boat trip

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Oddio no, per favore no, ti prego, non voglio soffrire ancora, lasciami, perché mi fai questo, no, no no...

Mi sveglia di botto, con le lacrime agli occhi e il sangue che mi pulsava in corrispondenza delle tempie. Il cuore mi batteva a mille e avevo il respiro corto.

Ancora quel sogno, anzi che dico, quell'orrendo incubo che credevo di essermi lasciata alle spalle. Non pensavo mi avrebbe perseguitata anche qua.

Respirai a fondo e finalmente mi calmai. Era mattina e la luce tenue del sole filtrava dalle tende bianche che incorniciavano le grandi finsestre che davano sul mare.

Piena di entusiasmo dopo aver realizzato che avrei passato la giornata con kie e gli altri, mi alzai dal letto e mi diressi in bagno a prepararmi.

Feci una doccia veloce e mi misi dei vestiti semplici, pantaloncini di stoffa e una maglietta larga...dopo il sogno della notte passata non avevo molta voglia di indossare altro...

Mi guardai brevemente allo specchio e realizzai che la mia faccia quella mattina faceva letteralmente schifo.

Avevo delle occhiaie da paura che probabilmente non mi avrebbero abbadonato per tutta la giornata, avevo gli occhi gonfi e mi erano spuntati una miriade di piccoli brufoli da stress sulla fronte. Direi perfetto.

Mi pettini lasciando i capelli sciolti e non misi nemmeno un filo di trucco, tanto la situazione non sarebbe cambiata.

Poi scesi di sotto a fare colazione con i miei zii.

"Buongiorno ellie, dormito bene?" mi chiese subito zia cri, appena mi vide arrivare.

Io mugugnai un si tirato e mi sedetti a tavola. La colazione fu tranquilla e mentre bevevo la mia spremuta le chiesi il permesso della gita in barca.

Lei ovviamente mi diede subito il permesso, sostenendo che avessi bisogno di fare amicizia e che inoltre kie le piaceva come ragazza.

Così tornai in camera a finire di prepararmi e mentre l'aspettavo misi in ordine il contenuto della valigia.

Proprio nel momento in cui finii, un colpo di clacson, seguito da altri in serie mi fece tornare alla realtà e capii che kie, con il van(il furgoncino dei pogue) mi era passata a prendere.

Scesi in quattro e quattr'otto le scale, salutai al volo gli zii e mi precipitai fuori da kie sedendomi nel sedile anteriore.

"Ma buongiorno ellie, dormito bene che sprizzi gioia da tutti i pori?" mi chiese kie sorridendo e abbracciandomi.

Chissà perché oggi tutti si interessavano di come era stata la mia nottata.

"il sonno diciamo che ha fatto un po' schifo, ma svegliarsi e realizzare che avrei passato la giornata con voi, ha stravolto il mio risveglio ahaha" le risposi ridacchiando e restituendo l'abbraccio.

"Beh ellie, adesso passiamo a prendere jj e john b s pope ci sta aspettando al molo" mi informò e imboccó poi quella che presentò come la strada per lo chateu.

Proseguimmo un pezzo nella vegetazione, fino ad arrivare a una casetta costruita interamente in legno dove ci aspettavano i due ragazzi.

Accostammo con il van alla casa e jj seguito dall'amico ci vennero incontro sorridendo.

Noi scendemmo dal mezzo per salutarli e questa volta mi abbracciarono entrambi normalmente e salimmo in macchina.

Chiacchierammo normalmente fino a raggiungere il molo e li trovammo pope ad aspettarci.

John b e jj salirono per primi sulla piccola imbarcazione insieme a pope. Quest'ultimo aiutò kie a salire, dato che lei portava con sé un contenitore refrigerante per le birre e jj aiuto me.

Stavo per salire quando si sporse dal bordo dell'imbarcazione e guardandomi fisso negli occhi mi tese la mano.

"Prego principessa, gradisce il mio aiuto?" mi chiese fingendo un fare cavalleresco e senza aspettare risposta mi prese con dolcezza la mano in una stretta rassicurante e mi aiutò a salire sulla barca.

In quel momento, proprio come una scena di un film e non si sa per quale motivo persi l'equilibrio ma lui mi prese al volo.

Non fece nessuna battuta sulla mia imbranataggine ma si limitò a ridacchiare sotto i baffi, seguito a ruota da me e accertandosi che stessi bene.

Durante tutto questo io ero ancora tra le sue braccia e appena mi resi conto della situazione mi ritrassi subito e mi avvicinai a kie che ci aveva osservati sorridendo.

"Ti prego, non dire niente" le dissi rossa di imbarazzo e ridacchiando ma lei si limitò a guardarmi in modo strano come se avesse capito qualcosa che io non avevo ancora compreso a fondo.

Dopo questa prima emozione della giornata tutto tornò alla normalità e la giornata trascorse a meraviglia.

Feci una conoscenza dettagliata di tutto il gruppo e raccontai loro moltissime mie informazioni sentendomi al sicuro tra loro.

Parlammo tutta la mattina, prendemmo il sole, scherzammo tra noi e tutto andò a gonfie vele fino al momento in cui mi proposero di fare il bagno.

"Andiamo ellie, noi ci tuffiamo, vieni?" mi chiese pope

"Ragazzi, io insomma...ora non ne ho particolarmente voglia, vi dispiace se resto qua al sole?

Loro mi guardarono un po' straniti, aspettandosi che sarei andata con loro ma poi sorridendo si buttarono in acqua.

Tutti tranne jj che prima mi guardò a lungo e mi chiese:"perché non ti tuffi con noi"

"Non ne ho molta voglia, magari un altro giorno jj, davvero" gli risposi cercando di mantenere un tono normale

Lui mi guardò ancora un po' come se non fosse troppo convinto della mia risposta ma alla fine salutandomi so buttò in acqua con gli altri.

Io restai lì, sola, avevo paura, avevo paura di mettermi in costume con loro, di espormi così tanto a quello che non volevo che succedesse. Cosi restai lì,a osservarli.

La sera mi riportarono a casa, dopo una giornata veramente eclatante.

Mi salutarono tutti abbracciandomi e promettendogli che avrei passato le giornate seguenti con loro.

Sorridendo lo promisi, senza dubbio non avrei sprecato un minuto senza di loro.

Kie mi scoccò un bacio sulla guance
ciao prima di lasciarmi e tutti mi diedero la buonanotte.

Tutto a parte jj che mentre mi abbracciava, mi scostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi disse che non vedeva l'ora che fosse domani. A quel punto mi auguró di fare sogni lieti e con un sorriso meraviglioso salì in van con gli altri.

Aspettai che se ne andassero e restai lì sulla soglia di casa, a pensare alla bellissima giornata appena trascorsa.

Dopo alcuni minuti entrai in casa e salutando i miei zii mi diressi in camera.

Mi preparai velocemente e mi misi sotto il lenzuolo. Quella sera per la prima volta dopo tanto tempo ero lieta e mi addormentai con il sorriso stampato in faccia mantenendo come ultimo pensiero, il tocco delicato di jj sui miei capelli...

Così mi addormentai

only you//JJ//obxWhere stories live. Discover now