Capitolo 9: It's Never Enough.

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-Rubare droni fa venire fame.- Sentenziai scendendo dal van insieme ai miei amici una volta arrivati al ristorante dei genitori di Kiara, il Wreck.

-Cosa farei adesso ad una birra e ad un piatto di polenta con i gamberi...-

-Non sarebbe male.- Pope appoggiò JJ chiudendo lo sportello scorrevole dietro di lui.

Entrammo nel locale e subito fui avvolta dall'odore del cibo, cosa che mi fece venire ancora più fame, e sorrisi gentilmente al signor Carrera che al momento si trovava dietro il bancone in legno, e che non perse tempo a ricambiare.
Molte volte il padre di Kie si lamentava con lei a causa delle sue amicizie, diciamo che non gli andavano molto a genio i tre ragazzi che considero i miei migliori amici, però, d'altro canto, stravedeva per me.
Infatti mi aveva detto in più occasioni di quanto facessi bene a sua figlia, dal suo punto di vista, e di quanto fosse contento che avesse finalmente un'amica di Figure Eight.

-Ciao papà! Com'è andata oggi?-

-Ciao, zero guadagni.- Sospirò raggiungendo la figlia oltre il bancone.

-Probabilmente sarà solo a causa dell'uragano.-

-Lo spiegherò alla banca.- Rise lui circondando Kie in un abbraccio. Sorrisi alla scena sperando che anche io potessi avere un rapporto del genere con i miei genitori ma scacciai il pensiero sapendo benissimo che non era possibile.
Mi girai verso i tre ragazzi e li raggiunsi mettendomi in piedi accanto a loro.

-JJ?-

-Mh?-

-Stai praticamente sbavando.- Risi facendogli notare che stava guardando il piatto di una donna come se non vedesse del cibo da mesi.
-Senti che buon odore.- Mormorò guardandosi intorno e bloccandosi in direzione della nostra migliore amica e suo padre, mi girai a mia volta e sventolai una mano ai due in segno di soluto ed incitai gli altri a fare lo stesso.

-Sedetevi!- Esclamò Kiara venendo verso di noi.

Poco dopo suo padre fece la sua comparsa con piatti pieni di cibo che ci lasciò sul tavolo ridendo leggermente alla vista degli occhi dei ragazzi illuminarsi. Risi a mia volta ed iniziai a mangiare con calma a differenza dei tre ragazzi che ingurgitavano tutto quello che si trovavano davanti con foga, lanciai uno sguardo a Kiara e la vidi guardarli esattamente nel mio stesso modo prima di girarsi verso di me e scoppiare a ridere attirando la loro attenzione su di noi.
Alzai lo sguardo verso JJ, che si trovava proprio di fronte a me, e gli tirai uno schiaffetto sulla mano.

-Ahia! Perchè l'hai fatto?!-

-Perchè non ho intenzione di farti la manovra di Heimlich.- Alzai gli occhi al cielo ridendo. -Ti stai ingozzando, hey! Ragazzi, vale anche per voi due. Soffocate? Penserò al discorso da fare al vostro funerale, però vi avviso già che non ho intenzione di essere carina.- Presi il bicchiere di carta in mano per prendere un sorso di acqua e subito la mia attenzione fu attirata da Kiara che indicava John B scherzosamente invitandolo a ballare con lei sulle note di It's never enough degli Audiodub.
Risi vedendo il moro in evidente imbarazzo, ma che nonostante tutto cedette e si alzò per ballare con lei.

-Mi concede questo ballo?- Mi girai vero la voce distogliendo lo sguardo dai miei due migliori amici e vidi JJ in piedi davanti a me con una mano tesa nella mia direzione pronta per essere afferrata, così non ci pensai due volte e ci poggiai sopra la mia alzandomi dal mio posto.

-Non l'avrei mai detto.- Parlai dopo qualche istante continuando a ballare insieme al biondo.

-Cosa non avresti mai detto? Che te lo avrei chiesto?-

Alzai un sopracciglio guardandolo perplessa. -No.- Risi. -Non pensavo fossi il tipo di persona che si mette a ballare nel bel mezzo un ristorante.-

Wicked Games; JJ Maybank¹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora