattino seguente ci ritrovammo tutti allo Cheateau come se la sera prima non fosse successo nulla e tutta la storia di Topper fosse solo un ricordo lontano.
Infatti eravamo sul portico di casa Routledge a farci gli affari nostri, io chiacchieravo con Kie mentre lei picchiettava leggermente sul bongo, Pope leggeva un libro, JJ tirava pietre a non so cosa e John B se ne stava in silenzio probabilmente pensando a qualcosa di importante.
Fu quest'ultimo infatti a rompere il silenzio dopo parecchi minuti.

-Sentite, io mi chiamo fuori, okay? Peterkin dice che se sto lontano dalla palude mi darà una mano con i servizi sociali.-

-E tu le credi?- Intervenne JJ guardandolo con un'espressione divertita.

-Sì, le credo JJ.-

-Quella è uno sbirro John B, credi ad un sbirro?-

-Devo solo stare fuori dalla palude per un paio di giorni e lei mi aiuterà. Di certo non mi aiuta il fatto che tu abbia sparato!-

-E cosa avrei dovuto fare? Lasciare che Topper uccidesse Harlow? Non credo proprio. E se vogliamo dirla tutta, dovresti essere grato del fatto che lei sia intervenuta sennò a quest'ora staremmo organizzando il tuo funerale!- Sbottò JJ facendo cenno verso di me con la mano.

-Sì, perchè Topper mi avrebbe annegato.-

-Beh sembrava proprio di sì, ti sei visto allo specchio?- Rispose JJ con sarcasmo
-Amico senti, non mi importa se ti credi invincibile o qualcosa del genere, sii solo contento che Har sia intervenuta. Vedi quei segni che ha attorno al collo? Glieli ha fatti Topper dopo che lei ti ha salvato!-

-Smettila di rinfacciarmelo JJ!-

-Allora tu smettila di dire cazzate!
Ho fatto quello che dovevo, e lo rifarei altre mille volte se fosse necessario, per lei e per tutti i presenti in questo momento.-

-JJ basta.- Intervenii cercando di farlo ragionare, non volevo che iniziassero a litigare in modo serio.

-No Harlow, sto solo dicendo le cose come stanno. Loro vincono sempre, no? I Kooks contro i Pogues, vincono sempre!-

-Va tutto bene JJ calmati.-

-No, non va tutto bene! Per niente!
Non vogliono che ci immergiamo nella palude perchè lì sotto c'è qualcosa di valore e tu lo sai!-
Continuò JJ rivolgendosi direttamente a John B.
-So che lo sai, e capisco perchè tu non vuoi venire.- Fece cenno a Pope -Sei il ragazzo prodigio, troppo da perdere. E tu,-
Si girò verso Kiara -Tu, insomma, tu sei già ricca sfondata. Perchè dovresti disturbarti? Lo stesso vale per te Harlow, non ti cambierebbe niente.-

-Se vuoi farlo io ci sto invece, JJ. So quanto conti per te quindi io ci sono.- Gli sorrisi leggermente guardando il biondo negli occhi che non perse tempo e ricambiò il sorriso prima di iniziare a parlare di nuovo.

-Io e Harlow siamo dentro, tu John B? Non abbiamo niente da perdere noi due, proprio niente di niente, okay?-

-JJ...-

-E so che un tempo per te non era così.-

-Non ne voglio parlare, non mi va.-

-Quindi è tutto?- Domandò deluso JJ mettendosi davanti al suo amico.

-Togliti di mezzo!- Sbottò John B spingendolo per farsi strada davanti a se.

-John B ascoltami, ho un piano. Hai le chiavi della barca dei Cameron.-

-JJ no.-

-Lì c'è l'attrezzatura da sub. La prendiamo in prestito e scendiamo al relitto oggi pomeriggio, ed è questa la tua salvezza cazzo. Non danno mai i ragazzi ricchi in affido, no?- Concluse circondandogli il le spalle col braccio sinistro.

Wicked Games; JJ Maybank¹Where stories live. Discover now