Capitolo 4

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Poco più tardi e poco più distante, un uomo entra in una grande stanza buia. In verità sembra più una caverna. Al centro un grande serpente di pietra, con otto code. Ci sono delle persone che lo aspettano posizionate sulle varie code. Una di queste più al centro è vuota. L'uomo prende posizione proprio lì.

"Vi ringrazio per esservi riuniti, facciamo la conta dei presenti prima di procedere."

"I primi siamo noi amico, Bangtan in da house" dice un ragazzo abbastanza giovane e di bell'aspetto mentre insieme ad un altro affiliato vuota un caricatore di fucile d'assalto daewoo k2.

"Mi piacciono questi ragazzi, così diretti e pieni di entusiasmo" replica un uomo di stazza enorme poco prima di mandare giù una sorsata di sake.

"Daisan è con voi" pronuncia un uomo dal capo rasato con il tatuaggio di un occhio e il simbolo dell'infinito sulla fronte, vestito da artista marziale.

"Il drago di fuoco ha messo i suoi artigli e soffiato per la prima volta su questa città."

"Ogni nostra riunione costa all'organizzazione cifre esorbitanti, giusto per precisare" fa presente un uomo con un lungo cappello vestito di nero. Detto questo prende un quaderno e inizia a prendere appunti.

"Orochi-sama, come ben sa, il nostro capo non può presiedere alle riunioni personalmente" dice un tizio mostrando un tablet in cui è collegato tramite videochiamata un uomo su una sedia a rotelle con un respiratore.

"L'orda d'oro ha sempre onorato tutti gli accordi e io personalmente in quanto capo ti sono sempre grato. Ma adesso è venuto il momento di parlarci del piano."

"Amici miei, vecchi e nuovi alleati. Non avevo forse detto che sarebbe giunto il momento anche per questo? Abbiamo combattuto su tutti i fronti. Stiamo vincendo su tutti i fronti. E questo è solo per merito vostro. Voi che mi avete ascoltato, voi che vi siete fidati, voi che siete stati leali per tutto questo tempo. I nostri nemici stanno soccombendo, presto unificheremo tutte le organizzazioni criminali di Cina, Korea, Mongolia e Giappone sotto la nostra sfera di influenza. Saremo così forti che nessuno si potrà opporre. Poi passeremo alla politica. Controlleremo le elezioni e faremo eleggere solo i candidati che ci fanno comodo. Intanto scoppieranno le guerre e noi le controlleremo. Sia con i nostri traffici di armi, sia con la nostra potenza di fuoco. Tutte le nazioni assolderanno i nostri mercenari e utilizzeranno i nostri armamenti. Via via la nostra influenza salirà, di pari passo alla nostra potenza. Arrivati a questo punto saremo finalmente abbastanza forti per mettere in atto la parte finale del nostro piano. Perché lo scopo finale delle nostri organizzazioni, lo scopo finale di Hachimata, è la conquista del mondo."

Racconto 3: Le 8 spire della serpeWhere stories live. Discover now