Capitolo 1

660 14 0
                                    

Thor e Loki, i due principi di Asgard stavano camminando in un corridoio sotterraneo. Non si erano mai addentrati così tanto nel castello, tranne quella volta che loro padre, Odino, aveva mostrato loro la stanza delle armi.
Quel giorno, come quando erano bambini, si trovarono davanti un enorme portone in oro, che li separava da un intenda luce.
I due fratelli si guardarono, e insieme si avvicinarono all'enorme portone.
Sembrava che stessero rivivendo i loro ricordi. La stanza era identica a quella delle armi, ma molto più luminosa, quasi accecante.
Forse non avrebbero dovuto essere lì, ma fino a quel momento nessuno lo aveva vietato esplicitamente.

La stanza non era troppo grande, ma di un giallo candido che ricordava la luce ed il colore del sole. Al centro si ergeva un essere bianco splendente.
In figura femminile fluttuava davanti ai due ragazzi. Aveva occhi chiusi e capelli bianco perlaceo lunghi fino alla vita. La figura, alta almeno due metri era legata al terreno da pesanti catene che le bloccavano le caviglie e i polsi,ai quali era attaccato una specie di guanto in ferro che nascondeva le mani di quell'essere.

Il suono della porta aperta fece aprire gli occhi della ragazza, rivelando un colore simile al ghiaccio nelle sue iridi. Non sorrideva, ma si limitava a fissare i due intrusi.
T-Non dovremmo essere qui
L-zitto fratello.
Disse Loki, il Dio degli inganni, al fratello Thor.
L-cosa sei, essere luminoso?
La ragazza non rispose.
T-andiamo via Loki!
La ragazza richiuse gli occhi. Non voleva compagnia. Loki si fece trascinare via dal fratello, che, quasi spaventato, cercava di andarsene il prima possibile.

I due giovani si chiusero dietro la porta e si guardarono. Cosa era quell'essere nascosto nei sotterranei del palazzo?
T-non penso dovremmo tornare...
Loki non rispose. Quegli occhi lo avevano intrigato. Voleva scoprire di più, lui voleva sapere.

L'amore tra gli dei // Lokiحيث تعيش القصص. اكتشف الآن