UN RIMPIANTO - Macerie

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È l'ennesima bottiglia quella che ho davanti a me. Ne ho bevute almeno una dozzina ma non riesco ad ubriacarmi. Bere è l'unica cosa che voglio fare in questo momento. Vorrei poter bere fino a svenire così un po' di oblio finalmente verrebbe a raccogliere i resti del grande Captain America, il grande eroe, che non è nemmeno riuscito a salvare la persona che ha amato per tutta la sua vita... 

Solo ieri sera avevamo fatto l'amore, ci eravamo detti ti amo fra le lacrime. Solo ieri sera ho baciato il tuo corpo, accarezzato la tua pelle, sentito dentro di me ogni gemito che usciva dalla tua bocca. Solo ieri ho scoperto quanto può essere bella la sensazione delle tue labbra su di me, quanti brividi posso sentire quando mi tocchi... Solo ieri sera avevamo fatto l'amore, eri entrato dentro di me come sognavo che avresti fatto da quando avevo sedici anni, e poi io sono entrato dentro di te, come non credevo che sarebbe mai accaduto. Ed è stato così bello, è stato tutto così bello, Buck... Sentirti dentro di me, sentirmi dentro di te, ho amato entrambe le cose e non è giusto, cazzo, non è giusto.

Perché ci eravamo detti ti amo solo ieri sera cazzo, e oggi tu non sei qui, sei caduto da quel maledetto treno e non sono riuscito a prenderti e ora non riesco nemmeno ad ubriacarmi!

A che cosa cazzo mi serve questa forza se non sono riuscito nemmeno a salvarti? A cosa serve essere Captain America, se tu non sei al mio fianco?

Non sono riusciti nemmeno a trovare a il tuo corpo, così ho solo una bara vuota su cui versare tutte le mie lacrime. Ma sarebbe inutile. Tu non sei lì dentro come non sei sul fondo di questo bicchiere. Tu non sei più da nessuna parte, se non nel mio cuore e nei miei ricordi ,e io questo non lo posso davvero accettare.

Peggy è venuta qui, in quel che resta di questo posto, tra queste macerie in cui mi mimetizzo perfettamente, di cui faccio parte anche io, a dirmi che non è colpa mia.

Ma si sbaglia: è colpa mia dannazione, lo è.

Avrei dovuto fare di più, mi sarei dovuto buttare dopo di te. Forse... Se ti avessi raggiunto e avvolto tra le mie braccia... Forse saremmo sopravvissuti, o forse saremmo morti entrambi ma sempre meglio di questo misero limbo in cui tu non ci sei e io non so cosa fare. Non so come fare a vivere se tu non ci sei.

Non riesco a respirare senza di te, Bucky. Non ci riesco...

Anche quando non avevo niente, avevo te... Ma adesso cosa mi resta? Un corpo invincibile, uno scudo, un nome altisonante? E che me ne faccio se non ho te?

Li distruggerò, quei bastardi dell'Hydra te lo giuro, li distruggerò perché è anche colpa loro.

Li distruggerò tutti e poi troverò un modo per raggiungerti.

Te lo prometto Bucky, fino alla fine.

Io starò con te, fino alla fine. 

Fine.

ANGOLO AUTRICE
Scusate se questa terza parte è un po' più corta delle precedenti, spero comunque che vi piaccia!
Che dire? Siamo arrivati alla fine della mia prima long qui su wattpad.
Voglio dire innanzitutto grazie a chi ha deciso di dedicare un po' di tempo per leggere questa storia e mando un grande abbraccio a chiunque sia così gentile da lasciare una stellina o una recensione! Vi amo!
Detto ciò, inizierò presto la pubblicazione di una Long che sarà una raccolta di lettere che Bucky e Steve si scriveranno nel corso dei decenni. È già interemente scritta e penso di postare un paio di capitoli a settimana. Spero ci piacerà!
Un grande abbraccio, R

SETE DI TEWhere stories live. Discover now