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Improvvisamente non mi sentivo più male.

Forse facendo così è stato in grado di distrarmi da tutti i pensieri negativi che avevo in testa.

Mi staccai da lui, per poi tirargli una sberla.

Per poi guardarlo.

Gli ho fatto male alla gamba spingendolo, è riuscito a salire le scale nonostante il dolore e ha trovato un modo per farmi passare questo maledetto attacco di panico.

Il ragazzo nonostante la mia azione continuava a guardarmi, forse incredulo dalla mia reazione. Cosa poteva aspettarsi?

Lui.

Lo sapevo, ho fatto un'altra cazzata.
Pensai mentre mi toccavo la guancia sinistra, la stessa che aveva toccato al festival.

Lei.

Non riuscì a fare altro se non avvicinarmi a lui e baciarlo.

Creando per entrambi forse una situazione troppo esagerata, ma che sembrava dovesse per forza accadere.

Lui.

Non sentivo più niente, sembrava quasi che i dolori della gamba non me li sentissi più.

Se non ancora quella stra maledetta sensazione, applicata per cento rispetto a prima.

Mi ha colto alla sprovvista ancora una volta.

Lei.

Sembrava che nessuno dei due volesse smettere, se non per prendere fiato, guardarci per poi ricominciare.

Lui.

Riuscì a posare la ragazza dai capelli d'argento sulle mie gambe, anche se sentivo dolore alla gamba destra non mi importava, stavo facendo solo quello che mi sentivo di fare.

Lei.

Perché siamo finiti così Bakugo? Mi hai fatto scoprire un emozione che forse non volevo nemmeno provare, ma con questo mi hai solo dato la conferma di essere andata oltre.

Lui.

Le sue mani appoggiate al mio collo mi fanno venire i brividi e mi elettrizzano allo stesso tempo.

Avvicinai ancora di più il suo corpo al mio prendendola per i fianchi.

Il mio cuore batteva alla stessa velocità del suo, che stesse provando le stesse sensazioni che sto provando io?

Lei.

Improvvisamente non sentì più nulla, se non il mio corpo cadere sul materasso del letto.

Ecco, ero svenuta.

Lui.

Cazzo ha perso i sensi e ora come faccio?
Magari ha solo bisogno di dormire, ma io ora come faccio?

Lentamente provai ad appoggiarmi con la schiena di fianco a lei. Dovevo solo aspettare che si svegliasse.

༄ ༄ ༄

[la notte] ore 12:42.

Aprì lentamente gli occhi, per poi guardare l'ora, era stato tutto un sogno?

Mi guardai, avevo ancora la tuta mentre Bakugo aveva ancora la divisa della UA.

Cazzo è accaduto sul serio.

"Bakugo" sussurrai massaggiandogli la schiena con la mano per attirare la sua attenzione, almeno svegliarlo.
"Bakugo ti prego"

Seconda Occasione | Bakugo KatsukiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora